L’8 marzo non è solo una giornata di celebrazione, ma un momento di riflessione e impegno concreto per costruire un Paese e un’Europa più giusti e inclusivi. La piena partecipazione delle donne al mercato del lavoro si pone in particolare come urgente priorità morale e stringente necessità economica. Un’Italia in cui le donne lavorano meno degli uomini e guadagnano di meno, in cui il talento femminile fatica a emergere e a raggiungere posizioni di responsabilità, è un Paese zavorrato anche nello sviluppo. La CISL è da sempre in prima linea per affermare il valore del lavoro femminile e per eliminare le barriere che ostacolano l’accesso, la carriera e la piena realizzazione nel mondo del lavoro. Per questo, l’azione sindacale e contrattuale è fondamentale su più fronti.
Per promuovere questa impostazione, la CISL ha organizzato l’iniziativa “Donne, lavoro, futuro. La partecipazione che fa crescere il Paese”, che si terrà l’8 marzo alle ore 10.30 presso l’Auditorium di Via Rieti a Roma. L’evento è un’opportunità per fare il punto – insieme ad economisti, rappresentanti istituzionali e sociali – sullo stato dell’arte della condizione femminile nel mercato del lavoro e sulle buone pratiche esistenti in termini di contrattazione e partecipazione.
Introdurrà i lavori Mattia Pirulli, Segretario Confederale CISL. Interverranno alla tavola rotonda moderata da Elisa Calessi, Giornalista RAI, Elena Prodi, Economista Politecnico di Milano, Angela Alberti, Coordinatrice donne CISL Lombardia, Sonia Malaspina Direttrice Relazioni Istituzionali Danone Italia,Marina Calderone Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Pina Picierno Vicepresidente del Parlamento Europeo. Concluderà la mattinata Daniela Fumarola Segretaria Generale CISL.