Il CUP e front office del territorio dell'entroterra di Senigallia sono ancora in difficoltà. Solo pochi mesi fa gli organici amministrativi dei CUP /Front office nei comuni di Ostra, Ostra Vetere, Arcevia, Serra dè Conti e Corinaldo potevano contare su cinque operatori per fare prenotazioni, cassa o anagrafe sanitaria. Poi, in seguito ad un pensionamento, gli operatori in servizio sono scesi a quattro. Ora, a causa di un ulteriore pensionamento, entro il mese di giugno prossimo si ridurranno ulteriormente rimanendo in tre.
«Non possiamo accettare questa continua riduzione dei servizi sul territorio - dichiarano Alessandro Mancinelli e Stefania Franceschini della Cisl Fp di Ancona -. Il turn over va garantito integralmente con le doverose assunzioni: è infatti evidente che, riducendo gli organici quasi del 50%, non potrà più essere garantito il livello qualitativo e quantitativo del servizio, e anche le normali assenze per malattie o ferie comporteranno la chiusura degli sportelli».
Per altro già oggi, per tali territori, gli uffici di front office/CUP sono aperti solo alcuni giorni a settimana.
Il problema è già stato segnalato più volte, sia per il territorio dell'entroterra, che per alcune strutture dell’ospedale di Senigallia, come il laboratorio analisi e la radiologia .
«La Direzione di Area Vasta 2 deve farsi carico di assumere tutto il personale necessario - prosegue la Cisl Fp - altrimenti, ancora una volta, dovremo assistere al consueto tentativo di mantenere aperti i servizi a scapito dei lavoratori, o alla depauperazione di altri servizi, già in sofferenza, per recuperare qualche operatore all’ultimo minuto».