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  • Comune di Ancona: personale crollato sotto le 700 unità anche grazie anche a Quota 100
Crolla sotto le 700 unità il numero dei lavoratori del Comune di Ancona ed i problemi organizzativi in ogni settore si accentuano. A quelli "cronici" della Polizia Municipale, ora scesa ad 87 unità contro le oltre 100 che dovrebbe avere un ente capoluogo di 100.000 abitanti, si aggiungono quelle del personale amministrativo, informatico, tecnico ed educativo.
 
Quota 100 accentua il numero delle uscite previste per il 2019 che si aggiungono ai 48 pensionamenti del 2018. Sono 20 le domande di pensionamento sinora presentate con quota 100 e presumibilmente entro il 2019, stante l’età media dei dipendenti, saranno circa 50 i pensionamenti complessivi ( tra Fornero e quota 100).
 
«A giorni arriverà il nuovo Direttore Generale che il Sindaco sceglierà - dichiara Luca Talevi, Segretario generale Fp Cisl Marche - ma il vero problema del Comune di Ancona non è la presenza o meno di un Direttore Generale ma l'accelerazione delle procedure di assunzione del personale, almeno quello previsto dal piano assunzioni. Sono infatti previste assunzioni per 10 agenti polizia municipale, e 35 unità complessive tra tecnici ed amministrativi. Purtroppo i tempi delle assunzioni rischiano di slittare di molto rispetto ai pensionamenti, creando una situazione non più sopportabile per i lavoratori».
 
Necessita un piano organizzativo straordinario di interventi adeguati e coerenti per affrontare i pesanti problemi organizzativi presenti, arrivando quanto prima alla stipula del nuovo contratto decentrato che dovrà garantire la valorizzazione del personale che quotidianamente eroga importanti servizi alla cittadinanza.