• Home/
  • .... a proposito del riordino delle Province

Anche il segretario della Cisl Fp Giuseppe Donati critica duramente la scelta del Cal regionale. "Se si vogliono veramente limitare i costi dei servizi e ottimizzare le risorse - dice fra l'altro -vanno agevolate le collaborazioni e le fusioni di enti piccoli e non guardare solo alle convenienze personali ed elettorali. Queste ultime sono state preponderanti, generando un 'pateracchio' vergognoso. La decisione del Cal è una polpetta avvelenata lanciata al consiglio regionale che, posso scommetterci, la passerà al governo centrale. Lì finirà la storia e naufragherà il tutto. Tempo perso, risorse perse e tanti esponenti delle istituzioni locali che hanno dimostrato ancora una volta miopia e ignavia. La Cisl Fp da mesi si sta sgolando nell'affermare che le esigenze di riordino sono effettive e fondamentali per un funzionamento virtuoso del sistema delle autonomie locali. Il sistema costituisce una insostenibile fonte di spreco e inefficienza, a partire dalla duplicazione dei centri decisionali, dei dirigenti e dal proliferare di enti strumentali. I cittadini lo devono sapere che con le loro tasse, stanno mantenendo in vita 'carrozzoni' e molte società costituite ad hoc per aggirare leggi e limiti finanziari. Le province di Ascoli, Fermo e Macerata sono costituite per la stragrande maggioranza da Comuni con meno di 5.000 abitanti, ma tutti con la loro bella società di servizi in casa. Un'assurdità. Occorreva accorpare, consorziando i servizi e tagliando i doppioni. E invece...".