Questo l'augurio di Giorgio Santini Segretario Generale Aggiunto della Cisl Nazionale , intervenuto il 14 dicembre ad Acqualagna, al Consiglio Generale della Cisl di Pesaro - Urbino. Santini ha commentato la lunga fase di recessione economica che ha impegnato in questi anni l’Italia e l’Europa e la complicata situazione politica con le dimissioni del Governo Monti e le vicine elezioni.
“La Cisl, - ha continuato il Segretario - in questo anno, si è misurata con il tentativo faticoso di mettere al centro il ruolo della concertazione nel rapporto con il Governo”. Nasce da qui l’ importante accordo sulla produttività che riafferma il valore del contratto collettivo nazionale e impegna le parti a rinnovare i contratti entro le scadenze, rafforza la contrattazione di secondo livello nelle aziende e nel territorio, fa ottenere più soldi in busta paga, (aumentando la quota di stipendio che gode della detassazione del 10%), e tocca altri temi come la rappresentanza e la solidarietà intergenerazionale che favorisce il ricambio dei lavoratori nelle aziende.
“In questi anni abbiamo riscontrato un aumento delle povertà e della sofferenza sociale - conclude Santini - occorre perciò ancor di più tutelare il lavoro e i diritti di cittadinanza pensiamo in special modo alla sanità e al sociale”.
“ Per quanto riguarda le Marche– ha dichiarato Stefano Mastrovincenzo, Segretario Generale della Cisl Marche - il 18 dicembre abbiamo organizzato un presidio unitariamente alle altre sigle sindacali - presso la sede del Consiglio Regionale ad Ancona”. Con questa azione vogliamo rendere evidente l’atteggiamento inaccettabile della Giunta regionale sul riassetto della sanità.La regione ha deciso una ristrutturazione dei servizi offerti ai cittadini senza alcun confronto e senza il coinvolgimento e la partecipazione delle rappresentanze dei cittadini e degli operatori sanitari, senza spiegare alla comunità marchigiana le linee su cui intende muoversi. La politica dei tagli lineari, negli ultimi due anni, ha portato ad un calo di 1300 operatori.
Altro tema che verrà portato all’attenzione è la revisione della proposta di legge di riordino dei servizi sociali.
In occasione di questo Consiglio la Cisl di Pesaro - Urbino ha avviato il percorso congressuale che porterà ad aprile 2013 alla regionalizzazione. Si tratta di una ristrutturazione dell’organizzazione basata sulla razionalizzazione e sull’ efficacia dell’azione sindacale con l’obiettivo di rafforzare la vicinanza ai lavoratori e alle persone ed accrescere la partecipazione degli iscritti e dei delegati aziendali alla Cisl. In quest ’ottica verrà adottato un nuovo assetto territoriale che prevede il superamento delle UST, il territorio di Pesaro sarà suddiviso in 3 aree sindacali territoriali.