Ieri, venerdì 17 maggio, si è tenuta la riunione dell’ ambito sociale 12 per cercare una soluzione al problema sollevato dalla famiglie falconaresi del Comitato H e da CGIL CISL UIL sull’insostenibilità delle tariffe per l’assistenza ai disabili. Il nuovo regolamento di Ambito infatti determinava nuovi costi, fino a 500 euro al mese, per un servizio che prima, per le famiglie falconaresi che necessitano di assistenza per un figlio disabile, era gratuito.
L’ambito sociale, assieme al comune di Falconara ha presentato una proposta a tutti i comuni dell’Ambito proponendo, come discusso con CGIL CISL UIL e le famiglie del comitato H, soglie minime e massime di ISEE molto più alte ( 9360 euro di soglia minima e 40mila euro di soglia massima) e un limite alla compartecipazione che non può superare i 10 euro orari.
Vista la necessità di maggiori approfondimenti da parte dei vari comuni, e visto anche il fatto che alcune amministrazioni andranno al voto tra pochi giorni si è stabilito di congelare le tariffazioni dei vari comuni per l’assistenza educativa. L’effetto per le famiglie falconaresi sarà il mantenimento della gratuità del servizio per tutto il 2019.
CGIL CISL UIL considerano quello raggiunto un buon risultato, ma lo considerano ancora una soluzione transitoria che andrà confermata nella definizione della formula per il calcolo della tariffa che sarà nuovamente discussa nei prossimi mesi in sede di Ambito sociale.