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  • Assemblea pubblica a Fano in vista della manifestazione regionale del 13 aprile

Mercoledì 10 aprile alle 15.30 presso  la sala il Cubo del centro commerciale  di San Lazzaro di Fano si terrà l'assemblea pubblica in preparazione della manifestazione regionale sulla sanità organizzata da Cgil Cisl e Uil Marche del 13 aprile.

CGIL CISL UIL Marche vogliono riportare al centro dell’attenzione le gravi condizioni della sanità nel Paese e nelle Marche e ribadire che il diritto alla salute e alle cure deve essere assicurato a tutti. Per difendere la centralità del servizio pubblico e per garantire l’universalità delle prestazioni, servono più risorse per potenziare il Fondo Sanitario Nazionale; vanno inoltre superati gli attuali vincoli alla spesa per il personale. Neanche il nuovo Piano Sanitario dà le risposte che servono.   

Pertanto, per rispondere al meglio ai bisogni dei cittadini chiediamo:

• in tema di personale, considerando anche il parziale venir meno dei vincoli di spesa annunciato in questi giorni, servono consistenti investimenti economici per completare i piani di assunzione e per dare piena e corretta attuazione agli istituti contrattuali, così da salvaguardare la dignità professionale del personale. 

• Il rafforzamento della sanità sul territorio: riorganizzazione delle cure primarie, sviluppo delle cure intermedie, potenziamento delle strutture socio sanitarie residenziali e diurne e dell'assistenza domiciliare. 

• Un progetto condiviso e trasparente sulla dislocazione e l'operatività delle Case della Salute.

• L'avvio di un percorso per rendere coincidenti gli Ambiti territoriali sociali, i Distretti sanitari ed i Servizi per il Lavoro, a garanzia dell'integrazione socio sanitaria e dello sviluppo di percorsi di inclusione sociale, lavorativa e di contrasto alla povertà.   

• L'aumento delle risorse dedicate alla Prevenzione, a partire da quella sui luoghi di lavoro, con una particolare attenzione alla tutela della salute e della sicurezza nei cantieri nelle zone colpite dal sisma. 

• Una rete dell'emergenza - urgenza capillare ed efficace, capace di integrare l'attività dei Pronto Soccorso ospedalieri con quella del Sistema 118, della Continuità Assistenziale, delle Postazioni territoriali di emergenza, dei Mezzi Sanitari e dei Punti di Assistenza Territoriale attivati negli Ospedali di Comunità.   

• Un piano efficace di riduzione dei tempi  di attesa per visite, prestazioni e ricoveri.

• Maggiore attenzione alla Medicina di Genere, al ruolo dei Consultori familiari e piena applicazione nelle Marche della legge 194 del 1978.  • Chiarezza sugli assetti istituzionali della sanità marchigiana: rapporto tra ASUR e altre Aziende/Enti, ruolo delle Aree Vaste e dei Distretti Sanitari, qualificazione della rete ospedaliera, ruolo degli Ospedali Unici (anche quelli di futura realizzazione) e degli Ospedali di Comunità, valorizzazione delle peculiarità di Salesi e INRCA e  qualificazione specifica delle Aziende "Ospedali Riuniti", "Marche Nord" e ASUR. 

• Fermare la progressiva privatizzazione della sanità e garantire il governo dei soggetti privati accreditati, la cui concorrenza sleale va arginata con decisione. Per questo il Servizio Pubblico deve esercitare una forte funzione di committenza e di controllo, sia dei servizi erogati che delle condizioni contrattuali dei loro dipendenti, che da 13 anni non vedono rinnovato il CCNL.

• Adeguata partecipazione a livello regionale e territoriale, sia sulle politiche occupazionali che sull'assetto e l'operatività dei servizi, a partire dall'applicazione dell'art. 3 comma 3 della legge 13 del 2003.