• Home/
  • 1950: Cisl “Sindacato nuovo”! 2020: Cisl ancora “Sindacato nuovo”…

Per la fase che stiamo attraversando come Paese e come Regione, per lo sviluppo di alcune riflessioni interne all’organizzazione relative al dibattito su contrattazione, concertazione e su sistema di servizi che sappia rispondere ai bisogni nuovi di lavoratori e pensionati, la Cisl delle Marche riunisce il suo gruppo dirigente nel tentativo di costruire una declinazione attuale e praticabile del suo essere ancora oggi “sindacato nuovo” a 60 anni dalla sua nascita e progettare in quella direzione anche il proprio futuro. La situazione inedita che ci si presenta oggi a seguito della crisi economica e sociale di livello internazionale, interroga il sindacato nel suo modo di concepirsi, di riflettere, di agire, di organizzarsi. Al di là degli scenari di tipo tecnicistico sulle sorti del nostro sistema di welfare e sulla praticabilità di quei diritti che apparivano sino a ieri acquisiti, giunge ora  il momento di comprendere cosa realmente accade nella vita delle persone che il sindacato incontra ogni giorno e nelle modalità in cui il sindacato stesso pensa di prendersi in carico le fragilità che queste consegnano. La necessità di riprogettare l’incontro con le persone alla luce di scenari  nuovi e sempre  mutevoli, tocca anche le scelte delle istituzioni e di chi ai vari livelli governa la vita pubblica delle nostre comunità. La vicenda della manovra finanziaria promossa dal Governo nazionale lo scorso giugno ne è stato un esempio concreto e che oggi restituisce alla periferia un quadro fatto di scelte non semplici da valutare e verso le quali la Cisl si mette in ascolto con la libertà e l’autonomia di sempre. Attraverso queste chiavi di lettura, la Cisl Marche tenterà quindi di individuare alcune coordinate lungo le quali poter rileggere e progettare in maniera adeguata la sua quotidianità e il suo futuro più prossimo. Ad accompagnare questo percorso, coordinato dal Segretario Generale della Cisl Marche Stefano Mastrovincenzo, saranno Ivo Lizzola (Preside della Facoltà di Scienze della Formazione della Università degli Studi di Bergamo), Gino Mazzoli (psicosociologo ed esperto di organizzazioni sociali, Studio Praxis di Reggio Emilia), Pietro Marcolini (Assessore al bilancio della Regione Marche), Guido Castelli (Sindaco di Ascoli Piceno e membro dell’Ufficio di Presidenza dell’Anci).