Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil della provincia di Ancona, hanno incontrato, ieri a Jesi, alcuni parlamentari marchigiani per discutere sul decreto relativo alla corresponsione degli arretrati per la rivalutazione delle pensioni, attualmente in discussione in parlamento .
Le Segreterie dello SPI Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil Territoriali e Zonali hanno spiegato le ragioni della mancata condivisione del decreto sia per la parziale restituzione del pregresso pensionistico, ma soprattutto per il ridotto recupero sul montante previdenziale, che penalizza in modo irreversibile gli importi delle future pensioni ed apre spazi di contenzioso .
Le Segreterie dello SPI Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil Territoriali e Zonali hanno manifestato la necessità che venga modificato il decreto coinvolgendo anche le organizzazioni sindacali. Inoltre le segreterie chiedono che il confronto sia allargato anche ai temi legati all’equità , alla crescita e alla solidarietà. Queste sono priorità importanti per ampie fasce di persone e di famiglie del territorio anconetano peraltro cadute nelle povertà assoluta.
L' On. Piergiorgio Carrescia e l' On. Emanuele Lodolini, presenti all'incontro, hanno ricordato che in commissione parlamentare sono arrivati tanti documenti rivolti a chiedere il miglioramento del decreto. Hanno assicurato, inoltre, che,anche se il 30 giugno inizia la discussione alla Camera, ci sono i tempi utili per trovare un’intesa con i sindacati. Punti di intesa,da inserire nella nuova legge di stabilità 2016, dovranno essere ricercati anche sui temi dei giovani e degli esodati . A conclusione dell’incontro i parlamentari hanno comunque espresso la volontà di trovare tutte le soluzioni possibili per riequilibrare il sistema pensionistico, prevedendo anche un possibile nuovo sistema di indicizzazione.