La Cisl torna sul tema dell’anticipo della Cassa integrazione. Lo fa attraverso il Segretario Generale Marco Ferracuti, che lancia l’allarme sulle difficoltà che tantissimi lavoratori incontrano nel ricevere in tempi accettabili i trattamenti relativi agli ammortizzatori sociali. “L’intesa raggiunta nell’aprile del 2009 con la Regione e con gli Istituti Bancari mirava a far ottenere ai lavoratori l’anticipo delle somme relative alla cassa integrazione, sia ordinaria che straordinaria, senza attendere la conclusione delle lunghe procedure amministrative dell´Inps. Purtroppo la gestione dell’accordo si è dimostrata più difficile del previsto. Dapprima l’INPS ha reso difficile la vita alle imprese richiedendo, a corredo della domanda di anticipazione, una documentazione eccessivamente complessa. Ora invece sono gli istituti di credito a complicare l’accesso agli anticipi dimostrando una volontà troppo debole nel superare le prevedibili difficoltà organizzative e tecniche. In ogni caso il risultato è che circa 800 lavoratori nella provincia di Macerata sono rimasti per mesi senza alcun tipo di sostegno. Tra di essi anche i beneficiari degli ammortizzatori in deroga, per loro natura non anticipabili. Abbiamo ragionato molto sulla crisi, cercandone le cause e analizzando i suoi numeri, spesso impietosi. Non dobbiamo dimenticare che dietro alla parola “crisi” ci sono persone abbandonate al loro destino. Il rischio sociale è altissimo e non possiamo permetterci di correrlo. Tantissime famiglie a causa della crisi vivono al di sotto della soglia di povertà, privi di alcun mezzo di sostentamento o con redditi bassissimi, costretti a ricorrere all’aiuto dei familiari, in particolare dei genitori e delle loro pensioni. E’ a repentaglio la tenuta complessiva del nostro sistema sociale. Per questo rivolgiamo un appello a tutti i soggetti e alle istituzioni in gioco su questa vicenda. All’INPS chiediamo di accelerare al massimo le procedure per l’erogazione degli ammortizzatori sociali. Alle banche chiediamo maggiore collaborazione e la volontà concreta di superare i problemi e di anticipare i trattamenti ai lavoratori, sostenendoli così in un momento di grave difficoltà.”