Oltre 500 delegati all'attivo unitario Fim Cisl –Fiom Cgil-Uilm Uil delle Marche. che si è tenuto oggi, lunedì 11 aprile, ad Ancona per discutere dell’andamento della trattativa per il rinnovo del CCNL dei metalmeccanici, in stallo dal 15 marzo scorso a causa della chiusura di Federmeccanica e Assistal. Nella mattinata sono state presentate le ragioni dello sciopero di 4 ore in programma per la giornata del 20 aprile prossimo al quale sono chiamati 20 mila lavoratori nelle Marche. All'attivo unitario sono intervenuti i Segretari nazionali di categoria Zanocco della Fim Cisl, Turi della Fiom Cgil e Panicali della Uilm.
«Il tema delle relazioni industriali innovative va di pari passo con lo sviluppo del paese - dichiara Michele Zanocco Fim Cisl Nazionale - La partecipazione è uno dei punti principali della nostra piattaforma: affinchè siano innovative, devono vedere una pariteticità di rapporti tra organizzazioni sindacali e imprese. Bisogna superare gli scogli di una ritrosia che per troppo tempo ha caratterizzato la nostra categoria».
Riguardo l'andamento della trattativa, Zanocco sottolinea l'atteggiamento di chiusura netta della controparte, soprattutto sul tema del salario: «Non crediamo che il rinnovamento passi attraverso la riduzione del salario: un modello che prevede un aumento del salario solo per il 5% della categoria non è considerabile come un rinnovo del contratto nazionale».
« L’ impegno di Fim Cisl –Fiom Cgil-Uilm Uil, è per un nuovo contratto nazionale. che accompagni una nuova fase di rilancio ed innovazione del sistema manifatturiero industriale investendo sulla qualità del lavoro. - afferma Leonardo Bartolucci, Segretario generale Fim Cisl Marche - Per questo unitariamente riteniamo che Federmeccanica e Assistal debbano abbandonare le rigidità e modificare la propria posizione, che non è utile e non risponde alla necessità di sostenere la ripresa del settore e rischia inoltre di compromettere la fase di confronto ad oggi realizzata.»
Scarica volantino Fim Cisl - Fiom Cigil - Uilm Uil