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DISTRETTO DEL MOBILE:  TEMPO SCADUTO PER GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI, 3000 LAVORATORI A RISCHIO LICENZIAMENTO. URGENTE TROVARE SOLUZIONI

Pesaro, Febal Fbl Berloni Pica sono i nomi eccellenti di aziende che in questa crisi dopo aver utilizzato tutti gli strumenti possibili previsti dalla normativa in tema di ammortizzatori sociali sono arrivati al momento di licenziare il personale.

La situazione come gìà ripetutamente preannunciatodalla FILCA Cisl è drammatica: entro la fine dell’anno nella nostra provincia e in particolare nella zona del distretto del mobile circoscritto nella zona di Pesaro Montelabbate Colbordolo Sant’angelo in Lizzola ci saranno almeno tremila lavoratori che giunti al termine degli ammortizzatori sociali perderanno il lavoro. Questo dato accompagnato alla fine della Cassa in deroga creerà una situazione occupazionale drammatica con moltissimi lavoratori senza più posto di lavoro e ne alcun ammortizzatore sociale.

La Filca Cisl chiede pertanto la convocazione urgente di un tavolo di crisi presso la Regione Marche per promuovere immediatamente una serie di inizative tese al rilancio del distretto del mobile quali:

  • Sostegno immediato delle banche all’opertività delle aziende sono troppe le aziende che devono chiudere per mancanza  di liquidità .
  • Sviluppo di un progetto di sotegno all’internazionalizzazione mirato non solo ai mercati emergenti ma al rafforzamento delle imprese nei mercati del nord  centro europa.
  • Creazione di un centro tecnolgico (università cosmob istituti professionali) per riqualificare ed innovare il prodotto del mobile pesarese.
L’immobilismo deve immediatamente essere superato con una straordinaria azione di politiche indisutriali che accompagnino le nostre imprese per la salavaguardia dei posti di lavoro e per l’innovazione di prodotto

FILCA CISL PESARO URBINO