«Federmeccanica-Assistal continuano ad avere un atteggiamento irresponsabile e stanno dimostrando di non voler riaprire la trattativa per il contratto collettivo nazionale di lavoro, nonostante sia passato ormai quasi un anno dalla scadenza. » - per questa ragione e per superare l’intransigenza delle controparti, Fim, Fiom, Uilm hanno proclamato lo sciopero nzionale di 8 ore per la giornata di oggi, 20 giugno, con una manifestazione regionale ad Ancona. Al corteo partito da piazza Cavour alle ore 9,30 hanno sfilato 800 metalmeccanici, provenienti da tutta la regione, per le vie della città per approdare a piazza del Plebiscito dove si sono alternati gli interventi dei segretari regionali di Fim e Uilm. .
La protesta si lega al rinnovo del contratto di lavoro che, nonostante le 32 ore di sciopero già effettuate, è ancora fermo al palo. «Il contratto serve ad aumentare i salari, contrastare la precarietà, estendere i diritti e la sicurezza sul lavoro – dichiarano Mauro Masci, Fim CISL, Sara Galassi, Fiom Cgil, e Vincenzo Gentilucci, Uilm Uil – Il contratto nazionale è la risposta fondamentale per contrastare la crisi e dare stabilità industriale al Paese e in particolare alle Marche.»Per questo motivo, Fim, Fiom e Uilm hanno chiesto la partecipazione alla mobilitazione a tutta la società civile e alle istituzioni, anche attraverso la richiesta avanzata ai sindaci, tra cui Ancona, di approvare ordini del giorno a sostegno della vertenza dei metalmeccanici