Presidio unitario sotto la Regione Marche martedì 31 marzo ore 10,00 in occasione della seduta del Consiglio regionale. La mobilitazione è indetta dalle segreterie regionali di CGIL CISL UIL per rilanciare e sostenere le richieste e le priorità su cui concentrare le risorse disponibili con la revisione di bilancio, come i servizi sociali, lavoro, diritto allo studio, trasporto pubblico locale e Province.
Cgil, Cisl e Uil Marche sono consapevoli che le difficoltà finanziare della Regione Marche, come quella dei Comuni e delle Province, è determinata principalmente dai pesantissimi tagli operati dalla legge di stabilità 2015 che ha sottratto alle Marche più di 300 milioni di euro, ma sono anche consapevoli che saranno i cittadini, a partire dalle fasce sociali più deboli, a pagarne le conseguenze.
Rimangono aperti i problemi legati alla riorganizzazione delle Province, sia quelli relativi alla gestione delle attività, a partire da scuole, manutenzione delle strade e assetto idrogeologico, sia quelli relativi al personale. Come rimane aperto il problema dell'incremento insostenibile delle tariffe per le strutture per disabili e non autosufficienti. I tagli finanziari determineranno inoltre innumerevoli problemi occupazionali, in particolare fra i lavoratori impiegati, molto spesso in attività appaltate, nella gestione dei servizi e delle attività economiche fino ad ora sostenute da queste risorse. Per tutte queste ragioni martedì 31 marzo si ritroveranno a manifestare insieme CGIL CISL UIL MARCHE, dai lavoratori delle province e dei trasporti ai pensionati, affinché la Regione accolga le richieste e intervenga per garantire e sostenere welfare, lavoro, trasporti pubblici locali e la gestione della riorganizzazione delle Province.