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Ast Territoriale Macerata - Civitanova Marche

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Borgo XX Settembre, 78 - 62010 Appignano
CAF CISL: 0733 400031
FILCA: 3474518716
  Lun Mar Mer Gio Ven Sab
CAF CISL - - -
08:30-12:30 *
- -
FILCA - - -
12:00-13:30 *
- -
INAS - - -
08:30-12:30 *
- -
* su appuntamento
Via Leopardi, 1 - 62011 Cingoli
ADICONSUM: 0733 602279
CAF CISL: 0733602279
CISL SCUOLA: 0733 602279
FILCA: 3397867226
SICET: 0733602279
  Lun Mar Mer Gio Ven Sab
ADICONSUM - -
08:00-11:30 *
- -
08:00-10:30 *
CAF CISL
15:30-18:30 *
- -
08:30-12:30 *
15:30-18:30 *
15:30-18:30 *
08:30-12:30 * [Un sabato ogni 15 gg nei mesi di aprile ,maggio e giugno. Luglio e Agosto i l sabato chiuso.]
CISL SCUOLA - -
15:30-17:30 * [Per appuntamento: www.cislmarche.it -Appuntamenti Scuola-]
- - -
FAI
09:30-13:00 * [c/o ufficio di Mummuiola, loc. Collicelli]
14:00-18:00 * [c/o ufficio di Mummuiola, loc. Collicelli]
09:30-13:00 * [c/o ufficio di Mummuiola, loc. Collicelli]
14:00-18:00 * [c/o ufficio di Mummuiola, loc. Collicelli]
-
14:00-18:00 * [c/o ufficio di Mummuiola, loc. Collicelli]
09:30-13:00 * [c/o ufficio di Mummuiola, loc. Collicelli]
09:30-13:00 * [c/o ufficio di Mummuiola, loc. Collicelli]
-
FILCA - - - - -
09:00-12:00 * [2° e 4° Sabato del mese]
INAS
08:30-12:30 *
15:30-18:30 *
08:30-12:30 *
- - -
08:30-12:30 * [2° e 4° Sabato del mese]
SICET
08:00-10:00 *
16:00-18:00 *
-
08:00-11:30 *
- -
08:00-10:30 *
* su appuntamento
SEDE FAI c/o ufficio di Mummuiola, loc. Collicelli - 62012 Cingoli
  Lun Mar Mer Gio Ven Sab
CAF CISL -
14:30-17:30
- - - -
FAI
09:30-13:00 *
14:00-18:00 *
09:30-13:00 *
14:00-18:00 *
-
09:30-13:00 *
14:00-18:00 *
09:30-13:00 *
-
* su appuntamento
Largo Castelfidardo, 24 - 62012 Civitanova Marche
CAF CISL: 0733770062
FELSA: 3461033251
FEMCA: 3461033251
FILCA: 3397867226
  Lun Mar Mer Gio Ven Sab
ADICONSUM
15:30-18:30 * [max 3 appuntamenti]
- - - - -
ANOLF - - -
09:00-13:00
16:00-19:00
- -
CAF CISL
08:30-12:30
15:30-18:30
08:30-12:30
15:30-18:30
08:30-12:30
15:30-18:30
08:30-12:30
15:30-18:30
08:30-12:30
15:30-18:30
08:30-12:30
CISL SCUOLA
15:30-17:30 * [Per appuntamento: www.cislmarche.it -Appuntamenti Scuola-]
-
15:30-17:30 * [Per appuntamento: www.cislmarche.it -Appuntamenti Scuola-]
- - -
FAI - - - -
08:30-12:30
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FELSA
08:30-12:30 *
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08:30-18:30 *
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FEMCA
09:00-13:00 *
-
09:00-13:00 *
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FILCA - -
16:30-18:30 *
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FNP - - - - - -
INAS
08:30-12:30 *
15:30-18:30 *
08:30-12:30 *
15:30-18:30 *
-
08:30-12:30 *
15:30-18:30 *
08:30-12:30 *
08:30-12:30 *
SICET - - - -
09:00-13:00 *
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VERTENZE
09:00-13:00 [IOMMI LAURA]
15:00-18:30 [IOMMI LAURA]
15:30-18:30 [Andrea Luzi,supporto vertenze,dimissioni, artigianato]
09:00-13:00 [IOMMI LAURA]
15:00-18:30 [IOMMI LAURA]
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09:00-13:00 [IOMMI LAURA]
* su appuntamento
Archivio_Largo Castelfidardo 22 - 62012 Civitanova Marche
Via Matteotti, 10/12 - 62014 Corridonia
CAF CISL: 0733431760
  Lun Mar Mer Gio Ven Sab
CAF CISL
15:30-18:30 *
15:30-18:30 *
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08:30-12:30 *
-
08:30-12:30 *
INAS
08:30-12:30 *
15:30-18:30 *
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08:30-12:30 *
15:30-18:30 *
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* su appuntamento
Via Vittorio Emanuele, 38 - 62020 Loro Piceno
Via G. Valenti, 27/35 - 62100 Macerata
ADICONSUM: 07334075212
ANTEAS: 07334075233
CAF CISL: 07334075228
COLF BADANTI: 0733407511
FISASCAT: 0733 4075203
SICET: 0733407511
SUCCESSIONI: 0733407511
  Lun Mar Mer Gio Ven Sab
ADICONSUM
09:00-13:00 [Sportello telefonico]
09:00-13:00 *
09:00-13:00 [Sportello telefonico]
15:30-18:30 *
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ANOLF
15:30-18:30 *
09:00-13:00 *
09:00-12:30 *
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ANTEAS
09:00-12:00
09:00-12:00
09:00-12:00
09:00-12:00
09:00-12:00
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CAF CISL
08:30-12:30 *
15:30-15:00 *
08:30-12:30 *
15:30-18:30 *
15:30-18:30 *
08:30-12:30 *
08:30-12:30 *
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15:30-18:30 *
08:30-12:30 *
CISL SCUOLA
15:00-17:00 * [Per appuntamento: www.cislmarche.it -Appuntamenti Scuola-]
15:00-17:00 * [Per appuntamento: www.cislmarche.it -Appuntamenti Scuola-]
15:00-17:00 * [Per appuntamento: www.cislmarche.it -Appuntamenti Scuola-]
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09:00-12:30 * [Per appuntamento: www.cislmarche.it -Appuntamenti Scuola-]
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COLF BADANTI
09:30-12:30 *
15:30-18:30 *
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08:30-12:30 *
15:30-18:30 *
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08:30-12:30 *
FEMCA - - - -
09:00-13:00 *
09:30-12:30 *
FILCA - - -
15:30-18:30 *
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09:00-12:30 * [1° e 3° sabato del mese]
FIM - - - -
15:30-18:30 *
09:00-12:00 *
FIRST - - - - - -
FISASCAT - - - - - -
INAS
08:30-12:30 *
15:30-18:30 *
08:30-12:30 *
08:30-12:30 *
15:30-18:30 *
08:30-12:30 *
15:30-18:30 *
08:30-12:30 *
08:30-12:30 *
SICET
09:00-13:00 *
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15:30-18:30 *
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SUCCESSIONI
09:30-12:30 *
15:30-18:30 *
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08:30-12:30 *
15:30-18:30 *
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08:30-12:30 *
VERTENZE
09:00-13:00 *
15:30-18:30 *
09:00-13:00 *
15:30-18:30 *
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09:00-13:00 *
15:30-18:30 *
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09:00-12:30 *
* su appuntamento
Piazzale San Michele - 62010 Mogliano
  Lun Mar Mer Gio Ven Sab
INAS -
08:30-12:30
- - - -
Piazza Aldo Moro, 5/7 - 62015 Monte San Giusto
CAF CISL: 073353730
INAS: 073353730
  Lun Mar Mer Gio Ven Sab
CAF CISL -
15:30-18:30
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08:30-12:30
- -
INAS -
08:30-12:30 *
16:00-19:00 *
-
08:30-12:30 *
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* su appuntamento
Via Nazario Sauro, 9 - 62010 Montecassiano
TRODICA - Via C.Goldoni, 20 - 62010 Morrovalle
  Lun Mar Mer Gio Ven Sab
CAF CISL - -
15:30-18:30
- -
08:30-12:30
FAI
15:30-18:30
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INAS
08:30-12:30
16:00-19:00
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08:30-12:30
16:00-19:00
16:00-19:00
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Piazza del Borgo 8g - 62017 Porto Recanati
  Lun Mar Mer Gio Ven Sab
CAF CISL -
15:30-18:30
08:30-12:30
15:30-18:30
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INAS
15:30-18:30
- -
08:30-12:30
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Via Mugellini, 36 - 62018 Potenza Picena
CAF CISL: 0733671091
  Lun Mar Mer Gio Ven Sab
CAF CISL -
15:30-18:30
08:30-12:30
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08:30-12:30
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INAS
08:30-12:30 *
15:30-18:30 *
08:30-12:30 *
08:30-12:30 *
15:30-18:30 *
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08:30-12:30 *
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* su appuntamento
Via Regina Margherita, 93 - Località Porto Potenza Picena - 62018 Potenza Picena
CAF CISL: 0733688938
  Lun Mar Mer Gio Ven Sab
CAF CISL - - -
08:30-12:30
15:30-18:30
15:30-18:30
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INAS -
15:30-18:30 *
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15:30-18:30 *
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* su appuntamento
Via Mattei, 1 - 62019 Recanati
INAS: 071982825
VERTENZE: 071982631/825
  Lun Mar Mer Gio Ven Sab
CAF CISL
08:30-12:30
15:30-18:30
15:30-18:00
08:30-12:30
08:30-12:30
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08:30-12:30
FAI -
15:30-18:30
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INAS
08:30-12:30
15:30-18:30
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08:30-12:30
15:30-18:30
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15:30-18:30
08:30-12:30
08:30-12:30
SICET -
09:00-12:30
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VERTENZE
09:00-12:30
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Via Cavour, 32 - 62010 Treia
CAF CISL: 0733215185
  Lun Mar Mer Gio Ven Sab
CAF CISL -
08:30-12:30 *
15:30-18:30 *
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18:30-18:30 *
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INAS -
08:30-12:30 *
15:30-18:30 *
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15:30-18:30 *
08:30-12:30 *
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* su appuntamento

Le ultime notizie

19/06/2025 Torna l’afa: Cgil, Cisl e Uil chiedono di fermare il lavoro nelle ore più calde
Terminata la tregua dei temporali, torna schizzare in alto la colonnina di mercurio. Un ritorno all’afa che non ha colto impreparati Cgil, Cisl e Uil delle Marche che, nei giorni scorsi, hanno chiesto alla Regione di emanare un’ordinanza urgente per fermare il lavoro nelle ore più calde della giornata, nei settori dove l’attività si svolge all’aperto. Particolare attenzione per i cantieri dove difficilmente si prevedono tutele minime come acqua fresca e luoghi d’ombra e difficilmente si tutelano i fragili o si forniscono le protezioni necessarie. Ma, soprattutto, difficilmente si ferma il lavoro, si riorganizza l’orario e si richiede l’attivazione della cassa integrazione. «Proprio come lo scorso anno – dicono i sindacalisti – si è reso necessaria una tutela in più per il diritto alla salute dei lavoratori e il crescente rischio derivante dalle alte temperature estive che corrono i lavoratori occupati in attività edili, agricoli e del florovivaismo. Abbiamo chiesto alla Regione di riproporre quanto già normato nel 2024, ovvero il divieto di lavoro dalle ore 12.30 alle 16.00 nelle giornate più critiche. Le alte temperature, soprattutto quando associate ad alti tassi di umidità, possono infatti causare gravi danni alla salute – come colpi di calore, disidratazione e scompensi cardiocircolatori – e aumentano il rischio di infortuni a causa della riduzione della capacità di concentrazione.» Oltre al provvedimento regionale, le sigle sindacali auspicano un maggiore coinvolgimento delle aziende: la proposta è quella di rimodulare gli orari di lavoro attraverso un confronto strutturato tra datori e rappresentanze sindacali, così da adottare tutte le misure necessarie per fronteggiare l’emergenza caldo. Inoltre è necessario che anche gli organi ispettivi intensifichino la loro attività in modo da poter verificare la salubrità dei luoghi di lavoro al fine di garantire alle lavoratrici e ai lavoratori ambienti di lavoro sicuri. L’obiettivo è chiaro: evitare che il lavoro si trasformi in un pericolo, in un’estate che si preannuncia tra le più torride degli ultimi anni. Ora la palla passa alla Regione, chiamata ad agire in fretta per proteggere chi lavora sotto il sole.
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12/06/2025 La CISL Marche in lutto per la scomparsa di Gianni Puliti, primo Segretario regionale di Adiconsum
La CISL Marche piange la scomparsa di Gianni Puliti, storico dirigente sindacale venuto a mancare, nella giornata di ieri a Macerata, all'età di 96 anni. Figura di rilievo, Puliti iniziò il suo percorso sindacale nel primo dopoguerra, aderendo nel 1949 alla Libera CGIL, formatasi il 15 settembre del 1948 dalla scissione della corrente cristiana dalla Confederazione Generale Italiana del Lavoro. Il 30 aprile 1950, con la nascita della CISL, Puliti ne divenne subito parte integrante, svolgendo inizialmente il ruolo di operatore sindacale e poi entrando nella Segreteria Provinciale della CISL, prima a Livorno, dal 1954 al 1961, poi a Siena. Nel 1962 fu eletto Segretario Provinciale della CISL di Macerata, incarico che mantenne fino al 1987 quando venne chiamato a ricoprire, per 17 anni,  il ruolo di Segretario regionale della neonata Adiconsum, l’Associazione dei  Consumatori promossa dalla CISL. «Gianni Puliti ha dedicato l’intera vita alla difesa dei lavoratori e delle fasce più fragili della società, incarnando pienamente i valori che contraddistinguono la CISL: libertà, contrattualismo, autonomia politica e pluralismo – ricorda Marco Ferracuti, Segretario generale della CISL Marche - Con la sua scomparsa perdiamo una parte fondamentale della nostra storia, ma resta viva la testimonianza di un uomo che ha interpretato al meglio il senso profondo dell’azione sindacale. Tutta la CISL Marche esprime forte vicinanza alla famiglia.» I funerali si svolgeranno a Macerata, venerdì 13 giugno, alle ore 16, presso la chiesa di Santa Madre di Dio, in via Barilatti.
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05/06/2025 Alluvione Marche: firmato l’accordo per l’assegnazione del fondo di solidarietà da oltre 800 mila euro
È stato sottoscritto oggi pomeriggio a Palazzo Raffaello il verbale per l’assegnazione del contributo di solidarietà raccolto da Confindustria, CGIL, CISL e UIL a favore delle comunità marchigiane colpite dagli eventi alluvionali. Un gesto concreto di vicinanza e responsabilità sociale che ha portato alla raccolta di 811.943,19 euro, frutto delle donazioni volontarie di imprese e lavoratori. A firmare il documento sono stati il Presidente della Regione Marche e Commissario delegato per l’alluvione Francesco Acquaroli, il Vicepresidente di Confindustria Marche Diego Mingarelli, i Segretari generali delle organizzazioni sindacali Giuseppe Santarelli (CGIL), Marco Ferracuti (CISL) e Claudia Mazzucchelli (UIL). Presente anche il Vice Commissario straordinario per l’alluvione Stefano Babini. «Di fronte al dolore di tante famiglie marchigiane colpite dall’alluvione, non potevamo restare fermi. Come CISL Marche, insieme a CGIL, UIL e Confindustria, abbiamo scelto di attivarci concretamente, raccogliendo un contributo solidale che sarà destinato a sostenere le comunità colpite dall’alluvione che ha ferito la nostra terra. – ha dichiarato Marco Ferracuti, Segretario generale della CISL Marche  -  È un gesto di vicinanza e responsabilità, che nasce dalla consapevolezza che il lavoro non è solo produzione, ma anche comunità, coesione, cura del territorio e delle persone. Ringraziamo tutte le lavoratrici e i lavoratori, le aziende e i rappresentanti sindacali che hanno contribuito con generosità e senso civico. Come CISL Marche, continueremo a lavorare affinché nessuno venga lasciato solo. Le emergenze si affrontano con gli strumenti della solidarietà, del dialogo e della responsabilità condivisa, ma serve anche un impegno concreto e lungimirante sulla prevenzione. Perché la tutela del territorio, la manutenzione ambientale e la pianificazione responsabile sono le vere chiavi per proteggere le comunità e costruire un futuro più sicuro» Durante l’incontro sono stati condivisi gli interventi prioritari a cui destinare il fondo di solidarietà. Tre le linee di azione principali: acquisto di 24 automezzi Dacia Duster 4x4 (modello Essential Eco-G), dal valore unitario di 19.900 euro, destinati alla Protezione Civile dei 24 Comuni fortemente colpiti: Acqualagna, Arcevia, Barbara, Castelleone di Suasa, Corinaldo, Genga, Ostra, Ostra Vetere, Sassoferrato, Senigallia, Serra de’ Conti, Trecastelli, Cagli, Cantiano, Pergola, Frontone, Serra Sant’Abbondio, Fano, Gabicce Mare, Montegrimano Terme, Montelabbate, Pesaro, Sassocorvaro, Auditore, Urbino; acquisto di 3 veicoli Opel Combo attrezzati per il trasporto disabili (41.150 euro ciascuno), da assegnare alle principali strutture sanitarie delle province di Ancona, Pesaro e Urbino e Macerata. Lavori di messa in sicurezza della scarpata in via Giancarlo De Carlo a Urbino, che sovrasta la strada di accesso al Collegio Tridente, per un importo di 210.000 euro. La struttura del Vice Commissario si occuperà delle gare per l’acquisto dei mezzi e dell’organizzazione della consegna in un’unica cerimonia pubblica, con la partecipazione dei rappresentanti di Confindustria e delle organizzazioni sindacali.
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05/06/2025 Sanità marchigiana,Ferracuti:“Basta slogan elettorali, serve una vera riforma di sistema per una sanità pubblica e di qualità”
Con l’avvicinarsi delle elezioni regionali previste per il prossimo autunno, la CISL Marche rilancia il dibattito sulla sanità, voce principale del bilancio regionale e tema decisivo per la qualità della vita dei cittadini. «Non può per essere ridotto a propaganda elettorale – afferma Marco Ferracuti, Segretario generale della Cisl Marche – Serve un confronto serio, basato sui dati e su una visione riformatrice di sistema, non su promesse velleitarie.» Secondo l’ultimo report del Ministero della Salute (febbraio 2025), le Marche confermano una buona capacità di garantire i livelli essenziali di assistenza (LEA), piazzandosi tra le prime cinque Regioni italiane per appropriatezza ed equilibrio economico. Riconoscimento che vale un finanziamento aggiuntivo al Fondo Sanitario erogato dal Governo. «Sicuramente una solida base su cui costruire la sanità del futuro  – sottolinea Ferracuti – ma  ci sono ancora ampi margini di miglioramento, a partire da un riequilibrio della spesa sanitaria che oggi penalizza la prevenzione e il territorio.» Attualmente, spiega la CISL, nella nostra regione si investe meno del 5% del Fondo Sanitario sulla prevenzione, con un gap di quasi 40 milioni di euro rispetto agli standard nazionali. «Queste risorse – aggiunge Ferracuti – dovrebbero arrivare da una razionalizzazione della rete ospedaliera, oggi sovradimensionata rispetto ai parametri del DM 70/2015, che prevede un massimo di 10 ospedali sede di DEA di primo livello, contro i 13 attuali, prossimi a diventare 14 con il nuovo INRCA.» Altro nodo critico: i tempi di attesa, strettamente connessi alla debolezza di un “filtro” da parte del sistema delle cure primarie « Mancano medici di base, sono mal distribuiti e oberati da incombenze burocratiche sottraendoli all’attività clinica. – spiega Ferracuti – Ne derivano prescrizioni inappropriate che ingolfano il sistema.» Per la CISL, la chiave è attuare pienamente la riforma dell’assistenza distrettuale prevista dal DM 77/2022, puntando sulle Case di Comunità e sugli Ospedali di Comunità. «Queste strutture – prosegue Ferracuti – possono diventare un presidio fondamentale di prossimità e un filtro efficace agli accessi impropri nei pronto soccorso, dove i codici bianchi e verdi oscillano tra il 60 e il 70% delle richieste.» La CISL Marche  denuncia anche una mobilità passiva  in parte fisiologica, ma troppo spesso legata a una percezione negativa dell’offerta sanitaria regionale. «Bisogna qualificare l’offerta pubblica e destinare al privato accreditato un ruolo integrativo, non sostitutivo, su precisa regia della Regione.» rilancia il Segretario Generale della CISL Marche. Altro fronte cruciale: il personale. «Per far funzionare le 29 case di comunità finanziate dal PNRR servono 3.000 professionisti in più. – continua - È indispensabile rimuovere il tetto di spesa per il personale sanitario imposto dalla spending review del 2011. Seguitare ad affidarsi a professionisti esterni ha un costo ben superiore rispetto all’assunzione diretta.» Infine, l’assistenza agli anziani non autosufficienti, alle persone con disabilità e con disturbi mentali. «Serve una riforma profonda dell’assistenza residenziale e domiciliare – sottolinea Marco  Ferracuti –che riequilibri la dotazione dei posti, oggi il sud delle Marche è decisamente penalizzato, e che riveda tariffe, standard di assistenza e criteri di compartecipazione degli utenti. Al prossimo presidente della Regione chiediamo un intervento deciso che sostenga tutte quelle persone in condizione di difficoltà economica che non riescono a pagare la cosiddetta quota sociale.» Il Segretario Generale della CISL Marche chiude con una riflessione a lungo termine: « il nostro Paese spende in sanità il 6,2% del PIL, contro una media OCSE del 6,8%. I vincoli europei e la crescita debole non permetteranno di aumentare le risorse nel breve periodo. Serve una riflessione collettiva sul modello di sanità pubblica, simile a quella che nel 1978 portò alla nascita del Servizio Sanitario Nazionale. Noi crediamo in un sistema pubblico, universalistico e di qualità, ma dobbiamo sapere che ha un costo, sostenuto dalla fiscalità generale. Il rapporto CREA 2024 evidenzia come solo il 20% dei contribuenti italiani “ripagano” il valore dei servizi sanitari. La sanità è un bene di tutti, e tutti devono contribuire a sostenerla. »    
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21/05/2025 Cambio al vertice per IAL Marche: Massimo Giacchetti è il nuovo Presidente
È Massimo Giacchetti il nuovo Presidente di IAL Marche che subentra a Valentino Parlato, da oltre 20 anni alla guida dell’Ente di formazione promosso dalla CISL delle Marche. In squadra con Giacchetti eletti nel nuovo Consiglio di Amministrazione Anna Bartolini e Stefano Mastrovincenzo.  La decisione è stata assunta nei giorni scorsi dall’ assemblea dei soci convocata anche per l’approvazione del bilancio consuntivo e del bilancio sociale dell’anno 2024. IAL Marche, costituito nel 1955, è oggi uno dei principali enti accreditati dalla Regione Marche per la formazione ed i servizi al lavoro. Con 5 sedi nel territorio regionale, nel 2024 sono state 11.561 le ore di attività formativa che hanno interessato 1905 allievi, di cui 1107 uomini e 798 donne. Gli allievi stranieri sono stati 432. «IAL Marche deve continuare la sua attività con strumenti nuovi – ha esordito Massimo Giacchetti a margine della sua nomina - che consentano la valorizzazione delle persone e lo sviluppo delle loro potenzialità» «Il lavoro di IAL Marche è  da sempre, e continuerà ad esserlo con il nuovo Presidente, il frutto dell’impegno, passo dopo passo, di tutta la squadra IAL Marche con una profonda attenzione alle persone che caratterizza la natura di  Impresa Sociale»  ha sottolineato nel suo intervento di saluto, Valentino Parlato. Presente all’assemblea anche Il Segretario Generale della CISL Marche Marco Ferracuti che ha sottolineato come «la leva della formazione è oggi indispensabile per creare valore per il territorio, favorendo innovazione e sviluppo». Nelle conclusioni il Presidente Nazionale di IAL Stefano Mastrovincenzo ha rimarcato come «oggi sia sempre più strategico rafforzare la rete nei partenariati regionali ed essere sempre più integrati nella rete IAL Nazionale.»
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20/05/2025 Infortuni sul lavoro nelle Marche: partenza negativa nel primo trimestre 2025, aumentano incidenti e decessi. Unico segnale positivo dalle malattie professionali
Nel primo trimestre del 2025 le Marche fanno segnare un preoccupante peggioramento sul fronte degli infortuni e delle morti sul lavoro rispetto allo stesso periodo del 2024. A fronte di un calo nazionale degli infortuni complessivi – passati da 119.808 a 117.046 – la regione mostra un dato in controtendenza: gli infortuni salgono da 3.347 a 3.355. A destare particolare preoccupazione è l’aumento degli infortuni in itinere, cioè avvenuti durante gli spostamenti casa-lavoro: da 491 a 546 (+11,2%). Mentre gli infortuni in occasione di lavoro calano leggermente (da 2.856 a 2.809), cresce in modo significativo l’incidenza degli infortuni tra le donne, con un incremento di quasi il 5%, superiore alla media nazionale. In aumento anche gli infortuni scolastici: 673 nel primo trimestre 2025 rispetto ai 642 del 2024 (+4,8%). Un dato legato anche all’ampliamento della copertura assicurativa per gli studenti di ogni ordine e grado, pubblici e privati, confermata per l’anno scolastico 2024/2025. Ma è soprattutto il numero dei decessi a lanciare l’allarme. Le morti sul lavoro nelle Marche raddoppiano: da 2 a 4, di cui tre avvenute in occasione di lavoro e una in itinere. Anche in questo caso, il dato regionale si inserisce in un trend nazionale in peggioramento: i decessi complessivi in Italia passano da 189 a 205 nei primi tre mesi dell’anno, con un incremento dei casi in itinere. La situazione più critica si registra nella provincia di Ascoli Piceno, dove si rileva un incremento degli infortuni superiore alla media regionale e si concentra la metà dei decessi. Alla luce di questi dati «appare urgente rafforzare le azioni di prevenzione: formazione continua, addestramento, vigilanza e una più stretta sinergia tra sindacati, istituzioni e imprese sono strumenti fondamentali per garantire ambienti di lavoro più sicuri e tutelare la salute dei lavoratori.» sottolinea e rilancia Luca Talevi, Segretario regionale CISL Marche. Un segnale di speranza arriva dal fronte delle malattie professionali. Dopo mesi di crescita costante, le denunce registrano una flessione: da 2.050 a 1.893 (-7,7%). Tuttavia, aumentano le segnalazioni per patologie del sistema nervoso e disturbi psichici e comportamentali, mentre diminuiscono i casi legati al sistema osteomuscolare, al tessuto connettivo e ai tumori. «Il dato relativo ai disturbi psichici mette in luce il crescente impatto psicologico delle condizioni di lavoro. Un elemento che impone una riflessione profonda e una maggiore attenzione nella redazione dei documenti di valutazione dei rischi aziendali. -  conclude Talevi -  Anche sul fronte delle malattie professionali si registrano differenze di genere: se il calo complessivo delle denunce sfiora l’8%, la diminuzione tra le donne si ferma al 2,5%. Un segnale che invita ad approfondire l’analisi anche sotto il profilo della salute e sicurezza declinate al femminile.»
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20/05/2025 Sisma 2016 Busta paga pesante CISL all’Agenzia delle Entrate: “Inspiegabile ostinazione giudiziaria nonostante le sentenze favorevoli”
Forte disappunto da parte della CISL Marche e della CISL Umbria per l’atteggiamento dell’Agenzia delle Entrate, che continua a resistere in giudizio nonostante ripetute sentenze sfavorevoli e una chiara pronuncia della Corte di Cassazione. Ripercorrendo la vicenda di questi anni, le due strutture regionali della CISL hanno promosso una vasta iniziativa giudiziaria a tutela di oltre 3.000 cittadini colpiti dal sisma del 2016, volta a far riconoscere  il diritto al rimborso del 60% dell’IRPEF 2017. Un’azione che si è rivelata finora vincente, con tutte le sentenze già emesse dalle Corti di giustizia tributaria delle Marche e dell’Umbria favorevoli ai ricorrenti. «A confermare la fondatezza dell’iniziativa - ribadiscono dalla CISL Marche e dalla CISL Umbria - è intervenuta, a settembre 2024, la Corte di Cassazione, che ha sancito definitivamente la legittimità delle ragioni avanzate. Nonostante ciò, l’Agenzia delle Entrate continua a impugnare ogni sentenza a sé sfavorevole e, nei giorni scorsi, è arrivata a proporre un nuovo ricorso in Cassazione, chiedendo una revisione dell’orientamento già espresso dallo stesso massimo organo giudiziario. Un atteggiamento che la CISL non può accettare in silenzio sia per le migliaia di persone già duramente provate dal terremoto, ma anche per il danno economico per l’intera collettività. Solo per i ricorsi patrocinati dalla CISL già decisi – circa la metà del totale – l’Agenzia delle Entrate è stata condannata al pagamento di oltre 100.000 euro di spese processuali. Auspichiamo che questa vicenda si concluda presto - concludono  – affinché tutti coloro che sono stati colpiti possano finalmente vedersi riconosciuto ciò che attendono da troppo tempo »   Rassegna Stampa: Corriere Adriatico ed. Macerata del 20 maggio 2025 Resto del Carlino ed. Macerata del 20 maggio 2025 https://www.ilrestodelcarlino.it/macerata/cronaca/busta-paga-pesante-la-cisl-95056833 https://m.cronachemaceratesi.it/2025/05/19/busta-paga-pesante-nel-cratere-cisl-inspiegabile-ostinazione-giudiziaria-dellagenzia-delle-entrate/1960084/ https://www.viverecamerino.it/2025/05/19/busta-paga-pesante-cisl-allagenzia-delle-entrate-inspiegabile-ostinazione-giudiziaria-nonostante-le-sentenze-favorevoli/78784/ https://www.vivereascoli.it/2025/05/19/busta-paga-pesante-cisl-marche-inspiegabile-ostinazione-giudiziaria/79193/    
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14/05/2025 Partecipazione. Approvato in Senato il ddl Cisl sulla democrazia economica. Fumarola: “Con approvazione “Legge Sbarra” si scrive una pagina storica per il lavoro e la democrazia economica del nostro Paese”
«Con l’approvazione definitiva al Senato della ‘Legge Sbarra’ sulla partecipazione, si scrive oggi una pagina storica per il mondo del lavoro e per l’Italia. Dopo 77 anni, l’articolo 46 della Costituzione trova finalmente attuazione grazie a una mobilitazione durata due anni» E’ quanto sottolinea la Segretaria Generale della Cisl Daniela Fumarola. «Una lunga marcia che ha visto la Cisl raccogliere quasi 400.000 adesioni in tutte le regioni, nei luoghi di lavoro, nelle piazze, nei territori. Un cammino della responsabilità che ha fatto emergere con forza il valore popolare e antipopulista di questa riforma: una risposta democratica ai bisogni veri delle persone, verso un’innovazione che guarda al futuro e non al passato, lontana da ogni sterile ideologismo e demagogia. Questa legge rappresenta una svolta culturale oltre che normativa. Per la prima volta il legislatore riconosce la partecipazione non come opzione astratta, ma come motore concreto capace di rilanciare salari, produttività, sicurezza e benessere lavorativo, legalità e giustizia sociale. Si valorizza la contrattazione collettiva come leva fondamentale per accordi partecipativi costruiti dal basso, nei luoghi di lavoro, incoraggiati da incentivi economici alimentati da un Fondo dedicato alla partecipazione dotato dal Parlamento di 71 milioni. Un modello inclusivo, che non esclude nessuna impresa, e che rafforza coesione, corresponsabilità, formazione e dialogo: valori indispensabili per affrontare le sfide dell’economia globale e della transizione produttiva. Siamo orgogliosi del risultato, reso possibile da un forte lavoro collettivo e da un confronto aperto con le istituzioni. Ringraziamo chi ha creduto in questa riforma e l’ha sostenuta, dentro e fuori il Parlamento. Grazie a Luigi Sbarra per aver creduto dal primo momento in questo progetto. - conclude la Segretaria Generale Daniela Fumarola -  La Cisl continuerà ad accompagnare con responsabilità l’attuazione della legge, vigilando affinché diventi un’opportunità reale in ogni azienda. Perché solo insieme si costruisce un futuro del lavoro più giusto, partecipato e umano».   fonte: https://www.cisl.it/notizie/primo-piano/partecipazione-approvato-in-senato-il-ddl-cisl-sulla-democrazia-economica-fumarola-con-approvazione-legge-sbarra-si-scrive-una-pagina-storica-per-il-lavoro-e-la-democrazia-econo/
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01/05/2025 1 Maggio 2025 Festa dei lavoratori : le piazze marchigiane
In occasione del Primo Maggio, giornata dedicata alla celebrazione del lavoro come fondamento della democrazia, della libertà e della dignità della persona, la CISL è intervenuta a Sirolo, Castelbellino, Pioraco, Matelica, Tolentino, Recanati e Porto Recanati. Una presenza  per ribadire l’impegno del sindacato a difesa dei diritti dei lavoratori e per promuovere un futuro di partecipazione, equità e crescita.   Provincia di Ancona Provincia di Macerata             
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