Le confederazioni sindacali CGIL CISL e UIL e i sindacati di categoria FILT Cigl, FIT Cisl e UILtrasporti, esprimono forte preoccupazione sulla delicata fase di riassetto proprietario e relativa privatizzazione della società Aerdorica che gestisce l’Aeroporto delle Marche.
Una vendita da parte della Regione Marche, attuale socio di maggioranza, che sta avvenendo senza che vi sia stato alcun incontro con le Organizzazioni sindacali - ripetutamente richiesto - per valutare congiuntamente le possibili ricadute sui 100 dipendenti, da considerare tra i principali aspetti di valutazione sulle scelte che la Regione dovrà compiere.
I Sindacati sono pienamente consapevoli delle pesanti difficoltà di ordine finanziario della Società Aerdorica e dell’importanza di un intervento di capitale privato, per tutelare le prospettive future; ma sono altrettanto consapevoli che l’operazione non può limitarsi ad un passaggio proprietario, ma debba realizzarsi con tutte le garanzie per l’occupazione e per il rilancio di una infrastruttura così importante e così strategica per l’economia marchigiana, anche per il concreto decollo del polo logistico Porto, Interporto e Aeroporto.
Le organizzazioni sindacali valuteranno, comunque, con i lavoratori di Aerdorica le iniziative da intraprendere per garantire diritti e occupazione.