Nel marzo scorso Cgil-Cisl-Uil hanno proposto che il sistema bancario venisse incontro all’esigenza di tanti lavoratori, che dovevano attendere mesi per ricevere l’assegno della cassa integrazione, affrontando quindi ulteriori disagi. A tal fine è stato raggiunto un accordo tra Regione, sindacati e banche che prevede l’anticipo della cig ai lavoratori, per i mesi necessari ad attivare il pagamento da parte dell’Inps. Banca Marche, Banca Popolare di Ancona, Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana, Carifano e le Banche di Credito Cooperativo hanno aderito all’intesa, pur segnalando alcune difficoltà operative che avrebbero caratterizzato la prima fase. Purtroppo la gestione dell’accordo si sta rivelando più complicata del previsto. Da varie parti del territorio marchigiano si segnalano difficoltà, ritardi, contraddizioni nell’applicazione dell’intesa e molti sono i lavoratori che, recandosi agli sportelli bancari, non hanno potuto ricevere l’anticipo previsto. Sono emerse difficoltà di comunicazione, comportamenti difformi, scarsa volontà di vari direttori di filiale di rimuovere gli ostacoli ed agevolare il percorso. CGIL CISL UIL chiedono che, in questa fase così complessa e difficile per la comunità marchigiana, dove timidi accenni di ripresa si intrecciano con la prospettiva a breve termine di ulteriori perdite di posti di lavoro, ci sia da parte di tutti gli attori istituzionali, economici e sociali il massimo sforzo possibile per dare segnali di attenzione, specie alle persone più esposte alle conseguenze della crisi stessa. Ovviamente gli strumenti messi in campo per contrastare la crisi e sostenere la ripresa sono vari e vanno incrementati e consolidati a tutti i livelli. Quello dell’anticipo del trattamento economico ai lavoratori cassintegrati è solo uno di essi, l’espressione della volontà di dare un supporto, sia pur temporaneo, a lavoratori in forte disagio nella loro condizione lavorativa e reddituale. Oggi serve anche questo strumento; chiediamo che l’accordo sull’anticipo della cassa integrazione funzioni !! Facciamo appello alla responsabilità dei vertici degli Istituti di credito e dell’Inps marchigiano per il rispetto degli impegni assunti e per l’esigibilità concreta degli stessi da parte dei lavoratori coinvolti nella crisi. Ancona, 20 ottobre 2009 Gianni Venturi Stefano Mastrovincenzo Graziano Fioretti Segretario Cgil Marche Segretario Cisl Marche Segretario Uil Marche