Accordi e protocolli

25/08/2010 Macerata, nuove regole sulla videosorveglianza
E' stato firmato il protocollo d’intesa sulla videosorveglianza. Alla presenza del Direttore provinciale del lavoro di Macerata Pierluigi Rausei, le organizzazioni sindacali Cgil Cisl e Uil provinciali insieme a Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Cna, Casartigiani, Confindustria e alle centrali cooperative Legacoop, Confcooperative e Agci hanno raggiunto un’importante intesa sulla corretta applicazione delle tutele e dei diritti di cui all’art. 4 dello Statuto dei Lavoratori (legge n. 300/1970).Lo Statuto dei lavoratori Quest’ultima norma bilancia due interessi contrapposti: quello dell’imprenditore ad esercitare il potere direttivo e di controllo del lavoratore, e quello di quest’ultimo a vedere preservata la sua riservatezza e la sua dignità personale. In concreto viene previsto che gli impianti audiovisivi e le altre apparecchiature di controllo a distanza possano essere installati e posti in uso esclusivamente “previo accordo con le rappresentanze sindacali aziendali” ovvero in forza di un provvedimento autorizzatorio della Direzione provinciale del lavoro.Il Comitato tecnico per la videosorveglianza L’accordo in questione va a regolamentare il caso delle aziende in cui non esistono rappresentanze sindacali aziendali ovvero non sia stato possibile raggiungere un accordo. Viene prevista la costituzione, presso la Direzione provinciale del lavoro, di un apposito Comitato tecnico per la videosorveglianza, composto da un rappresentante della stessa e dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali e delle associazioni datoriali firmatarie dell’accordo. Il Comitato avrà il compito di valutare, in sede di istruttoria tecnica, le istanze di autorizzazione alla installazione e all’utilizzo degli impianti di sorveglianza antifurto e antirapina che determinano, anche solo occasionalmente, un controllo a distanza sui lavoratori e sulle postazioni di lavoro.Il ruolo degli Enti bilaterali Sulle problematiche oggetto del protocollo verranno coinvolti i rispettivi enti bilaterali, ai quali sarà possibile presentare apposita richiesta di parere al fine di acquisire la prescritta autorizzazione da parte della Direzione provinciale. A tal fine i singoli Enti bilaterali procederanno a sottoscrivere un’apposita intesa con la Direzione provinciale di Macerata, che si è impegnata ad organizzare, entro il 15 ottobre 2010, almeno tre momenti informativi rivolti alle aziende sui temi e sulle procedure del Protocollo.Un accordo importante Soddisfatto Marco Ferracuti, Segretario generale della Cisl di Macerata, secondo cui «si tratta di un accordo molto importante per due motivi. Attraverso il Comitato tecnico il sindacato partecipa ad un importante momento di tutela della riservatezza, della libertà morale e della dignità del lavoratore. L'accordo è poi il risultato di un lavoro di confronto tra le principali forze sociali e produttive maceratesi, una sorta di "laboratorio" di relazioni sociali ed industriali che, confermando il ruolo fondamentale della bilateralità, porterà risultati positivi anche in altri contesti».Per visualizzare il protocollo CLICCA QUI
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03/08/2010 Accordo per la non autosufficienza: aumento dell'assistenza e adeguamento delle rette
Con l''accordo siglato  con i sindacati confederali e con quelli di categoria dei pensionati, la Regione Marche impegna fondi aggiuntivi (oltre 19 milioni per il periodo 2010-2013, di cui un milione e mezzo nel 2010) rispetto a quelli già a  disposizione delle Zone Territoriali  Asur, per riqualificare il sistema delle residenze protette per anziani in termini di incremento dell'assistenza infermieristica e socio-assistenziale per gli anziani non autosufficienti ricoverati nelle diverse strutture presenti sul territorio. L'obiettivo è raggiungere nel corso del quadriennio 2010-2013 un livello assistenziale infermieristico e socio-sanitario di 100 minuti al giorno (contro gli attuali 50 minuti), nei 3.411 posti letto delle Residenze Protette convenzionati e nello stesso tempo di ridurre l'importo della retta a carico dei cittadini al 50% della tariffa giornaliera, come previsto dalla normativa nazionale. A regime tutte le Residenze Protette avranno la garanzia del rispetto dei 100 minuti di assistenza al giorno per ogni paziente. L'incremento dell'assistenza non comporterà un aumento della compartecipazione dei cittadini alla retta giornaliera, che anzi si ridurranno progressivamente. L'accordo prevede che le somme che eccedano da 41,25 euro al giorno verranno prima ricondotte a tale cifra e poi ridotte sino ai 33 euro dovuti. La riduzione arriverà ad un massimo di -247 euro nel 2013. I contenuti dell'accordo saranno operativi a decorrere dal primo ottobre 2010. Parallelamente partirà un tavolo tecnico con gli enti gestori. Positive le reazioni dei sindacati. "L’accordo siglato ieri  (aumento  di qualità  e quantità dell’assistenza e calo dei costi per migliaia di anziani ospiti delle residenze protette)   è un accordo importante - sottolinea Stefano Mastrovincenzo della Cisl Marche - e rappresenta  una sorta  di “ponte”. Da un lato  attesta un obiettivo che il sindacato ha perseguito tenacemente e  un impegno a cui la Regione ha tenuto fede,  dall’altro  rappresenta una indicazione  delle priorità su cui concentrarsi  in un momento di grande difficoltà. La  vulnerabilità  sociale  cresce a vari livelli, le risorse  tendono a diminuire, e bisogna quindi dedicare ogni sforzo alle fasce più esposte,  giovani in cerca di lavoro,  lavoratori  e imprenditori colpiti dalla crisi, famiglie  colpite da disabilità e da non autosufficienza".La soddisfazione dei rappresentanti della Cisl Marche per il coronamento di un percorso lungo e non sempre agevole in questi anni è evidente: “Pazienti e relative famiglie potranno godere di condizioni di assistenza senza dubbio più adeguate, migliori. Si tratta di un accordo che va pienamente incontro ad una fascia di cittadini meno tutelati proprio in un momento in cui le risorse tendono a diminuire. L’accordo assume una rilevanza ancora maggiore in una regione come le Marche dove la fascia dei cittadini anziani è particolarmente estesa e diffusa” spiega Mario Canale Segretario Regionale Cisl Marche.E’ invece il Segretario della Fnp Marche Enrico Renzaglia ad addentrarsi nei termini dell’intesa appena sottoscritta, non prima di aver ribadito “come finalmente sia arrivata la firma su uno degli accordi forse più sospirati poiché è da tempo che la Cisl sta portando avanti questo impegno, con grande convinzione e consapevolezza che esso rappresenta un traguardo decisivo per le politiche di welfare sul territorio”. Clicca sul link per visualizzare l'accordo: http://www.scribd.com/full/35288142?access_key=key-2ml1k20t5ntnryil01m2
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23/06/2010 Cgil - Cisl - Uil e Regione Marche: verifica accordo misure anticrisi per il 2010
I contenuti delle misure La situazione dell'applicazione delle misure alla data del 31 maggio (in corsivo,  colore blu) Le nostre indicazioni
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21/06/2010 PROSEGUONO LE MISURE DI SOSTEGNO PER UNIVERSITARI FIGLI DI DISOCCUPATI
“Il sostegno ai giovani per lo studio universitario e l’aiuto alle famiglie sulle quali pesano in questo momento le difficoltà economiche causate dalla crisi del lavoro, non possono venire meno dalla Regione. Abbiamo così deciso di proseguire quella misura di agevolazione già stabilita nel febbraio scorso e che prevede un contributo “una tantum” ai figli universitari di disoccupati da almeno tre mesi, per un importo di 850 mila euro con un nuovo bando,  includendo tra i beneficiari anche i figli di lavoratori in cassa integrazione in deroga, una realtà importante nella nostra Regione. “ Lo spiega l’assessore regionale al Lavoro-Istruzione, Marco Luchetti che sottolinea anche come questa agevolazione sia una  “ideale sintesi interdisciplinare tra Lavoro e Istruzione, un modo concreto per far camminare un flusso comune di impegno e di risorse che deriva anche dall’accordo del novembre scorso con i Sindacati, finalizzato a difendere l’occupazione e la coesione sociale.”  Si tratta, infatti, della misura anticrisi a favore dei figli dei lavoratori in stato di disoccupazione, in mobilità (certificata dai Centri per l'Impiego) o cassa integrazione straordinaria o in deroga da almeno tre mesi. Le domande per i contributi vanno presentate entro il 30 giugno prossimo e i beneficiari potranno ricevere 400 euro pro capite. Non possono accedere a questo nuovo bando chi possiede una ISEE superiore a 36.000€ (con riferimento alle dichiarazioni dei redditi 2009, periodo di imposta 2008) e gli studenti che hanno già beneficiato del precedente bando emanato il 22 febbraio scorso. Possono presentare domanda gli studenti universitari residenti nelle Marche, fiscalmente a carico dei genitori e iscritti all’anno accademico 2009/2010 a Corsi di laurea di primo livello, corsi di laurea di secondo livello, corsi di laurea a ciclo unico/magistrale (inclusi i corsi di laurea del vecchio ordinamento attivati prima del DM 509/99) presso Università e AFAM delle Marche o di altre Regioni. Sono esclusi i corsi di terzo livello. Le domande di contributo devono essere presentate utilizzando sia la procedura di invio telematico che la spedizione cartacea per raccomandata AR indirizzata a Regione Marche, P.F. Istruzione, Diritto allo studio e rendicontazioni, via Tiziano, 44, 6 0125, Ancona e saranno finanziate sulla base della graduatoria determinata dai valori ISEE decurtati.    Ulteriori informazioni anche su sito http://www.istruzioneformazionelavoro.marche.it  
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16/06/2010 FEMCA CISL Ancona - Flessibilità oraria: sottoscritto dalle OO.SS. di categoria un accordo aziendale con l’API
Ancona, 16 giugno 2010 Flessibilità oraria: sottoscritto dalle OO.SS. di categoria un accordo aziendale con l’API In un periodo difficile come quello che stiamo vivendo, dal punto di vista economico-finanziario e dal punto di vista sindacale, è importante valorizzare l’impegno profuso ed i risultati raggiunti a livello di contrattazione territoriale. Difatti le categorie unitarie FILCTEM-CGIL, FEMCA-CISL, UILCEM-UIL di Ancona, la R.S.U. dell’API hanno sottoscritto con l’azienda di Falconara un accordo in materia di conciliazione. L’accordo prevede la flessibilità oraria in entrata ed in uscita per consentire ai lavoratori una maggiore presenza nelle attività della vita familiare, riuscendo a conciliare il lavoro con gli orari scolastici. “Anche in un momento così delicato, ha detto Daniele Paolinelli, Segretario della FEMCA, continuando la nostra azione sindacale sul territorio, è possibile raggiungere risultati positivi, rendendo possibili soluzioni in favore delle famiglie dei lavoratori e di una rappresentanza femminile in continuo aumento, evidenziando che il tema della conciliazione non è più solo un tema di genere.”
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26/04/2010 PROVVEDIMENTI "ANTI CRISI" REGIONE MARCHE
ATTIVI I PROVVEDIMENTI PREVISTI NEL PROTOCOLLO REGIONE MARCHE – CGIL CISL UIL PER IL LAVORO, LA COESIONE SOCIALE, LO SVILUPPO    INTERVENTI  ATTIVI CONTRIBUTO PER SOSTEGNO AGLI STUDI UNIVERSITARI DI FIGLI DI LAVORATORI DISOCCUPATI O CASSAINTEGRATI (ANCHE IN DEROGA) - 2° BANDO contributo di 400 euro una tantum a favore di  studenti universitari, figli di lavoratori residenti nella Regione Marche,  almeno 3 mesi in disoccupazione, in mobilità, in Cig Straordinaria ed in Cig in deroga. Possono presentare domanda di contributo gli studenti universitari residenti nelle Marche ed iscritti all'anno accademico 2009/2010 a: corsi di laurea di primo livello; di secondo livello, a ciclo unico/magistrale presso Università e Afam delle Marche o di altre Regioni, fiscalmente a carico dei genitori. Per l'accesso al contributo, l'Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) del nucleo familiare non potrà  superare il limite di 36 mila euro con riferimento alle dichiarazione dei redditi 2009, periodo di imposta 2008.  Non potranno accedere gli studenti che hanno già beneficiato del precedente bando. Il bando integrale è reperibile nel sito: http://www.istruzioneformazionelavoro.marche.it/Notizie/singolaBando.asp?IdNotizia=786&idArea=0   SCADENZA DOMANDE: 30/06/2010    INCENTIVI ALLE IMPRESE PER STABILIZZAZIONE DI CONTRATTI A TERMINE Contributi alle imprese per la stabilizzazione di 400 soggetti con contratto a termine attivo al 1° ottobre 2009 che al momento dell’assunzione a tempo indeterminato abbiano in essere contratti a termine da almeno n. 3 mesi. I beneficiari dei contributi regionali sono le imprese e le società cooperative con sedi/unità operative ubicate nelle Marche. Il contributo è pari ad euro 2.500 per ogni trasformazione di contratto a tempo indeterminato full-time. I contratti di lavoro che rientrano nell’ intervento sono: contratto a tempo determinato, contratto di inserimento e reinserimento, collaborazione a progetto, contratto di lavoro ripartito. Validità dell’ intervento: dalla pubblicazione sul B.U.R della Regione Marche del 04/03/2010 fino ad esaurimento delle risorse disponibili, comunque non oltre il 31/12/2010. Tale avviso potrà essere soggetto a rifinanziamento qualora la Regione lo ritenesse utile ed opportuno. Il bando integrale è reperibile nel sito : http://www.istruzioneformazionelavoro.marche.it/Notizie/singolaBando.asp?IdNotizia=754&idArea=0    BORSE LAVORO  PER GIOVANI LAUREATI ED INCENTIVI ALLE IMPRESE PER ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO Assegnazione di borse lavoro per 100 giovani laureati da realizzarsi in imprese marchigiane, per un periodo di 6 mesi ed un importo mensile di 750 euro, più incentivo pari a 3.000 euro alle imprese che trasformano la borsa lavoro in contratto a tempo indeterminato. Possono presentare domanda, con l’assistenza delle Università marchigiane, i soggetti con diploma di laurea (triennale e specialistica), residenti nella Regione Marche da almeno 3 mesi, disoccupati o inoccupati, e che non abbiano già avuto rapporti di lavoro con i soggetti ospitanti. Il testo integrale del bando è reperibile sul sito:    http://www.istruzioneformazionelavoro.marche.it/Notizie/singolaBando.asp?IdNotizia=760&idArea=0 .  SCADENZA DOMANDE: 09/06/2010 CONCESSIONE DI CONTRIBUTI RIVOLTI AL SOSTEGNO DEI CONTRATTI DI SOLIDARIETÀ DIFENSIVI PER IMPRESE ESCLUSE DAL CAMPO DI APPLICAZIONE DELLA CIGS - ANNO 2010  Contributo per l’integrazione delle retribuzioni dei lavoratori interessati a contratti di solidarietà difensivi (pari a ¼ del monte retributivo  non dovuto a seguito della riduzione d’orario) stipulati a partire dal 1/09/2009 per evitare licenziamenti, nelle imprese fino a  15 dipendenti ed in quelle con più di 15 dipendenti escluse dal campo  di  applicazione  della Cigs.  Il bando ha validità fino ad esaurimento delle risorse disponibili e comunque non oltre il 31 dicembre 2010. Tale avviso potrà essere soggetto a rifinanziamento qualora la Regione lo ritenesse utile ed opportuno. Il bando integrale è reperibile nel sito: http://www.istruzioneformazionelavoro.marche.it/Notizie/singolaBando.asp?IdNotizia=751&idArea=0 ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SANITARIE - SOSTEGNO DELLE PERSONE COLPITE DALLA CRISI E DA ALTRE SITUAZIONI DI FRAGILITA’  Esenzione dal ticket per le prestazioni specialistiche ambulatoriali   e di diagnostica strumentale presso le strutture sanitarie marchigiane pubbliche e private accreditate, per i lavoratori e familiari a carico che, al momento della fruizione, risultino:  - aver perso il lavoro dal  1 gennaio 2009; - essere in cassa integrazione (ordinaria, straordinaria, in deroga) percependo una retribuzione, comprensiva dell’integrazione salariale, corrispondente ai massimali mensili previsti dalla legge 427/1980 (circolare Inps del 21/01/2009); - essere in mobilità; - essere in contratto di solidarietà (percependo una retribuzione, comprensiva dell’integrazione salariale, corrispondente ai massimali di legge); Erogazione gratuita dei farmaci di fascia C compresi nei prontuari, in distribuzione diretta alle famiglie indigenti in carico od individuate dai Servizi sociali dei Comuni ed ai lavoratori e familiari a loro carico colpiti dalla crisi (che si trovino, quindi,  nelle condizioni sopra indicate) ed alle persone affette da malattie rare. E’ necessaria la residenza  nella Regione Marche. Maggiori informazioni e dettagli sulle modalità di accesso, nonché relativa modulistica, sono reperibili nella D.G.R. 261/2010  http://www.norme.marche.it/Delibere/2010/DGR0261 10.pdf. Validità dal 01/01 al 31/12/2010 (è previsto il rimborso del ticket già pagato, sottoscrivendo l’autocertificazione)  INCENTIVI PER LA CONCILIAZIONE E LA CREAZIONE DI NUOVI POSTI DI LAVORO NEL MANIFATTURIERO  A FRONTE DI TRASFORMAZIONI DI RAPPORTI DA FULL-TIME A PAR -TIME A fronte di richieste di lavoratori in forza al 1° settembre 2009, di trasformare il proprio contratto da full time a part-time, almeno per un anno, è previsto un contributo per l’azienda che accetta la richiesta e attiva al contempo un’assunzione ulteriore, di durata almeno pari a quella temporale del contratto trasformato in part-time. La trasformazione del  contratto deve essere effettuata entro il 2010; il contributo, in caso di assunzione a tempo indeterminato è di 2.000 euro; in caso di assunzione a termine di 1.000 euro. Previsti  150 neoassunti a tempo indeterminato o a termine.  L’avviso  ha  validità  sino  all’ esaurimento  delle  risorse  disponibili. Il Bando è reperibile sul sito: http://www.istruzioneformazionelavoro.marche.it/Notizie/singolaBando.asp?IdNotizia=762&idArea=0 .  SCADENZA DOMANDE: non oltre 31/12/2010 PROGETTI DI VALORIZZAZIONE DEI LAVORATORI PRECARI DELLA SCUOLA (DI CUI AL D.M. 82/2009 E AL D.L. 134/2009)   Previsti progetti per circa 400 lavoratori promossi dalle Istituzioni scolastiche contro la dispersione scolastica, il sostegno ai disabili, l’integrazione linguistica, la sorveglianza. Già avviati progetti per circa 200 lavoratori  ADDIZIONALE REGIONALE IRAP Le Segreterie CGIL CISL UIL hanno anche sostenuto, considerandola coerente con la necessità di sostenere l’impresa e di rilanciare l’occupazione, la misura che prevede la riduzione o l’azzeramento dell’Addizionale Irap regionale per le imprese che creano nuova occupazione con contratto a tempo indeterminato, con un impegno di risorse di 10 milioni di euro nel bilancio regionale 2010        INTERVENTI IN FASE DI ATTUAZIONE PROGETTO SPERIMENTALE RETI TERRITORIALI PER L' OCCUPAZIONE Attivazione di una rete territoriale (mono o plurisettoriale) di imprese, che diano garanzie occupazionali nel tempo ad un gruppo di lavoratori inseriti in una “lista di bacino territoriale” Stanziati euro 400.000 (per 2 progetti sperimentali) INTERVENTI A FAVORE DELLA NON AUTOSUFFICIENZA Tra il 2010 e il 2013 saranno aumentati i livelli assistenziali nelle residenze protette fino a 100 minuti di assistenza/die; al progressivo incremento della quota sanitaria, sarà diminuita la tariffa alberghiera attualmente a carico degli ospiti o delle loro famiglie. Per l’annualità 2010 saranno stanziati 5.000.000 di euro. Sarà effettuata una valutazione complessiva anche sugli interventi di carattere domiciliare a favore della non autosufficienza INTERVENTI SCADUTI CONTRIBUTO DI SOLIDARIETÀ A FAVORE DI PERSONE E NUCLEI FAMILIARI COLPITI DALLA DISOCCUPAZIONE 200 euro per 6 mesi a nuclei familiari con lavoratori dipendenti anche a termine (compresi i contratti di collaborazione, di somministrazione e di apprendistato), residenti da almeno 3 anni nelle Marche, che hanno perso il lavoro dal 1 gennaio 2009. Per la graduatoria verrà utilizzato l’indicatore ISEE rimodulato secondo i criteri già stabiliti per l’anno in corso nella delibera n.136 del 2 febbraio 2009. Non possono presentare domanda coloro i quali sono già risultati beneficiari del sussidio nella precedente edizione. Per la presentazione delle domande rivolgersi al CAF CISL Il bando integrale è reperibile nel sito della regione Marche: http://www.regione.marche.it/Admin/FileManager/tabid/1051/Default.aspx  SCADENZA DOMANDE: 31/03/2010     
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24/03/2010 I Sindacati e l'Amministrazione provinciale di Pesaro e Urbino firmano protocollo d'intesa
L’Amministrazione provinciale di Pesaro ed Urbino e Cgil-Cisl-Uil territoriali confermano la loro preoccupazione per il perdurare della difficile situazione economica ed occupazionale che sta interessando anche il nostro territorio.I più recenti dati sull’andamento produttivo e sull’occupazione mettono in evidenza che rimane alto il numero di lavoratori collocati in mobilità ed in cassa integrazione, come crescono le persone iscritte ai CIOF. Anche il calo medio della produzione ed il saldo negativo delle imprese iscritte alla Camera di commercio sono la dimostrazione che la crisi è ancora forte e che sta colpendo soprattutto le attività manifatturiere, molto presenti nel nostro territorio provinciale.Diversi elementi fanno inoltre prevedere che le ricadute sull’occupazione possano essere ancora più pesanti per tutto l’anno in corso.Le parti ritengono necessario che in questa fase straordinaria, a tutti i livelli, debba essere data continuità  e rafforzate le misure anticrisi messe in campo dalle Amministrazioni locali e dalla Regione.Le parti ritengono necessario che a livello provinciale si rafforzi collaborazione fra le Istituzioni e tutti i soggetti di rappresentanza del territorio. A tal fine l’Amministrazione provinciale è impegnata a esercitare il suo ruolo di coordinamento delle istituzioni locali, nel rapporto con le parti sociali, ad iniziare dall’operatività del Tavolo provinciale di Concertazione.Sulla base di quanto sopraesposto, e della valutazione effettuata sulle misure adottate lo scorso anno, le parti concordano quanto segue:1. L’Amministrazione provinciale rifinanzia anche per il 2010 il fondo anti-crisi mettendo a disposizione risorse proprie per un ammontare di 230.000 euro alle quali si aggiungono 100.000 euro della Fondazione Cassa di Risparmio Pesaro. Pertanto, considerando i € 100.000 impegnati da Marche Multiservizi, per l’anno 2010 sono al momento a disposizione complessivamente € 430.000. 2. Verranno utilizzati € 280.000, per confermare le agevolazioni tariffarie (acqua e rifiuti) alle famiglie colpite dalla crisi, secondo la regolamentazione definita lo scorso anno, salvo la cancellazione dell’art. 6 relativo alla “Perdita del requisito essenziale”. 3. Verranno destinati € 100.000 per il rifinanziamento del microcredito per i lavoratori. Relativamente a questo intervento, il cui protocollo attuativo scade il 30.6.10, le parti proseguiranno il confronto per valutare eventuali modifiche al protocollo stesso, in tempi utili per garantire il suo rinnovo. In tal senso, per utilizzare al meglio le risorse, i restanti 50.000 euro verranno destinati dopo la verifica sull’andamento del fondo anticrisi da attuarsi nel mese di giugno. 4. Si ritiene opportuno e utile realizzare un maggiore coordinamento, per lo meno a livello provinciale, fra i diversi soggetti che sono impegnati a gestire le misure anticrisi a favore dei lavoratori: Amministrazioni locali, Ambiti sociali territoriali, Fondazioni, Aziende dei servizi, CCIAA. L’Amministrazione si farà promotrice di un’azione in tal senso. 5. Al fine di garantire l’attuazione del protocollo sottoscritto tra le Parti sociali e l’Amministrazione provinciale lo scorso mese di luglio, si ritiene utile individuare e promuovere tavoli progettuali che possano rendere operative alcune azioni considerate prioritarie, coinvolgendo tutti i soggetti interessati. 6. La Provincia conferma il suo impegno a realizzare, entro un triennio, la stabilizzazione di tutti i lavoratori che attualmente sono impiegati, direttamente o indirettamente, nella gestione dei servizi dell’Amministrazione. 7. L’Amministrazione riattiverà il confronto per l’istituzione dell’Osservatorio provinciale sugli appalti dei servizi e per la definizione di un capitolato-tipo condiviso da tutte le parti sociali e con i diversi Enti pubblici appaltanti della provincia, come previsto dallo specifico protocollo.        Il Presidente dell’Amministrazione provinciale          I Segretari  Generali          di Cgil-Cisl-Uil Territoriali Pesaro, 13.3.2010
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18/03/2010 Protocollo d'intesa tra l'Amministrazione provinciale di Pesaro e Urbino e le organizzazioni sindacali CGIL-CISL-UIL
PROTOCOLLO D’INTESA TRA L’AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI PESARO E URBINO E LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI CGIL – CISL – UIL L’Amministrazione provinciale di Pesaro ed Urbino e Cgil-Cisl-Uil territoriali confermano la loro preoccupazione per il perdurare della difficile situazione economica ed occupazionale che sta interessando anche il nostro territorio. I più recenti dati sull’andamento produttivo e sull’occupazione mettono in evidenza che rimane alto il numero di lavoratori collocati in mobilità ed in cassa integrazione, come crescono le persone iscritte ai CIOF. Anche il calo medio della produzione ed il saldo negativo delle imprese iscritte alla Camera di commercio sono la dimostrazione che la crisi è ancora forte e che sta colpendo soprattutto le attività manifatturiere, molto presenti nel nostro territorio provinciale. Diversi elementi fanno inoltre prevedere che le ricadute sull’occupazione possano essere ancora più pesanti per tutto l’anno in corso. Le parti ritengono necessario che in questa fase straordinaria, a tutti i livelli, debba essere data continuità  e rafforzate le misure anticrisi messe in campo dalle Amministrazioni locali e dalla Regione. Le parti ritengono necessario che a livello provinciale si rafforzi collaborazione fra le Istituzioni e tutti i soggetti di rappresentanza del territorio. A tal fine l’Amministrazione provinciale è impegnata a esercitare il suo ruolo di coordinamento delle istituzioni locali, nel rapporto con le parti sociali, ad iniziare dall’operatività del Tavolo provinciale di Concertazione. Sulla base di quanto sopraesposto, e della valutazione effettuata sulle misure adottate lo scorso anno, le parti concordano quanto segue: 1. L’Amministrazione provinciale rifinanzia anche per il 2010 il fondo anti-crisi mettendo a disposizione risorse proprie per un ammontare di 230.000 euro alle quali si aggiungono 100.000 euro della Fondazione Cassa di Risparmio Pesaro. Pertanto, considerando i € 100.000 impegnati da Marche Multiservizi, per l’anno 2010 sono al momento a disposizione complessivamente € 430.000. 2. Verranno utilizzati € 280.000, per confermare le agevolazioni tariffarie (acqua e rifiuti) alle famiglie colpite dalla crisi, secondo la regolamentazione definita lo scorso anno, salvo la cancellazione dell’art. 6 relativo alla “Perdita del requisito essenziale”. 3. Verranno destinati € 100.000 per il rifinanziamento del microcredito per i lavoratori. Relativamente a questo intervento, il cui protocollo attuativo scade il 30.6.10, le parti proseguiranno il confronto per valutare eventuali modifiche al protocollo stesso, in tempi utili per garantire il suo rinnovo. In tal senso, per utilizzare al meglio le risorse, i restanti 50.000 euro verranno destinati dopo la verifica sull’andamento del fondo anticrisi da attuarsi nel mese di giugno. 4. Si ritiene opportuno e utile realizzare un maggiore coordinamento, per lo meno a livello provinciale, fra i diversi soggetti che sono impegnati a gestire le misure anticrisi a favore dei lavoratori: Amministrazioni locali, Ambiti sociali territoriali, Fondazioni, Aziende dei servizi, CCIAA. L’Amministrazione si farà promotrice di un’azione in tal senso. 5. Al fine di garantire l’attuazione del protocollo sottoscritto tra le Parti sociali e l’Amministrazione provinciale lo scorso mese di luglio, si ritiene utile individuare e promuovere tavoli progettuali che possano rendere operative alcune azioni considerate prioritarie, coinvolgendo tutti i soggetti interessati. 6. La Provincia conferma il suo impegno a realizzare, entro un triennio, la stabilizzazione di tutti i lavoratori che attualmente sono impiegati, direttamente o indirettamente, nella gestione dei servizi dell’Amministrazione. 7. L’Amministrazione riattiverà il confronto per l’istituzione dell’Osservatorio provinciale sugli appalti dei servizi e per la definizione di un capitolato-tipo condiviso da tutte le parti sociali e con i diversi Enti pubblici appaltanti della provincia, come previsto dallo specifico protocollo.        Il Presidente dell’Amministrazione provinciale        I Segr. Gen. di Cgil-Cisl-Uil Territoriali   Pesaro, 13.3.10
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12/03/2010 Protocollo di intesa tra l'Amministrazione comunale di Pesaro e le Segreterie di di Cgil, Cisl e Uil e Spi, Fnp e Uilp
E' stato sottoscritto il protocollo di intesa tra l'Amministrazione comunale di Pesaro e le Segreterie di di Cgil, Cisl e Uil e Spi, Fnp e Uilp. Tra le misure concrete previste c'è quella di incrementare le risorse finanziarie destinate alle politiche di welfare, prorogare anche al 2010 le misure anticrisi, escludere dagli aumenti tariffari delle famiglie con reddito Isee medio-basso, emanare entro il 31 marzo il bando in materia di “tariffe sociali” per la concessione di un contributo alle famiglie con reddito inferiore ai 5.000 € Isee, per sostenere il pagamento della tariffa per il servizio di igiene urbana, garantire l’applicazione delle intese sottoscritte a livello di Ambito Territoriale Sociale in materia di appalti dei servizi al fine di garantire il rispetto delle normative e dei contratti di lavoro e la qualità dei servizi erogati, dare continuità e valorizzare ulteriormente il rapporto con le associazioni del volontariato, prevedere risorse finanziarie necessarie a rinnovare i contratti integrativi per il personale. Clicca sul link sottostante per visualizzare il testo del Protocollo di intesa tra l'Amministrazione comunale di Pesaro e le Segreterie di di Cgil, Cisl e Uil e Spi, Fnp e Uilp: http://www.scribd.com/doc/28250624
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12/03/2010 Patto di legislatura tra Comune di Pesaro e Cgil, Cisl e Uil territoriali
Di seguito si riporta il patto di legislatura sottoscritto tra Comune di Pesaro e Cgil, Cisl e Uil territoriali: L’Amministrazione comunale di Pesaro e Cgil-Cisl-Uil territoriali di fronte ad una situazione di criticità crescente per famiglie ed imprese, per la significativa contrazione dell’attività in settori trainanti dell’economia locale, ravvisano nelle politiche di coesione e sostenibilità e nell’affermazione dei diritti di cittadinanza le leve principali da attivare per fronteggiare adeguatamente le attuali difficoltà economiche e sociali, mantenere su livelli dignitosi la tutela dei cittadini e favorire la qualità dello sviluppo della comunità.   Le parti ribadiscono la volontà di orientare, in questa fase, le risorse a disposizione prioritariamente al sostegno delle famiglie coinvolte nelle situazioni di crisi economica, attraverso interventi mirati basati su una puntuale, oggettiva, ricognizione dei fabbisogni e delle emergenze, integrando le normali attività di lotta al disagio messe in campo dal Comune. Il recente accordo sottoscritto tra Comune e OO.SS., che ha previsto l’istituzione del Fondo Anticrisi rappresenta una prima significativa risposta in questa direzione. Per favorire un robusto contrasto alla crisi e impostare azioni volte a garantire, in prospettiva uno sviluppo equilibrato e ad alto tasso di sostenibilità, necessita che le scelte economiche siano strettamente raccordate con quelle sociali. Ritengono altresì nella prospettiva quinquennale del mandato necessario ed utile, affermare la prassi concertativa, convinte che la valorizzazione dei percorsi di coinvolgimento dei soggetti sociali e dei cittadini nelle scelte amministrative, nel rigoroso rispetto di prerogative e ruoli, aumenti la qualità e l’efficacia delle scelte stesse. In ragione di ciò, fermo restando l’esigenza di individuare sedi e momenti di confronto fra i diversi soggetti della rappresentanza, ed esprimendo un giudizio positivo sull’esperienza di confronto che si è consolidata in questi anni fra l’Amministrazione comunale e le OO.SS., le parti concordano di confermare e rafforzare le sedi permanenti di confronto bilaterale sui seguenti temi: Politiche di bilancio e finanziarie; Qualificazione del sistema dei servizi sociali ed educativi con particolare attenzione alle aree di disagio emergente e alle persone e alle famiglie svantaggiate; Riordino dei criteri di partecipazione alla spesa degli utenti basati sull’estensione e la valorizzazione dell’ISEE, nella logica di raccordo delle politiche a livello d’Ambito;   Scelte di politica abitativa volte ad un recupero funzionale dei centri storici, con allargamento della quota di edilizia popolare, e ampliamento degli spazi pubblici di aggregazione; Politiche tributarie e tariffarie  locali ispirate ai principi di equità e progressività; Politiche di conciliazione di tempi di vita e di lavoro, in stretta connessione con quelle della mobilità urbana e dell’assetto dei servizi pubblici; Potenziamento e qualificazione dei servizi sanitari attraverso la sperimentazione dell’integrazione degli ospedali di Fano e Pesaro e il riordino delle attività distrettuali; Integrazione delle politiche socio-sanitarie, in primis nei processi di qualificazione della residenzialità e in quelli di allargamento dell’assistenza domiciliare a sostegno dei non autosufficienti. Gestione dei servizi, politiche del personale, esternalizzazioni e appalti.   La discussione di tali tematiche sarà sviluppata da gruppi di lavoro/delegazioni la cui composizione le parti valuteranno in piena autonomia, col proposito di assicurare comunque continuità ed efficacia al confronto. Le parti riconoscono come momento essenziale di sviluppo del confronto stesso quello dell’impostazione delle politiche di bilancio sia nella fase di analisi preventiva che in quella di assestamento, ma si dichiarano, reciprocamente, disponibili al confronto in qualsiasi momento dell’anno, allorché una delle parti ritenga utile impostare la discussione su nuovi temi od operare un monitoraggio e una verifica delle attività già intraprese e delle misure adottate. Nel rispetto delle competenze e delle responsabilità specifiche, legate alla trattazione dei singoli temi, l’Amministrazione nomina un Assessore delegato quale proprio referente per il rapporto con le OO.SS. ai fini dell’attuazione del presente accordo.     Letto, approvato, sottoscritto.     Pesaro, 25 febbraio ‘10 Prot. n. 12935    
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12/03/2010 Contributi per l'affitto a favore dei lavoratori colpiti dalla crisi
L’Amministrazione Comunale di Pesaro, nell’ambito del Fondo anticrisi e quale strumento di intervento straordinario di sostegno temporaneo al reddito, ha deciso di intervenire a favore dei  lavoratori colpiti dalla crisi economica, che abbiano perso il proprio lavoro o che sono collocati in cassa integrazione, attraverso la concessione di contributi per il pagamento del canone di locazione o per la  ricerca di un nuovo alloggio. Clicca sul link sottostante per visualizzare i CRITERI per l’ EROGAZIONE di CONTRIBUTI A LAVORATORI COLPITI DALLA CRISI ECONOMICA E OCCUPAZIONALE IN SITUAZIONE DI DISAGIO ABITATIVO (sostegno per spese di affitto e ricerca di un nuovo alloggio): http://www.scribd.com/doc/28249817/Affitti-Criteri-x-Contributi
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09/03/2010 Attivi i provvedimenti per il lavoro, la coesione sociale, lo sviluppo
INTERVENTI  GIA’ ATTIVATI CONTRIBUTO DI SOLIDARIETÀ A FAVORE DI PERSONE E NUCLEI FAMILIARI COLPITI DALLA DISOCCUPAZIONE 200 euro per 6 mesi a nuclei familiari con lavoratori dipendenti anche a termine (compresi i contratti di collaborazione, di somministrazione e di apprendistato), residenti da almeno 3 anni nelle Marche, che hanno perso il lavoro dal 1 gennaio 2009. Per la graduatoria verrà utilizzato l’indicatore ISEE rimodulato secondo i criteri già stabiliti per l’anno in corso nella delibera n.136 del 2 febbraio 2009. Non possono presentare domanda coloro i quali sono già risultati beneficiari del sussidio nella precedente edizione. Per la presentazione delle domande rivolgersi al CAF CISL. Il bando integrale è reperibile nel sito della regione Marche: http://www.regione.marche.it/Admin/FileManager/tabid/1051/Default.aspx  SCADENZA DOMANDE: 31/03/2010 INCENTIVI ALLE IMPRESE PER STABILIZZAZIONE DI CONTRATTI A TERMINE contributi alle imprese per la stabilizzazione di 400 soggetti con contratto a termine attivo al 1° ottobre 2009 che al momento dell’assunzione a tempo indeterminato abbiano in essere contratti a termine da almeno n. 3 mesi. I beneficiari dei contributi regionali sono le imprese e le società cooperative con sedi/unità operative ubicate nelle Marche. Il contributo è pari ad euro 2.500 per ogni trasformazione di contratto a tempo indeterminato full-time. I contratti di lavoro che rientrano nell’ intervento sono: contratto a tempo determinato, contratto di inserimento e reinserimento, collaborazione a progetto, contratto di lavoro ripartito. Validità dell’ intervento: dalla pubblicazione sul B.U.R. della Regione Marche del 04/03/2010 fino ad esaurimento delle risorse disponibili, comunque non oltre il 31/12/2010. Tale avviso potrà essere soggetto a rifinanziamento qualora la Regione lo ritenesse utile ed opportuno. Il bando integrale è reperibile nel sito http://www.istruzioneformazionelavoro.marche.it/Notizie/singolaBando.asp?IdNotizia=754&idArea=0    CONTRIBUTO PER  SOSTEGNO AGLI STUDI UNIVERSITARI DI FIGLI DI LAVORATORI  DISOCCUPATI O CASSAINTEGRATI di 400 euro per 2.500 studenti universitari, figli di lavoratori residenti nella Regione Marche,  almeno 3 mesi in disoccupazione, in mobilità, in Cig Straordinaria. Possono presentare domanda di contributo gli studenti universitari residenti nelle Marche ed iscritti all'anno accademico 2009/2010 a: corsi di laurea di primo livello; di secondo livello, a ciclo unico/magistrale presso Università e Afam delle Marche o di altre Regioni, fiscalmente a carico dei genitori. Per l'accesso al contributo, l'Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) del nucleo familiare non potrà superare il limite di 30 mila euro con riferimento alle dichiarazioni dei redditi 2009, periodo di imposta 2008. Il bando integrale è reperibile nel sito http://www.istruzioneformazionelavoro.marche.it/Notizie/singolaBando.asp?IdNotizia=752&idArea=0    SCADENZA DOMANDE: 25/03/2010                       BORSE DI STUDIO PER GIOVANI LAUREATI ED INCENTIVI ALLE IMPRESE PER ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATOAssegnazione di borse lavoro per 100 giovani laureati da realizzarsi in imprese marchigiane, per un periodo di 6 mesi ed un importo mensile di 750 euro, più incentivo pari a 3.000 euro alle imprese che trasformano la borsa lavoro in contratto a tempo indeterminato. Possono presentare domanda, con l’assistenza delle Università marchigiane, i soggetti con diploma di laurea (triennale e specialistica), residenti nella Regione Marche da almeno 3 mesi, disoccupati o inoccupati, e che non abbiano già avuto rapporti di lavoro con i soggetti ospitanti. La domanda andrà presentata entro 90 giorni dalla pubblicazione dell’avviso pubblico sul BUR della Regione Marche  (presumibilmente 11 Marzo 2010). Il testo integrale del bando è reperibile sul sito:    www.istruzioneformazionelavoro.marche.it (sezione bandi)    CONCESSIONE DI CONTRIBUTI RIVOLTI AL SOSTEGNO DEI CONTRATTI DI SOLIDARIETÀ DIFENSIVI PER IMPRESE ESCLUSE DAL CAMPO DI APPLICAZIONE DELLA CIGS - ANNO 2010Contributo per l’integrazione delle retribuzioni dei lavoratori interessati a contratti di solidarietà difensivi (pari a ¼ del monte retributivo  non dovuto a seguito della riduzione d’orario) stipulati a partire dal 1/09/2009 per evitare licenziamenti, nelle imprese fino a  15 dipendenti ed in quelle con più di 15 dipendenti escluse dal campo  di  applicazione  della Cigs. Il bando ha validità fino ad esaurimento delle risorse disponibili e comunque non oltre il 31 dicembre 2010. Tale avviso potrà essere soggetto a rifinanziamento qualora la Regione lo ritenesse utile ed opportuno. Il bando integrale è reperibile nel sito http://www.istruzioneformazionelavoro.marche.it/Notizie/singolaBando.asp?IdNotizia=751&idArea=0 ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SANITARIE SOSTEGNO DELLE PERSONE COLPITE DALLA CRISI E DA ALTRE SITUAZIONI DI FRAGILITA’ - ESENZIONE DAL TICKET PER LE PRESTAZIONI SPECIALISTICHE  AMBULATORIALI   E DI DIAGNOSTICA STRUMENTALE  presso le strutture sanitarie marchigiane pubbliche e private accreditate, per i lavoratori e familiari a carico che, al momento della fruizione, risultino: • aver perso il lavoro dal  1 gennaio 2009; • essere in cassa integrazione (ordinaria, straordinaria, in deroga) percependo una retribuzione, comprensiva dell’integrazione salariale, corrispondente ai massimali mensili previsti dalla legge 427/1980 (circolare Inps del 21/01/2009); • essere in mobilità; • essere in contratto di solidarietà (percependo una retribuzione, comprensiva dell’integrazione salariale, corrispondente ai massimali di legge)- EROGAZIONE GRATUITA DEI FARMACI DI FASCIA C compresi nei prontuari, in distribuzione diretta alle famiglie indigenti in carico od individuate dai Servizi sociali dei Comuni ed ai lavoratori e familiari a loro carico colpiti dalla crisi (che si trovino, quindi,  nelle condizioni sopra indicate) ed alle persone affette da malattie rare.E’ necessaria la residenza  nella Regione Marche. Maggiori informazioni e dettagli sulle modalità di accesso, nonché relativa modulistica, sono reperibili nella D.G.R. 261/2010  http://www.norme.marche.it/Delibere/2010/DGR0261 10.pdf Validità dal 1/01 al 31/12/2010 (è previsto il rimborso del ticket già pagato, sottoscrivendo l’autocertificazione)    INCENTIVI PER LA CONCILIAZIONE E LA CREAZIONE DI NUOVI POSTI DI LAVORO NEL MANIFATTURIERO A FRONTE DI TRASFORMAZIONE DI RAPPORTI DA FULL-TIME A PART-TIMEA fronte di richieste di lavoratori in forza al 1° settembre 2009, di trasformare il proprio contratto da full time a part-time, almeno per un anno, è previsto un contributo per l’azienda che accetta la richiesta e attiva al contempo un’assunzione ulteriore, di durata almeno pari a quella temporale del contratto trasformato in part-time. La trasformazione del  contratto deve essere effettuata entro il 2010; il contributo, in caso di assunzione a tempo indeterminato è di 2.000 euro; in caso di assunzione a termine di 1.000 euro. Previsti  150 neoassunti a tempo indeterminato o a termine.  L’avviso  ha  validità  dalla  data  di pubblicazione sul BUR della Regione  Marche (presumibilmente 11 marzo 2010)  sino  all’ esaurimento  delle  risorse  disponibili  e comunque non oltre il 31/12/2010. Il testo integrale del bando sarà pubblicato sul sito: www.istruzioneformazionelavoro.marche.it (sezione bandi ) PROGETTI DI VALORIZZAZIONE DEI LAVORATORI PRECARI DELLA SCUOLA (DI CUI AL D.M. 82/2009 E AL D.L. 134/2009) Previsti progetti per circa 400 lavoratori promossi dalle Istituzioni scolastiche contro la dispersione scolastica, il sostegno ai disabili, l’integrazione linguistica, la sorveglianza. Già avviati progetti per circa 200 lavoratori. ADDIZIONALE REGIONALE IRAP Le Segreterie CGIL CISL UIL hanno anche sostenuto, considerandola coerente con la necessità di sostenere l’impresa e di rilanciare l’occupazione, la misura che prevede la riduzione o l’azzeramento dell’Addizionale Irap regionale per le imprese che creano nuova occupazione con contratto a tempo indeterminato, con un impegno di risorse di 10 milioni di euro nel bilancio regionale 2010 INTERVENTI IN FASE DI ATTUAZIONEPROGETTO SPERIMENTALE RETI TERRITORIALI PER L’OCCUPAZIONEAttivazione di una rete territoriale (mono o plurisettoriale) di imprese, che diano garanzie occupazionali nel tempo ad un gruppo di lavoratori inseriti in una “lista di bacino territoriale” Stanziati EURO 400.000 (per 2 progetti sperimentali)INTERVENTI A FAVORE DELLA NON AUTOSUFFICIENZATra il 2010 e il 2013 saranno aumentati i livelli assistenziali nelle residenze protette fino a 100 minuti di assistenza/die; al progressivo incremento della quota sanitaria, sarà diminuita la tariffa alberghiera attualmente a carico degli ospiti o delle loro famiglie. Per l’annualità 2010 saranno stanziati 5.000.000 di euro. Sarà effettuata una valutazione complessiva anche sugli interventi di carattere domiciliare a favore della non autosufficienza.Ancona, 8 marzo 2010
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31/01/2010 Chiarimenti da parte della Giunta regionale su CIG e mobilità in deroga per l’anno 2010
A seguito  di numerose segnalazioni e richieste di chiarimento da parte dei soggetti interessati la Giunta regionale fornisce alcune delucidazioni relative all'applicazione del punto 2.1. dell'intesa istituzionale del 14 gennaio 2010 che disciplina le modalità di concessione della CIG in deroga per l'anno 2010. La questione dell'indennità di disoccupazione e della CIG in deroga presenta una certa criticità interpretativa nelle norme che regolamentano le due situazioni.  Allo scopo si forniscono le seguenti indicazioni normative ed operative :  - l'art. 19 della legge n.2/2009 prevede la possibilità per le aziende di  sospendere, per un massimo di 90 giornate nell'anno solare, i propri lavoratori dipendenti per crisi aziendali, i quali percepiscono l'indennità di disoccupazione. Condizione necessaria affinché questo strumento di tutela possa essere utilizzato, è che l'ente bilaterale (nel caso della regione Marche, per le imprese artigiane, è l'EBAM) integri nella misura del 20% l'indennità di disoccupazione a carico INPS. In questo caso la sospensione lavorativa all'interno dell'azienda può essere esclusivamente a zero ore. -Il punto 2.1 dell'intesa del 14 gennaio 2010 prevede, alla stessa stregua dell’anno 2009, la possibilità per l'azienda, che sulla base delle proprie esigenze aziendali intende sospendere l’attività lavorativa con riduzione di orario giornaliero, di utilizzare la CIGS in deroga. In questo caso non opera la previsione dell'art. 19 comma 1 bis) laddove prevede che "la cassa integrazione guadagni straordinaria o di mobilità in deroga alla normativa vigente e' in ogni caso subordinato all'esaurimento dei periodi di tutela di cui alle stesse lettere da a) a c) del comma 1 secondo quanto precisato dal decreto di cui al comma 3 del presente articolo."  - i due istituti di sostegno al reddito non sono incompatibili in quanto l'azienda artigiana iscritta all'EBAM ha due strumenti a disposizione: 1) la sospensione a zero ore (90 giornate ex art.19 l.2/2009) con indennità di disoccupazione per il lavoratore sospeso erogata da INPS ed integrata da EBAM; 2) la CIG in deroga per un massimo di 1038 ore individuali da fruire nell'anno 2010.  Pertanto i due Ammortizzatori possono essere usufruiti nella stessa azienda anche nello stesso periodo ma per lavoratori diversi. Il lavoratore ha quindi a disposizione, nell'anno 2010, la possibilità di utilizzare sia le 90 giornate di indennità di disoccupazione, nel caso in cui venga sospeso a zero ore (con integrazione EBAM del 20% dell’indennità INPS), sia di utilizzare le 1038/max/ ore di CIG in deroga previste dall'intesa del 14 gennaio 2010. Risulta altresì chiaro che il lavoratore, nel caso in cui abbia usufruito di tutte le 90 giornate di sospensione, possa utilizzare le ore di CIG in deroga, per sospensione a zero ore, nella misura residua all’eventuale utilizzo per riduzione.  
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