Con l'anticipo dell'entrata in vigore dei decreti per il federalismo fiscale, dal 1 gennaio 2012 torna la tassa sulla prima casa.
Dovranno pagare l'IMU (in sostituzione della vecchia ICI) tutti coloro che possiedono immobili perché ne sono proprietari, usufruttuari o detentori per altro diritto (ad esempio il diritto di abitazione). Oltre che sugli immobili ad uso abitativo, commerciale e produttivo, si paga l'IMU anche sulle case rurali, i fabbricati rurali strumentali, i terreni agricoli (per la parte relativa al reddito dominicale) e le aree edificabili.
L'IMU sostituisce, inoltre, l'IRPEF e le relative addizionali regionali e comunali (ad esclusione degli immobili locati per i quali é dovuta alternativamente l' IRPEF o la Cedolare Secca).
DETRAZIONI
Per l'imposta dovuta per la casa in cui si abita e per le relative pertinenze, è prevista una detrazione fissa di 200 euro, mentre nessun beneficio spetta in caso di immobili dati in uso gratuito ai familiari (ad es. ai figli). Ciò significa che, in questi casi, non è più dovuta l'IRPEF, ma a differenza dell'ICI anche le case date in uso gratuito ai familiari verseranno l'IMU. Se l'immobile è l'abitazione principale di più comproprietari, la detrazione spetta a ciascuno di essi proporzionalmente alla quota per la quale la destinazione medesima si verifica.
Una ulteriore detrazione di 50 euro è prevista per ogni figlio convivente di età inferiore a 26 anni. Per usufruire della detrazione, il figlio deve essere anagraficamente residente nell'immobile che costituisce la casa di abitazione dei proprietari, anche se non fiscalmente a carico.
COME SI CALCOLA
L'imponibile, ovvero l''importo su cui si calcola l'imposta, si ottiene moltiplicando la rendita catastaie x 1 ,05 (coefficiente di rivalutazione) e ancora x 160 (coefficiente IMU). L'importo così ottenuto si moltiplica per le aliquote stabiiite da ciascun Comune che può aumentare o diminuire l'aliquota ordinaria (4 per mille per l'abitazione principale e 7,6 per mille per gli altri immobili) fino a un massimo del 2 per miile per l'abitazione principale e 3 per mille sugli altri immobili.
Sempre il Comune può decidere quali pertinenze (depositi, cantine, soffitte e autorimesse) devono pagare l'IMU con l'aliquota ridotta. Questa agevolazione può essere concessa, al massimo, per un solo immobile per ogni categoria (se ad esempio il Sig. Rossi possiede l'appartamento in cui abita e due autorimesse: l'aliquota IMU ridotta spetta solo per 1 autorimessa, ma se oltre all'appartamento possiede 1 autorimessa e 1 cantina: l'aliquota IMU ridotta spetterà sia per l'autorimessa che per la cantina). Il comune può aumentare le detrazioni fino ad azzerare l'imposta sulla casa di abitazione e sulle pertinenze; in questo caso, però, non può aumentare l'aliquota dovuta dai proprietari degli immobili tenuti a disposizione (seconde case, immobili sfitti).
PAGAMENTI
Il versamento dell'imposta dovuta per l'abitazione principale deve essere effettuato attraverso il modello F24, in 3 rate di pari importo, con scadenza 16 giugno, 16 settembre e 16 dicembre. Il versamento dell'imposta dovuta sugli immobili diversi dall'abitazione principale deve essere effettuato attraverso il modello F24 in due rate, a giugno e a dicembre.
Per il calcolo e il pagamento rivolgiti ai CAF:
Numero Verde: 800 24 93 07
Qui i recapiti degli uffici nelle Marche
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