Oggi, alla conferenza stampa, i sindacati di categoria FILT CGIL -FIT CISL-UILTRASPORTI hanno informato gli organi di stampa di aver ricevuto dal presidente della Regione disponibilità al confronto per il 3 giugno 2019 dopo l'annunciata mobilitazione di oggi che riguarda sia tematiche generali del trasporto aereo come crisi del settore, il mancato finanziamento del fondo del trasporto aereo e la vertenza Alitalia ma che ha anche una valenza locale quando si parla del futuro delle maestranze occupate presso il Sanzio, l'imminente omologa e la conseguente privatizzazione dell'infrastruttura .
Il futuro degli 89 lavoratori dello scalo marchigiano è molto incerto e, nonostante le rassicurazioni dei mesi scorsi ,da parte di tutti i soggetti , gli incontri sindacali fatti recentemente con il nuovo Amministratore Unico Ing. Bassetti evidenziano il perdurare di una strategia aziendale basata sulla riduzione del costo del lavoro senza un piano industriale dettagliato dove si indichi quale sviluppo imprimere all' infrastruttura.
I sindacati hanno chiesto di verificare gli ammortizzatori che si possono spendere dopo il contratto di solidarietà e solo dopo la stagione estiva; auspicano, se necessario, il ricorso ad ulteriori forme di sostegno al reddito, adeguate al traffico aereo portuale futuro. Inoltre, l'autunno con i voli su Shangai e Shenzen potrebbero fare la differenza e abbassare di molto i numeri degli esuberi che invece la società vuole attuare.
I sindacati intendono scongiurare gli esuberi ma si intravede il tentativo di procedere a sostituire lavoratori con anzianità di servizio piuttosto alte con lavoro precario e sotto pagato anche attraverso stage formativi .L' alternativa ai licenziamenti, secondo il sindacato di categoria, passa attraverso il protocollo di intesa con la Regione per la ricollocazione dei lavoratori in altre società partecipate. Per quanto riguarda gli esodi incentivati, le proposte dell' amministratore unico di Aerdorica sono giudicate assolutamente insufficienti per coprire anni di contribuzione al raggiungimento della pensione di molti degli operatori di Aerdorica.