L'emergenza Coronavirus è una sfida per tutti gli operatori sanitari: non solo sotto l'aspetto operativo, ma anche sotto quello emotivo.
«I pazienti vedono solo i nostri occhi, a volte anche appannati dietro gli occhiali che indossiamo per proteggerci. Ci guardano con occhi disperati e noi non possiamo neanche regalare loro un sorriso. Solo una stretta di mano, che arriva però al cuore». È la testimonianza rilasciata al Tgr Marche da Paola Ticani, Segretaria regionale della Cisl Fp e infermiera in servizio presso l'ospedale di Camerino, adibito in questi giorni alla cura dei pazienti affetti dal Covid 19.
«Sapere che i pazienti sono soli, senza i loro cari, e che ci siamo solo noi che riusciamo con difficoltà a comunicare, è devastante per il nostro modo di lavorare - prosegue Ticani -. Abbiamo avvertito tanta vicinanza da parte dei cittadini. L'unica cosa che ci viene da dire è: vi preghiamo, restiamo in casa».