La Cisl di Pesaro, dopo aver nei giorni scorsi espresso tutta la preoccupazione per le possibili conseguenze del taglio al “fondo periferie” ratificato dal Senato, aderisce alla mobilitazione di sabato 1 settembre, organizzata dai sindaci delle città capoluogo per far cambiare idea a governo e parlamento.
«Saremo presenti al presidio, annunciato dal Sindaco di Pesaro, Matteo Ricci, sotto il cavalcaferrovia, davanti al monumento alla Resistenza, adiacente ad un’area quella della stazione e via dell’Acquedotto, un luogo simbolo, che forse più di altri necessita di una riqualificazione. - afferma Maurizio Andreolini, responsabile della Cisl di Pesaro - Come Cisl ribadiamo che queste risorse, già stanziate per progetti anche approvati, non solo sono necessarie per migliorare le qualità di vita dei residenti e più in generale di tutta la città, ma di certo sono, come tutti gli investimenti, un volano per l’occupazione di cui abbiamo tanto bisogno nel nostro territorio. - continua - Siamo convinti che con l’impegno di concreto di tutti, a partire da tutte le forze politiche, ed in particolare dei parlamentari marchigiani, che hanno a cuore lo sviluppo delle nostre città si possa arrivare alla correzione del provvedimento alla Camera dei Deputati. - conclude Andreolini - La città ha bisogno di progetti condivisi e diciamo inoltre all’ Amministrazione Comunale che NON bisogna fermarsi nell’impegno alla riqualificazione delle aree degradate delle periferie.»