Il III Congresso regionale della Cisl Università Marche, tenutosi ad Ancona lo scorso 5 aprile, si è aperto con la relazione del Segretario Generale uscente Ugo Sabbatini che, al termine del suo ultimo mandato, ha ricordato con passione e affetto gli anni di militanza nel sindacato, fatti di lavoro, esperienze, confronti e talvolta scontri e, soprattutto, spirito di servizio. È in questa memoria che Sabbatini ha scelto di affidare agli amici e ai colleghi più giovani il mandato incarnato dalle parole di don Milani: “Ho imparato che il problema degli altri è anche il mio. Sortirne insieme è la politica, sortirne da soli è l’avarizia” (Da Lettere a una professoressa). Nella relazione trova spazio anche il ritratto del sindacalista mirabilmente tracciato dal cardinal Martini: “Colui che si mette in leale rapporto con gli altri, responsabile dei diritti umani, capace di reggere l’utopia e di contagiare anche coloro con cui opera agli stessi suoi entusiasmi. Sa essere presente e sa motivare le scelte, conosce il più possibile il lavoro di ciascuno e perciò è competente, cerca di capire e guarda all’essenziale”. I temi posti all’attenzione del dibattito congressuale sono quelli della crisi, della complessità e dell’incertezza dell’attuale situazione politica del Paese, delle potenzialità e, al contempo, delle difficoltà della contrattazione nazionale e decentrata. Il segretario ha ricostruito con attenzione la situazione dell’Università nel nostro territorio: “anziché parlare di ateneo unico”, ha sostenuto Sabbatini, “sarebbe meglio che ci interrogassimo su come mettere a sistema questi numeri, per valorizzare e dare il giusto rilievo alla principale infrastruttura immateriale della nostra regione, anche alla luce del contributo che questa può dare in questo difficile momento di crisi. In poche parole si dovrebbe parlare, in prospettiva, di «Sistema universitario marchigiano" che è qualcosa di diverso dall'ateneo unico». Guardare al "sistema", nella sua complessità e alle sue prospettive, significa creare sinergie, collaborazioni, reti tra gli atenei, superandone la tradizionale competizione solo mercantile”. Secondo Sabbattini “occorre aprire rapidamente un confronto che coinvolga le Università, le parti sociali, gli Enti locali. In questo contesto la Regione può e deve svolgere un ruolo centrale, propulsivo, di coordinamento e di regia”. I delegati al Congresso hanno infine eletto David Violet come nuovo Segretario Generale della categoria.