Notizie dai territori

22/10/2025 "Polo delle Arti" a Pesaro FLC CGIL CISL Scuola UIL Scuola Rua:" Proposta positiva"
In riferimento alla proposta di istituzione del “Polo delle Arti”, le scriventi Organizzazioni sindacali FLC CGIL, CISL Scuola e Federazione UIL Scuola Rua confermano il parere favorevole già espresso nel corso dell’incontro di concertazione promosso dalla Provincia di Pesaro e Urbino, tenutosi il 29 settembre u.s., nell’ambito della programmazione della rete scolastica e dell’offerta formativa provinciale. Riteniamo positiva la proposta avanzata dalla Provincia, illustrata nel dettaglio dal Consigliere delegato Oriano Giovanelli, che si inserisce in una visione strategica della città di Pesaro come centro di arte e cultura, in linea con il riconoscimento di “Pesaro Città della Cultura 2024”. La proposta valorizzerebbe infatti il ruolo del Liceo Artistico “Mengaroni” come polo artistico di riferimento, prevedendo l’integrazione al suo interno dell’indirizzo liceale musicale e coreutico attualmente inserito nell’offerta del Liceo Scientifico “Marconi”, aprendo nuove prospettive di sviluppo culturale per l’intera comunità. Tale proposta è, a nostro avviso, coerente con quanto da noi già espresso ai tavoli regionali e con le Linee guida della Regione Marche, che promuovono la costituzione di poli scolastici caratterizzati da un’offerta formativa armonizzata e integrata. In tale contesto, tuttavia, abbiamo ben evidenziato la necessità imprescindibile di tutelare gli organici coinvolti e di garantire la disponibilità di spazi adeguati alla specificità delle discipline musicali e coreutiche. Ribadiamo che la questione logistica riveste un’importanza cruciale, essendo strettamente connessa alla qualità degli ambienti di apprendimento, che costituiscono parte integrante del processo educativo. Nel caso specifico degli indirizzi musicale e coreutico, le esigenze strutturali sono particolarmente stringenti, data la natura laboratoriale e performativa delle discipline. È pertanto essenziale che gli spazi destinati a tali percorsi formativi siano adeguati sia sotto il profilo tecnico che sotto quello dell’accessibilità, tenendo conto altresì della mobilità e del pendolarismo degli studenti provenienti da tutto il territorio provinciale, proprio in ragione della peculiarità degli indirizzi coreutici e musicali che rappresentano un unicum a livello provinciale. Auspichiamo pertanto che la Provincia e il Comune di Pesaro mantengano gli impegni assunti durante l’incontro, adoperandosi per individuare e definire soluzioni logistiche che rispondano in modo efficace alle esigenze didattiche e formative degli Istituti coinvolti. Ci preme sottolineare, inoltre, che le tempistiche del sistema scolastico impongono scadenze cogenti: l’imminenza delle iscrizioni per l’anno scolastico 2025/2026 rende necessaria una comunicazione chiara e tempestiva, al fine di evitare incertezze e disorientamento tra le famiglie e gli studenti, che potrebbero compromettere la piena realizzazione del progetto e la sua capacità attrattiva. Le scriventi Organizzazioni sindacali confermano la propria disponibilità al confronto e alla collaborazione, nell’interesse comune di una scuola pubblica di qualità, capace di valorizzare i talenti e rispondere ai bisogni formativi del territorio.
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22/10/2025 "Come tutti gli altri Come nessun altro" secondo incontro ad Osimo
Prosegue il percorso di riflessione e confronto dedicato al mondo giovanile promosso dalla CISL Ancona e dalla FNP CISL Marche, in collaborazione con la Croce Rossa Italiana – Comitato di Osimo, e il patrocinio del Comune di Osimo. Dopo il positivo riscontro del primo appuntamento, continua il ciclo di incontri “Come tutti gli altri, come nessun altro – Vivere l’adolescenza”, con una nuova tappa in programma martedì 29 ottobre alle ore 18.00 presso la sede della Croce Rossa in via Molino Mensa 66. L’iniziativa intende offrire uno spazio di dialogo tra esperti, genitori, insegnanti e cittadini per approfondire le sfide e i bisogni che caratterizzano la fase dell’adolescenza, un periodo cruciale di crescita, spesso attraversato da fragilità ma anche da straordinarie potenzialità. Dopo i saluti introduttivi di Adriano Antonella, presidente della CRI di Osimo, di Alessandro Mancinelli, Responsabile della CISL Ancona e di Maria Rosaria Lucarelli, Segretaria della FNP CISL Marche, porteranno il loro contributo: Laura Vitaloni, psicologa e psicoterapeuta, con un intervento dal titolo “L’essenziale è (quasi) invisibile agli occhi: i bisogni dietro ai comportamenti degli adolescenti”, mentre la professoressa Sofia Frontini, docente di scuola superiore, porterà la sua testimonianza  “Gli adolescenti raccontati da un’insegnante”. Il progetto nasce dalla volontà di costruire una rete di ascolto e collaborazione tra generazioni, valorizzando il ruolo educativo della comunità e la sinergia tra scuola, famiglia e territorio.     
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22/10/2025 INAS CISL MARCHE, l’Istituto di Patronato di Cisl Marche, ricerca un/una operatore/trice addetto/a allo sportello per la sede di CIVITANOVA MARCHE– Rif. InasCM25
INAS CISL MARCHE, l’Istituto di Patronato di Cisl Marche, ricerca un/una operatore/trice addetto/a allo sportello per la sede di CIVITANOVA MARCHE - Rif.InasCM25. La persona assunta, inizialmente affiancata da figure senior e accompagnata da adeguati percorsi formativi, si occuperà della gestione dell’utenza in materia di consulenza assistenziale e previdenziale, svolgendo le pratiche relative a: -      pensioni e contributi -      sostegno al reddito -      tutela della famiglia -      invalidità e disabilità -      previdenza complementare -      infortuni e malattie professionali -      assistenza agli stranieri in Italia   II/la candidato/a ideale possiede un diploma e/o laurea ad indirizzo socio- economico, e vive nei territori dove andrà ad operare. La sua formazione è riconducibile preferibilmente alle discipline giuridiche, sociali ed economiche con programma di studi caratterizzato da apprendimenti intorno ai temi soprattutto del diritto previdenziale ma anche del lavoro e sindacale. Sono apprezzate esperienze operative, professionali o di ricerca nelle aree appena descritte. È necessaria la conoscenza dei principali pacchetti informatici. È gradito l’utilizzo ordinario dei social media e una buona conoscenza della lingua inglese, scritta e parlata. L’impiego previsto è a forte impatto sociale, a contatto diretto e costante con un’utenza portatrice di domande e bisogni di natura assistenziale e previdenziale, cruciali per la propria vita. Per questo, come caratteristiche biografiche e di personalità, immaginiamo di incontrare persone integrate, appassionate e conoscitrici del territorio in cui vivono e in cui andranno ad operare; intraprendenti, con spiccate capacità relazionali tra le quali l’ascolto, la pazienza, il governo dello stress e la resilienza; dotate di curiosità, creatività e progettualità; desiderose di scoprire nuove situazioni in cui misurarsi; caratterizzate da una forte dote di auto-organizzazione nella gestione dei tempi e nel raggiungimento degli obiettivi assegnati. Completa il profilo una buona capacità di lavorare in gruppo e l’esperienza nel mondo dell’associazionismo e/o della cura delle persone. Il candidato selezionato verrà inserito a tempo determinato di 1 anno mediante p-time di 20 h settimanali, con obiettivo di stabilizzazione. Sono previste: 14a mensilità, Fondo di previdenza complementare. Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03. Per candidarsi compilare il form entro le ore 24.00 del 29 OTTOBRE 2025, aprendo il seguente link: https://cislmarche.it/ricerca-personale Rif. Inascm25
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21/10/2025 “Maratona per la Pace” 29 ottobre ad Ancona la tappa marchigiana
La CISL Marche promuove, nell’ambito della campagna nazionale “Maratona per la Pace”, un incontro pubblico dal forte valore simbolico e civile, mercoledì 29 ottobre, ore 9.00, presso l’Aula Magna “Guido Bossi” del Polo Universitario di Montedago – UNIVPM di Ancona. L’appuntamento si aprirà con il monologo “Disarmare. Voce del verbo Amare” della giornalista e scrittrice Angela Iantosca. Seguiranno gli interventi del Segretario generale della CISL Marche, Marco Ferracuti, di Sua Eccellenza Monsignor Mauro Lalli, Nunzio Apostolico e Arcivescovo, e il collegamento da Gaza con Padre Gabriel Romanelli, Parroco della Chiesa della Sacra Famiglia, testimone diretto della sofferenza e del coraggio della popolazione civile.Le conclusioni della mattinata saranno affidate ad Andrea Cuccello, Segretario confederale della CISL nazionale, che porterà la testimonianza dell’impegno confederale per una cultura della pace fondata sul lavoro, sulla dignità e sulla solidarietà tra i popoli. Ai, lavori  condotti dal giornalista Vincenzo Varagona, porterà il saluto il Magnifico Rettore dell’Università Politecnica delle Marche, Gian Luca Gregori, e  il loro contributo autorevoli esponenti della società civile. «La pace non è mai un dono scontato – sottolinea Marco Ferracuti, Segretario generale CISL Marche – è una responsabilità che chiama ciascuno di noi a fare la propria parte. In un tempo segnato da guerre e nuove divisioni, vogliamo ribadire che la dignità della vita umana e il dialogo sono il fondamento di ogni futuro possibile.» Per questo la CISL ha scelto di promuovere la “Maratona per la Pace”, una catena di iniziative che coinvolge, in tutta Italia,  lavoratori, pensionati, famiglie e comunità in un grande percorso di solidarietà e dialogo.  Va ricordato che negli ultimi anni la CISL ha sostenuto il popolo ucraino, vittima dell’invasione russa, difendendone sovranità e democrazia. Ha inoltre chiesto la fine del conflitto israelo-palestinese, con un cessate il fuoco, la liberazione degli ostaggi e corridoi umanitari permanenti, riaffermando la convinzione che “Due popoli, due Stati” rappresenti l’unico cammino possibile verso la convivenza. La "Maratona per la Pace" è anche una catena di solidarietà concreta, con raccolte fondi a favore della Croce Rossa Italiana e iniziative locali aperte alla società civile. L’iniziativa di Ancona rappresenta una tappa significativa di questo cammino collettivo che culminerà il 15 novembre a Roma con una grande Assemblea nazionale, simbolico traguardo di un impegno collettivo per dire no a ogni guerra e a ogni violazione dei diritti umani, e per costruire ponti di fraternità.      
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16/10/2025 "Come tutti gli altri Come nessun altro" Convegno ad Osimo
L’adolescenza è un’età di passaggi, sogni e sfide. Un tempo in cui si cercano nuovi spazi di libertà ma anche punti fermi, dove il ruolo della famiglia e della comunità diventa decisivo. Proprio a questo tema è dedicato il primo, di una serie di incontri, “Vivere l’adolescenza: come tutti gli altri, come nessun altro”, che si è svolto nel pomeriggio di  mercoledì 15 ottobre ad Osimo. L’iniziativa, promossa da CISL Ancona in collaborazione con la FNP CISL Pensionati insieme alla Croce Rossa e con il patrocinio del Comune di Osimo, è stata un’occasione di confronto aperto a famiglie, giovani, insegnanti e cittadini. Ad aprire i lavori  Adriano Antonella, Presidente CRI Osimo , Alessandro Mancinelli, Responsabile della CISL Ancona e Maria Rosaria Lucarelli, Segretaria FNP CISL Marche. Il cuore dell’incontro è stato affidato a due interventi: il prof. Andrea Lucantoni, sociologo e psicologo, che ha parlato di “Adolescenza tra rischi, incomprensioni e speranza: il compito della famiglia” e  Simonetta Tirroni, Assessore all’Infanzia e all’Adolescenza del Comune di Osimo, che ha proposto una riflessione su “Quali percorsi di partecipazione attiva per i giovani osimani”. 
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14/10/2025 Tragedia sul lavoro a Corridonia: i sindacati esprimono cordoglio e richiamano con forza la necessità di sicurezza reale nei luoghi di lavoro
A seguito dell’infortunio mortale avvenuto in data 13/10/2025 in uno stabilimento RITA CALCESTRUZZI di Corridonia (MC) (per quanto appreso a mezzo stampa) le Organizzazioni Sindacali territoriali esprimono profondo cordoglio e forte vicinanza ai familiari dell’operaio deceduto in questo tragico incidente. Pur non conoscendo pienamente le dinamiche, che dovranno essere accertate dagli organi preposti,   ci sentiamo di esprimere forte preoccupazione rispetto agli incidenti sul lavoro, in provincia di Macerata, che ad oggi registriamo in costante  aumento anche nel 2025. L’ennesima tragedia ci impone di richiamare con forza quanto sia importante ridurre l’esposizione dei  rischi  e non sottovalutare i rischi connessi alle attività lavorative stesse . SOSTENIAMO CHE LA SOTTOVALUTAZIONE DEL RISCHIO in ragione di una maggiore produttività  NON deve e non può essere la normalità del lavorare. CREDIAMO FORTEMENTE CHE GLI INFORTUNI POSSANO ESSERE EVITABILI quando le norme di sicurezza si applicano appieno. Riteniamo doveroso sollecitare un implementazione dell’organico degli enti preposti al controllo e verifica delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro in ragione anche del sensibile aumento dei cantieri per la ricostruzioni post sisma 2016. Richiamiamo la necessità di percepire la sicurezza non come un mero adempimento burocratico ma come una costante pratica giornaliera, un allenamento ad operare e lavorare in salute e sicurezza  e tutti devono esserne partecipi. Lavorare assieme nella più corretta e proficua collaborazione affinché chiunque possa lavorare in sicurezza e con garanzia di tornare ognuno alle proprie famiglie.
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13/10/2025 CISL Marche alla Marcia Perugia–Assisi per la Pace e la Fraternità
La CISL delle Marche ha partecipato, domenica 12 ottobre 2025, alla Marcia Perugia–Assisi per la Pace e la Fraternità. Un appuntamento che, quest’anno, ha assunto un valore particolarmente significativo, intrecciando alcuni anniversari cruciali della storia recente: gli 80 anni dalla Liberazione, gli 80 anni dalla fondazione delle Nazioni Unite, i 50 anni dell’Atto di Helsinki e i 10 anni dell’enciclica Laudato Sì. In un contesto internazionale attraversato da conflitti e tensioni, la presenza della CISL ha voluto rappresentare un gesto di impegno civile e di responsabilità. Per la CISL, la pace non è mai soltanto assenza di guerra, ma una costruzione quotidiana di giustizia, fraternità e solidarietà. La partecipazione alla Marcia ha voluto essere un messaggio unitario, sobrio e costruttivo, rivolto all’intera comunità, per riaffermare che solo dal dialogo e dalla responsabilità condivisa può nascere un futuro di convivenza e speranza.
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09/10/2025 Cisl: “Una Maratona per la Pace per rilanciare impegno contro tutte le guerre e violazioni dei diritti umani. Assemblea Nazionale a Roma il 15 novembre”
La Cisl rilancia il proprio impegno per la pace. Alla luce della drammatica escalation internazionale, il Comitato Esecutivo Confederale, riunito ieri sera in videoconferenza, ha approvato all’unanimità un documento in cui ribadisce la condanna di ogni guerra e di ogni violazione dei diritti umani, e annuncia l’avvio della “Maratona per la Pace”, un grande percorso di mobilitazione civile che culminerà il 15 novembre a Roma con una grande Assemblea nazionale. «La pace non è mai un dono scontato: è una responsabilità collettiva – afferma la Cisl –Nessuna guerra è inevitabile, ogni conflitto può trovare una via di composizione. La dignità di ogni vita umana deve restare il fondamento di ogni futuro possibile».Nel documento, la Cisl sottolinea che la pace autentica nasce dalla libertà, dalla giustizia, dal reciproco riconoscimento tra i popoli, dalla solidarietà e dalla fraternità. Per questo, serve “volontà politica, coraggio e coerenza morale”, adottando linguaggi equilibrati e agendo concretamente per proteggere le vittime e fermare gli aggressori.La Confederazione di Via Po ricorda l’impegno già in corso accanto al popolo ucraino, da oltre tre anni vittima dell’invasione russa, per difendere sovranità e democrazia e raggiungere una pace giusta e duratura . Lo stesso impegno la Cisl ha sostenuto in questi mesi per sollecitare la fine del conflitto israelo- palestinese, riesploso con gli attacchi di Hamas il 7 ottobre 2023 e aggravato dalla reazione sproporzionata del governo Netanyahu, che ha provocato una crisi umanitaria senza precedenti.Ogni estremismo e ogni impulso di conquista che calpesti vite umane vanno denunciati e contrastati, ribadisce la Cisl, che giudica un primo passo importante l’accordo storico siglato tra Israele ed Hamas, auspicando ora la piena realizzazione della costruzione di “due popoli, due Stati” come unica soluzione possibile per una pace duratura e stabile in Medio Oriente.Tra le iniziative concrete, la Confederazione richiama la raccolta fondi a sostegno della Croce Rossa Italiana, già avviata e da rafforzare ulteriormente. Allo stesso tempo, chiede al Governo e alla Commissione europea di rafforzare la difesa comune e rilanciare il ruolo degli organismi internazionali nella prevenzione e risoluzione dei conflitti. La “Maratona per la Pace” sarà un percorso diffuso su tutto il territorio nazionale aperto alla società civile, con iniziative regionali e locali coordinate dalla Segreteria Confederale, fino alla grande assemblea di novembre, quando tra l’altro verrà consegnata alla Croce Rossa la somma raccolta con la sottoscrizione Cisl.«Costruire la pace è l’opera quotidiana di donne e uomini che scelgono la via più difficile ma più giusta: quella del dialogo, della solidarietà e della convivenza – conclude la Cisl – Con questa mobilitazione vogliamo dare voce a chi non si rassegna alla logica della guerra». E sull’accordo raggiunto questa notte tra Israele e Hamas Fumarola ha dichiarato: «L’accordo tra Israele e Hamas rappresenta un passo storico verso una pace tutta da costruire. Ora serve la determinazione da parte di ognuno per rendere questo accordo concreto, un coinvolgimento anche della comunitá internazionale, il coraggio di proseguire nel rispetto dei diritti e della sicurezza di ogni parte». Lo scrive la leader della Cisl Daniela Fumarola sui profili social dell’organizzazione.«Sostenere il cammino e le ragioni di una pace giusta e duratura verso l’orizzonte di uno Stato democratico di Palestina che conviva pacificamente con Israele. Anche per questo la Cisl avvierà nei prossimi giorni la sua “Maratona per la Pace”, con iniziative in ogni regione aperte alla società civile, che confluiranno nella grande Assemblea nazionale a novembre» conclude Fumarola. fonte:https://www.cisl.it/notizie/primo-piano/sindacato-cisl-maratona-per-la-pace-per-rilanciare-impegno-contro-tutte-le-guerre-e-violazioni-dei-diritti-umani-assemblea-nazionale-a-roma-il-15-novembre/
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09/10/2025 “Progetto MIND THE GAP: ad Ancona il convegno finale sul contrasto alla solitudine degli anziani”
Giovedì 9 ottobre 2025, alle ore 10,30, presso Conero Break, in Via Albertini 6, ad Ancona, ANTEAS Marche APS ha organizzato  il convegno pubblico per la disseminazione dei risultati del progetto “MIND THE GAP – Misure per il contrasto alla solitudine e al disagio sociale degli anziani con attenzione al gioco d’azzardo patologico (GAP)”, promosso nel territorio insieme ad ANTEAS Ancona, con il supporto di FNP CISL Marche ed il patrocinio gratuito del Comune di Ancona. L’iniziativa, finanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ai sensi dell’Art. 72 del Codice del Terzo Settore (D.lgs. 117/2017) Annualità 2023, rientra nella strategia dell’omonimo progetto nazionale, promosso da una rete di realtà tra cui ANTEAS Nazionale Capofila, ADICONSUM Marche e numerose associazioni Anteas presenti in tutta Italia. Un impegno condiviso per contrastare la solitudine involontaria degli anziani, e forme correlate di disagio sociale, e promuovere l’invecchiamento attivo. Il convegno, in particolare, rappresenta il momento conclusivo del percorso avviato ad Ancona e nelle Marche per promuovere comunità più inclusive e solidali, grazie ad azioni che offrono agli anziani – e non solo– occasioni concrete di socializzazione, espressione personale, attivazione. Dopo i saluti iniziali di Silvana Santinelli, Presidente ANTEAS Ancona e dell’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Ancona Avv. Manuela Caucci, il Generatore di Comunità - Ge.Co. ANTEAS Marche APS, Valentina Renzi, ha presentato i risultati del progetto. Sono seguiti, approfondimenti e testimonianze sulle attività a cura dei protagonisti, volontari ed esperti coinvolti: - Conversazioni di comunità – Patrizia D’Incecco, infermiera di comunità- Laboratori di socializzazione, animazione e creatività – Dorotea Crescini, volontaria ANTEAS- Seminari di sensibilizzazione: l’esperienza dell’Informabus – Ufficio Promozione della Salute, Città Sane ATS 11 Ancona- Gli aperitivi culturali e la costruzione delle relazioni – Giancarlo Cartechini, esperto La mattinata, coordinata da Cinzia Verdenelli, progettista ANTEAS Marche APS, è proseguita con una tavola rotonda dedicata al modello progettuale e al rilancio di iniziative integrate contro la solitudine. Interverranno ospiti dal mondo associativo, istituzionale e sindacale:  il Dott. Francesco Prioglio Coordinatore ATS 15 Macerata, Dino Ottaviani - Presidente ANTEAS Marche, Silvano Giangiacomi, Segretario Generale FNP Cisl Marche, Francesco Varagona, Presidente ADICONSUM Marche, Patrizia D’Incecco, AST Ancona, Giuseppe De Biase, Presidente ANTEAS Nazionale. L’iniziativa è stata un’occasione per condividere risultati, buone pratiche e spunti di miglioramento, con l’obiettivo di rilanciare il modello progettuale e favorirne l’adozione in altri territori. Per questo, dalle ore 9 il convegno sarà preceduto anche da un Laboratorio interno partecipato Anteas, una sessione di approfondimento sulle azioni della rete per il  contrasto alla solitudine, rivolta a volontari, referenti e collaboratori.   
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09/10/2025 Azienda Rifiuti provincia di Ancona Fit Cisl Marche: “Silenzio assordante”
Naufragati i vari tentativi di costituzione dell’Azienda Pubblica provinciale di gestione dei rifiuti, anche a causa di una legislazione farraginosa e fortemente indirizzata al mercato, siamo, come Rappresentanti dei lavoratori, in attesa di una soluzione che però tarda a venire. Come Fit Cisl Marche siamo estremamente preoccupati sia per il destino dei lavoratori coinvolti che per le soluzioni “inevitabili” che potrebbero paventarsi. A ciò si aggiungono le criticità legate alle condizioni di Affidamento del servizio, definite molti anni fa; condizioni massimamente superate e, a volte stravolte, dalla emergenzialità delle proroghe che non permettono una progettualità complessiva provinciale di gestione del ciclo dei rifiuti,  una politica di investimenti adeguati ed innovativi sia in mezzi, attrezzature che nella tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, e, non meno importante, un equo e omogeneo riconoscimento economico dell’apporto del mondo del lavoro. Serve un cambio di passo, un’ accelerazione che permetta di uscire dalle  scelte “forzate” che negli anni sono state intercettate dalla magistratura amministrativa, contabile e dalle autorità di vigilanza. Necessita perciò, una svolta coraggiosa anche di indirizzo e di progettazione che permetta di salvaguardare la proprietà pubblica e di superare un’organizzazione e gestione del servizio frastagliata, non integrata, diseconomica; una nuova gestione che si rifletta anche su tutto il personale impiegato, determinando trattamenti economici omogenei per mansioni equivalenti, condizioni lavorative equivalenti per modelli organizzativi similari. I Comuni e i Sindaci che rappresentano le varie Comunità devono esigere progetti chiari, coinvolgenti e soprattutto di certa attuazione. E’ necessario “un gruppo dirigente” che a tempo pieno analizzi sia l’aspetto giuridico, che l’aspetto organizzativo/gestionale/amministrativo finale con il coinvolgimento dei vari stakeholder. Di certo non staremo a guardare l’irreversibile passare del tempo che potrebbe portare in dote solo un inevitabile affidamento del servizio a gara con dispersione della proprietà e know how pubblico Dopo lo sciopero, per il rinnovo del ccnl,  dichiarato dalle Rappresentanze sindacali del comparto dei Servizi Ambientali, per l’intera giornata del 17 ottobre 2025, la Fit Cisl Marche, qualora non ci siano segnali di discontinuità evidenti, rispetto alla stagnante situazione attuale, valuterà, insieme ai lavoratori,  le iniziative necessarie per rimettere al centro dell’interesse collettivo e dei lavoratori il tema della gestione dei Rifiuti in ambito Provinciale, per non rendere inutili 15 anni di aspettative finora mai realizzate.
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08/10/2025 Consiglio generale CISL Marche, Daniela Fumarola: « La manovra finanziaria dovrà essere il primo passo verso un Patto Sociale »
«Insieme, possiamo farcela»: parole del segretario regionale di Cisl Marche Marco Ferracuti che ha aperto oggi al Pala Riviera di San Benedetto l’incontro con i quadri del sindacato, incontro concluso dalla segretaria generale nazionale Daniela Fumarola. Marco Ferracuti è partito dall’analisi delle scenario internazionale con un focus su Gaza. « Cosa posso fare io per Gaza? Sostenere la popolazione civile con la raccolta fondi organizzata da Cisl per sostenere interventi della Croce Rossa a Gaza e in Cisgiordania. Oltre alle parole, servono gesti concreti. Non abbiamo condiviso per questo il ricorso compulsivo allo sciopero, sia chiaro però chi aderisce merita sempre rispetto» ha osservato Ferracuti per poi toccare i temi regionali. «Le elezioni hanno visto la vittoria piuttosto netta di Francesco Acquaroli, al netto di questo è chiaro a tutti che il partito uscito vincitore è quello dell’astensionismo visto che ha votato il 50.1% degli aventi diritto». Il tema del lavoro: « Le analisi congiunturali evidenziano un fattore critico con il quale da tempo stiamo facendo i conti: la riduzione costante di due indicatori fondamentali per la nostra regione quali la produzione industriale e le esportazioni, queste ultime anche a causa del conflitto russo-ucraino. Non mancano settori che manifestano maggiore dinamicità e prospettive migliori, come quello alimentare, la meccanica, il legno e mobile, la chimica e la farmaceutica». L’allarme: «E’ necessario produrre un impegno speciale sulla contrattazione, come dimostra la vertenza delle lavoratrici e dei lavoratori metalmeccanici. Dopo mesi di stallo è ripartita la trattativa per il rinnovo del contratto nazionale». La strategia: «Un contributo importantissimo può provenire dal tavolo regionale per la politica industriale delle Marche.E’ fondamentale che il coordinatore della struttura di missione della Zes vi partecipi, così da contribuire a far sì che tutte le risorse destinate alle Marche, a prescindere dalla loro origine regionale, statale o comunitaria. Il tavolo è il luogo in cui elaborare la strategia industriale regionale» Ferracuti ha ricordato anche i successi dell’azione Cisl per l’integrazione pubblica dell’aumento delle rette a carico degli ospiti delle residenze sanitarie e per la busta paga pesante, «una battaglia storica di cui siamo fieri». «Come ricordava Don Lorenzo Milani, “ho imparato che il problema degli altri è anche il mio. Trovarne una via d’uscita comune è politica. Cercarla da soli è avarizia”. Questa è la nostra missione, il senso del nostro impegno. Insieme, possiamo farcela» . Dibattito e conclusione a cura della segretaria nazionale Daniela Fumarola: «Abbiamo bisogno di ascoltare senza cadere in derive populiste, questa è la Cisl. Le persone hanno bisogno di risposte concrete, non di essere strumentalizzate». Il fronte del lavoro: «Penso che aver conquistato nelle Marche il tavolo di confronto per le politiche industriali è un fatto positivo, come è positivo l’arrivo della Zes che in altri territori ha già prodotto risultati eccellenti» . I contratti: «Ci sono divari territoriali, di genere. I salari devono essere contrattati, quindi per noi non ci può essere un'invadenza della legge sulle questioni lavoristiche. Bisogna includere nella contrattazione quei lavoratori e quelle lavoratrici che ancora magari ne hanno una un po' più debole oppure non ce l'hanno perché gli viene applicato un contratto in dumping. Il banco di prova sarà la manovra finanziaria, che dovrà essere il primo passo verso un Patto Sociale». In priorità «il tema di un accordo su produttività e salari che porta con sé l’esigenza di fare un grande investimento in formazione e innovazione, dando protagonismo alla contrattazione e alla partecipazione per forme di flessibilità buone e negoziate». L’intesa sul lavoro deve essere «il nucleo di un più generale accordo che metta al centro misure fiscali volte a sostenere il ceto medio, a partire dallo sgravio Irpef sulla seconda aliquota e dalla defiscalizzazione delle tredicesime per lavoratori e pensionati». Poi: «maggiori risorse sulla sanità, politiche d’inclusione per donne e giovani, più risorse per la nonautosufficienza, pieno utilizzo del PNRR sulle infrastrutture materiali e immateriali».   Rassegna Stampa: http://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2025/10/08/fumarola-salario-minimo-contrattazione-sempre-e-comunque_586a76dc-30b4-4ce9-838d-be1a3e7db2aa.html http://www.ansa.it/marche/notizie/2025/10/08/fumarola-dare-risposte-a-donne-lavoratrici-su-conciliazione_af551664-5642-449f-a6ee-b264500be4ed.html https://m.cronachemaceratesi.it/2025/10/08/cisl-ferracuti-e-fumarola-sul-palco-e-tempo-di-un-nuovo-patto-sociale/2001529/ https://www.lanuovariviera.it/category/dal-territorio/san-benedetto-del-tronto-notizie/daniela-fumarola-a-san-benedetto-sul-salario-minimo-bisogna-insistere-sulla-contrattazione/ https://www.cronacheancona.it/2025/10/08/cisl-ferracuti-e-fumarola-sul-palco-e-tempo-di-un-nuovo-patto-sociale/573157/ https://www.corriereadriatico.it/ascoli_piceno/san_benedetto_ultime_notizie_potenziare_sanita_collegamenti_stradali_le_sfide_cisl_le_marche_futuro-9114965.html https://www.anconatoday.it/attualita/cisl-marche-incontro-pala-riviera-san-benedetto-marco-ferracuti-daniela-fumarola.html https://etvmarche.it/08/10/2025/le-marche-e-roma-la-linea-della-cisl-dei-segretari-ferracuti-e-fumarola-video/ https://www.cisl.it/notizie/primo-piano/lavoro-fumarola-al-consiglio-generale-della-cisl-marche-serve-attenzione-al-ceto-medio-riduzione-dellirpef-defiscalizzazione-delle-tredicesime-e-politiche-concrete-per-la-concili/ https://www.ilcittadinodirecanati.it/notizie-territorio-marche/92575-insieme-possiamo-farcela-ferracuti-cisl-marche-al-palariviera-lancia-l-appello-all-unita-e-al-lavoro-condiviso-focus-su-gaza-crisi-industriale-e-futuro-delle-marche-fumarola-serve-un-patto-sociale-per-salari-formazione-e-sanita https://veratv.it/tg/id-47424/consiglio-generale-cisl-marche-fumarola--piu-attenzione-al-ceto-medio-no-a-scioperi-impropri
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06/10/2025 “Welfare è Benessere”: coraggio, partecipazione e contrattazione
Il tema del welfare come leva di benessere per le persone, le imprese e le comunità locali è stato al centro dell’incontro promosso dalla CISL di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto, che si è tenuto alla Bottega del Terzo Settore nell’ambito del Festival del Sociale del Comune di Ascoli. L’iniziativa ha registrato una partecipazione attenta e plurale da parte di lavoratori, rappresentanti istituzionali, realtà imprenditoriali e del terzo settore, chiamati a confrontarsi sul valore della contrattazione e della partecipazione nella costruzione di modelli di welfare più inclusivi, equi e sostenibili. Tre le direttrici attorno a cui si è sviluppato il confronto: coraggio, partecipazione e contrattazione. Parole chiave richiamate anche dalla responsabile territoriale CISL Maria Teresa Ferretti, che ha evidenziato come queste rappresentino oggi una bussola per orientare l’azione sindacale di fronte alle trasformazioni del mondo del lavoro e della società. Ferretti ha sottolineato l’importanza di superare gli approcci frammentati, promuovendo alleanze tra attori pubblici e privati, come dimostra la recente sperimentazione del trasporto pubblico a chiamata casa-lavoro, costruita attraverso un lavoro condiviso con istituzioni e imprese. «La contrattazione – ha spiegato – è lo strumento con cui si costruisce partecipazione nei luoghi di lavoro e sui territori, non solo per migliorare condizioni e diritti, ma per generare risposte ai bisogni collettivi, anche in termini di servizi, salute, inclusione, parità di genere. Serve una visione più ampia di welfare, che tenga insieme dimensione produttiva e coesione sociale.» A concludere i lavori è stato il segretario nazionale CISL Sauro Rossi, che ha posto l’accento sul valore del coraggio come motore del cambiamento, inteso non come gesto individuale ma come responsabilità civile e collettiva. «Il coraggio non è una qualità riservata a pochi, ma una virtù civile espressa da persone che scelgono di mettersi a disposizione della comunità, superando paure e chiusure – ha affermato Rossi – Partecipare, contrattare, generare alleanze sono oggi azioni necessarie per tenere insieme dignità del lavoro e coesione sociale». Nel suo intervento, il segretario ha ribadito il ruolo della contrattazione di secondo livello, aziendale e territoriale, e della contrattazione sociale, come strumenti attraverso cui valorizzare la prossimità, coniugare esigenze delle imprese e dei lavoratori, e attivare processi di coprogrammazione e coprogettazione con le istituzioni. Una visione del welfare come progetto comune, in grado di affrontare anche le nuove fragilità e i divari sociali, soprattutto nei contesti più esposti all’invecchiamento e allo spopolamento.   Il confronto ha offerto contributi diversi e complementari, con la partecipazione di rappresentanti del mondo imprenditoriale, associativo e delle amministrazioni locali, delineando un terreno su cui proseguire nel solco di un welfare generativo, radicato nel territorio e capace di connettere sviluppo economico e inclusione sociale.
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02/10/2025 Recanati, agenti aggrediti durante un controllo: la Cisl Fp Marche rilancia l’allarme sulla sicurezza della Polizia Locale e chiede una riforma urgente
«Il grave incidente di martedì scorso a Recanati, dove due agenti della Polizia Locale hanno corso il serio rischio di subire ferite da arma da taglio durante un controllo di routine in centro, è l’ennesima, drammatica testimonianza di una realtà non più tollerabile. – dichiara Alessandro Moretti, responsabile del Territorio di Macerata della Cisl Fp MARCHE- È la tragica conferma di ciò che denunciamo da tempo: ogni giorno, ognuno dei 60mila uomini e donne della Polizia Locale rischia la propria vita in strada, ma continua a lavorare senza le necessarie tutele e il necessario riconoscimento. Questo è inaccettabile, così come è inaccettabile un quadro normativo vecchio di quarant’anni e discriminatorio rispetto al trattamento delle altre forze di polizia. Per questo la CISL FP Nazionale si batte per una riforma vera e un nuovo contratto delle Funzioni Locali che restituisca valore al ruolo e alle funzioni che si chiedono oggi alle Polizie Locali, garantendo prevenzione e sicurezza sul lavoro secondo i migliori standard europei.»  «Aggressioni, infortuni, organici ridotti all’osso: tutto grida l’urgenza di interventi immediati e concreti per mettere gli operatori di Polizia Locale nelle condizioni di assicurare alle comunità la legalità, l’integrazione, la protezione ambientale e la viabilità che sono richieste in società articolate e dinamiche come la nostra. Non è pensabile fare questo con strumenti, dotazioni e riferimenti obsoleti -  prosegue il segretario di categoria della Cisl - I dati Inail confermano un panorama preoccupante che esige provvedimenti legislativi e contrattuali: oltre 1.800 infortuni nel solo 2023, a conferma del rischio quotidiano cui è esposto il personale della Polizia locale negli oltre 8.000 Comuni italiani. L’incolumità e la salute di chi lavora non può essere lasciata al caso o affidata a modelli sorpassati, lontani anni luce dalle migliori pratiche dei paesi Ue». «Parliamo di donne e uomini che gestiscono situazioni in gran parte dei casi complesse e delicate, con un ruolo operativo del tutto assimilabile a quello delle altre forze di polizia ma che ancora oggi non godono delle stesse tutele in materia di previdenza, assistenza, fisco e infortuni sul lavoro - rimarca il sindacalista - Bisogna procedere subito con l’equiparazione normativa alle altre forze dell’ordine, con l’aggiornamento dei protocolli, con i progetti per la prevenzione e con la fornitura dei mezzi e dei dispositivi che servono. Occorre inoltre il pieno coinvolgimento dei rispettivi Assessorati Regionali alle Politiche di Sicurezza ed i Comitati Tecnici di Consultazione al fine di organizzare una piena e costante formazione degli operatori di PL anche dei piccoli ma numerosi Comuni, garantire l’ uniformità delle modalità operative ed anche documentali a livello regionale iniziando da un protocollo unico e chiaro per i servizi di TSO ed ASO, sollecitando a Comuni e Province adeguati interventi di welfare, solo per citarne alcuni. E non permetteremo che a pagarne il prezzo siano i colleghi che ogni giorno rischiano la salute e la vita per garantire quella degli altri. Servono interventi coraggiosi ed efficaci, a partire da una nuova legge di riforma e da un nuovo contratto. Difendere la sicurezza della Polizia L8ocale vuol dire difendere la  sicurezza di tutti» conclude  Moretti.
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02/10/2025 ANTEAS Marche al via la raccolta fondi online per il “Caffè Alzheimer”
Per la prima volta ANTEAS Marche e ANTEAS Falconara, con il supporto di ANTEAS Nazionale, lanciano una campagna di raccolta fondi online a sostegno del progetto “Il Caffè Alzheimer”. L’iniziativa mira a garantire un servizio innovativo e concreto: portare un infermiere specializzato direttamente nelle case delle famiglie che non riescono a raggiungere i centri di Falconara Marittima e Chiaravalle. Il programma prevede circa 100 visite domiciliari nei due Comuni e nelle aree limitrofe. L’infermiere offrirà non solo assistenza sanitaria, ma anche indicazioni pratiche e personalizzate: consigli per adattare l’ambiente domestico, suggerimenti su alimentazione e igiene, tecniche di gestione dello stress e delle difficoltà relazionali, oltre a momenti di supporto dedicati ai caregiver, spesso soli nel fronteggiare la malattia. «Non chiediamo soltanto donazioni, ma invitiamo tutti a unirsi a noi in questo percorso di solidarietà »sottolineano da ANTEAS Marche. L’appello è duplice: contribuire con una donazione, anche piccola, e diffondere la campagna tra amici e conoscenti, per rafforzare la rete di sostegno. Ogni gesto, spiegano i promotori, «è un mattone per costruire una comunità più attenta e vicina alle persone con Alzheimer e alle loro famiglie». Maggiori informazioni: https://sostieni.anteas.org/campagne/ https://www.anteasmarche.it/wp-content/uploads/2025/10/prog-intervento-Anteas-Falconara_portale-raccolta-fondi-Anteas-Marche.pdf
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30/09/2025 Appuntamenti del Caffè Alzheimer
Dopo la pausa estiva, ripartono gli appuntamenti del  Caffè Alzheimer di Anteas ODV a Falconara e a Chiaravalle Il Caffè Alzheimer è uno spazio per famiglie, caregiver, anziani/e, volontari/e e professionisti/e: uno spazio-tempo dove “uscire dal silenzio” che spesso accompagna la malattia, un luogo dove trovare informazioni, supporto, accoglienza e serenità. Le attività sono svolte con il sostegno di professionisti (Psicologhe, Musicoterapeuta) e i volontari ANTEAS. Gli appuntamenti saranno a cadenza quindicinale. E’ possibile usufruire anche del servizio di trasporto, garantito su prenotazione dai nostri volontari. Gli incontri sono realizzati da ANTEAS Falconara ODV con il sostegno di ANTEAS Marche, FNP CISLMarche, CISL Marche, Comune di Falconara Marittima, Comune di Chiaravalle, Ambito Territoriale Sociale 12, Parrocchia B.V.M. del Rosario e Abbazia Santa Maria in Castagnola. Ingresso libero per informazioni e prenotazione contattare: ANTEAS Falconara ODV: 071/9170536 – 3806839659            
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25/09/2025 IAL Marche corsi GRATUITI in avvio a Ancona e Macerata per Aiuto Cuoco ed Estetista rivolti a ragazze e ragazzi fino ai 18 anni di età.
  Ultimi posti disponibili per i due corsi GRATUITI in avvio a Ancona e Macerata per Aiuto Cuoco ed Estetista rivolti a ragazze e ragazzi fino ai 18 anni di età, promossi da IAL Marche.  I percorsi biennali rientrano nell’offerta formativa finanziata dalla Regione Marche relativa ai percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) finanziati dalla Regione Marche per ragazze e ragazzi dai 16 ai 19 anni non compiuti. È possibile presentare domanda di iscrizione entro il 10 ottobre 2025 per i corsi: ·         Operatore della Ristorazione - Indirizzo Cucina   sede Ancona ·         Operatore del Benessere - Indirizzo Estetica   sede Macerata I Percorsi IeFP sono finalizzati al conseguimento di una qualifica professionale e sono pensati per quei giovani che scelgono un'alternativa al percorso scolastico tradizionale. La scelta di un percorso IeFP consente ai ragazzi, una volta ottenuta la qualifica di indirizzo, di entrare nel mondo del lavoro oppure immettersi di nuovo nel circuito scolastico e ottenere un diploma di IV anno o il diploma di scuola secondaria superiore. Per informazioni è possibile consultare le pagine dedicate: ·         https://www.ialmarche.it/corso-di-formazione-in-base-alla-tipologia/corso-biennale-operatore-della-ristorazione-cucina/ ·         https://www.ialmarche.it/corso-di-formazione-in-base-alla-tipologia/corso-biennale-operatore-del-benessere-erogazione-dei-servizi-di-trattamento-estetico/ oppure contattare la scuola ai seguenti recapiti: 071.910844 - 331.1595792 (anche WhatsApp)          
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23/09/2025 Conerobus, FIT CISL Marche : “Confermati i tagli al servizio urbano, 24 settembre sciopero e presidio dei dipendenti”
Nella mattinata odierna si è svolto il previsto incontro tra la società Conerobus e le OO.SS. Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti Faisa Cisal e le rispettive RSU. Tema all’ordine del giorno il piano di risanamento azienda che a detta dei relatori non è comunque un documento definitivo ma soggetto a continui interventi e flessibile. L’azienda ha confermato i dati di chiusura del bilancio 2024 ed ha posto l’accento sulla necessità di non produrre disavanzi attraverso l’aumento delle entrate e la diminuzione dei costi. Il Fondo Nazionale Trasporti continua a penalizzare la nostra regione, confermandola come fanalino di coda a livello nazionale. A questo si aggiunge l’inadeguatezza dell’attuale contratto di servizio tra Atma e Regione Marche riguardo ai corrispettivi chilometrici che non sono adeguati all’inflazione e causano una perdita economica per ogni Km di percorrenza di ogni mezzo. La società ha confermato la riduzione del 10% del servizio urbano ammettendo che tali tagli gravano sui cittadini ma ribadendo che è l’unico strumento per far si che Conerobus possa andare avanti e garantire il restante 90% del servizio, mentre per l’extraurbano non sono previste riduzioni. Sul fronte dei ricavi la società prevede un aumento del 10% degli incassi e, attraverso una gestione più oculata dei servizi aggiuntivi, un maggiore introito. Su tale aspetto infatti ci è stato detto che fino al 2022 i servizi aggiuntivi richiesti dal comune di Ancona avevano un corrispettivo pari al 75% del contratto sui servizi minimi (già inadeguato) e che dal 2023 invece viene riconosciuto il 100% di tali tariffe. Certo è che nemmeno tale quota, seppur equiparata, riesce a coprire, per i servizi richiesti, né il costo di esercizio, né il costo del personale, e di conseguenza si generano ulteriori perdite. Conerobus si è detta pronta a pretendere che tali servizi aggiuntivi non solo coprano i costi ma prevedano un margine di guadagno per la Società. E’ stata ribadita, ancora una volta, la volontà di non procedere a licenziamenti né a tagli sulle retribuzioni, punti questi sui quali le scriventi non transigeranno ritenendole condizioni essenziali per il proseguo del confronto. Sugli accordi di secondo livello Conerobus ha manifestato la volontà di riunire in “testo unico” le decine di accordi presenti in azienda e di rivederne i contenuti attraverso il confronto con i sindacati e proprio a tal fine sono state calendarizzate delle riunioni per i prossimi 6-13-20-27 ottobre a seguito delle quali occorrerà fare sintesi nel tavolo prefettizio. Non potendo comunque avere ancora delle certezze sul futuro dei lavoratori di Conerobus, Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal confermano lo sciopero di domani 24 settembre dalle 11,30 alle 15,30 e invitano i lavoratori, i cittadini e le associazioni a partecipare al presidio che si terrà davanti la sede di Conerobus in via Bocconi 35 alle 11.30 Ci scusiamo con la cittadinanza per il disagio che, nostro malgrado, tale sciopero arrecherà ma confidiamo nella vostra comprensione per la preoccupazione delle sorti della società Conerobus, dei lavoratori e delle loro famiglie.
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20/09/2025 Busta paga pesante: l’Agenzia delle Entrate riconosce in giudizio il diritto al rimborso. CISL Marche: “ Battaglia vinta, ora ricalcolo e pagamenti per tutti i ricorrenti: saremo al fianco delle persone "
Nella giornata di ieri, la Corte di giustizia tributaria di Ascoli Piceno ha preso atto, per la prima volta, del riconoscimento in giudizio da parte dell’Agenzia delle Entrate dell’esistenza del diritto al rimborso per i ricorrenti della cosiddetta Busta paga pesante, in alcuni ricorsi promossi da CISL. Un passaggio decisivo, nella storica battaglia del sindacato in collaborazione con lo Studio legale Pierdominici, per i terremotati del cratere sismico 2016. Il punto di svolta arriva dopo anni di contenziosi sostenuti dal sindacato, oltre 3.000 persone assistite, e svariate decisioni favorevoli in ogni grado di giudizio. Nonostante tale orientamento giurisprudenziale, l’Agenzia aveva finora continuato a resistere nelle cause ancora pendenti e, nei mesi scorsi, aveva anche proposto un nuovo ricorso per Cassazione. Una resistenza immotivata contro cui CISL aveva fatto sentire la propria voce nei mesi scorsi mesi, sino al risultato odierno. «Un riconoscimento  in giudizio che ci dà grande soddisfazione. Siamo davanti a una svolta che consacra, una volta per tutte, la bontà delle ragioni che come CISL Marche abbiamo sempre sostenuto per migliaia di persone colpite dal sisma del 2016. – sottolinea il Segretario Generale della CISL Marche,  Marco Ferracuti -  Ora non c’è più alcun alibi: l’ Agenzia delle entrate rivaluti tempestivamente tutte le pratiche e proceda ai rimborsi. Come CISL Marche saremo al fianco a tutti gli aderenti alla nostra campagna, che è stata di dimensioni storiche per numero degli interessati e portata economica dell’iniziativa. Vigileremo passo dopo passo sull’iter dei ricalcoli fino al pieno compimento  – rilancia e conclude Ferracuti - È una vittoria della giustizia e del buon senso, ottenuta con perseveranza e responsabilità.»  
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19/09/2025 Moda e calzature, l’allarme dei sindacati: servono strategie strutturali per salvare il distretto di Fermo e i posti di lavoro
«Nelle ultime settimane, a ridosso del MICAM, abbiamo assistito a diversi interventi di imprenditori e associazioni datoriali in merito alla situazione che sta attraversando il settore della moda, con particolare attenzione al comparto delle calzature. - scrivono in una nota stampa Filctem Cgil Fermo  - Femca Cisl Marche -  Sono state diverse le richieste di aiuto per le imprese, dalla defiscalizzazione, all’abbattimento del costo del lavoro, fino al dibattito sulla Zes. Purtroppo abbiamo avuto l’impressione che, ancora una volta, si stia tentando di affrontare una crisi con strumenti capaci di tamponare le difficoltà contingenti ma non di risolvere i problemi strutturali del nostro tessuto produttivo manifatturiero, il quale, che come sindacato abbiamo evidenziato, mostra preoccupanti dati sull’export con un calo del 12,4% nel primo semestre dell’anno.» «Con questo intervento vorremmo spostare l’attenzione sulla complessità del sistema calzaturiero e soprattutto sul ruolo imprescindibile delle lavoratrici e dei lavoratori. - proseguono i sindacati di categoria - Oggi più che mai è necessario costruire un nuovo paradigma produttivo capace di dare soluzioni strutturali e non parziali. La provincia di Fermo poggia la propria produzione manifatturiera sul sistema calzaturiero. Un sistema divenuto importante grazie ad una fitta rete di piccole e micro imprese diffuse in tutto il territorio. Purtroppo tale sistema non riesce più ad avere un ruolo all’interno di un contesto globale integrato, che richiede nuove sfide: innovazione tecnologica, internazionalizzazione, diversificazione dei mercati di riferimento. Sfide che le imprese da sole non sono in grado di affrontare, in particolare le innumerevoli piccole e piccolissime, quindi è necessario un lavoro integrato tra università e territorio, un rafforzamento del Fermo tenconlogy lab quale strumento a disposizione di tutto il tessuto produttivo fermano.» «Puntare quindi sull’unione e sulla collaborazione integrata fra le imprese del territorio rilanciando i tavoli di confronto presenti sul territorio regionale e provinciale per fare sintesi tra le parti sociali ed uscire dai campanilismi, oggi più che mai inutili, affrontando le sfide con una voce univoca del territorio, puntando anche sulla formazione, sul rafforzamento della filiera e trasformando in opportunità gli investimenti che le griffe della moda hanno fatto nel nostro territorio. - rilanciano -  Innanzitutto è importante uscire dalla dinamica competitiva tra aziende locali per “accaparrarsi nuovi clienti”, anziché alimentare dinamiche di produzione a ribasso, servirebbe costituire una catena di valore nella produzione che passi per la qualità del prodotto e il rispetto dei diritti; vincolare su queste basi la dinamica di filiera. Mettere al centro le competenze e le capacità che il nostro territorio offre significa ridefinire il perimetro del settore. La difficile congiuntura economico/produttiva che stiamo attraversando, anche a causa di un quadro geopolitico complesso, ci impone una doppia sfida: difendere i posti di lavoro, evitare chiusure e licenziamenti attraverso strumenti di supporto per imprese e lavoratori, in primis attraverso il rafforzamento degli ammortizzatori sociali; al contempo è urgente rafforzare il distretto attuando strategie di ampio respiro.» «Vanno immediatamente modernizzate le dinamiche produttive e di marketing; serve potenziare le infrastrutture e rendere il territorio appetibile per nuovi investimenti; va costituita una forte filiera dei diritti che faccia delle Marche il distretto della legalità; va rafforzata la cultura della salute e della sicurezza; vanno contrastate le forme di dumping contrattuale anche rafforzando la contrattazione di secondo livello per favorire la redistribuzione della ricchezza prodotta più che mai necessaria vista la media delle retribuzioni che, nella provincia di Fermo, registra i dati più bassi nella regione e ben al di sotto delle media nazionale. -sottolineano e concludono - Infine siamo assolutamente convinti che l’innovazione passa anche attraverso il protagonismo delle lavoratrici e dei lavoratori nei luoghi di lavoro, a partire dal ruolo fondamentale delle RSU. Su queste basi siamo pronti a confrontarci con le imprese al fine di difendere e rilanciare il nostro distretto.»
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18/09/2025 Bonus Asilo Nido 2025: tutte le novità
Dal 2025 il Bonus Asilo Nido si rinnova con importanti novità a sostegno delle famiglie con figli sotto i tre anni. L’INPS ha infatti aggiornato modalità, importi e platea dei beneficiari, ampliando l’accesso anche a nuove strutture educative e servizi integrativi. Il Bonus Asilo Nido 2025 è un contributo economico destinato a coprire, in tutto o in parte, le rette di frequenza di nidi pubblici e privati autorizzati. È riconosciuto anche come sostegno domiciliare, in un’unica soluzione, quando il bambino non può frequentare l’asilo per gravi patologie croniche. Il beneficio è riservato a genitori con figli minori di tre anni, residenti in Italia, cittadini italiani, UE o extra-UE con regolare permesso di soggiorno. Il contributo viene erogato in 11 mensilità, nei limiti della retta pagata. La domanda si presenta esclusivamente online tramite il portale INPS con SPID, CIE o CNS, nella sezione “Bonus asilo nido e forme di supporto presso la propria abitazione”.In alternativa, è possibile rivolgersi al Contact Center INPS o avvalersi del patronato INAS-CISL, che offre assistenza gratuita e qualificata nella compilazione e nell’invio delle pratiche. È necessario allegare le ricevute di pagamento o l’attestazione di iscrizione, da trasmettere entro il 30 aprile dell’anno successivo alla spesa.  
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18/09/2025 Chiude il Supermercato CRAI "Le Coccinelle" di Osimo: 21 lavoratori in cassa integrazione:Sindacati: "Servono soluzioni concrete per salvare l'occupazione. L'azienda non può limitarsi alla cassa integrazione"
Cala il sipario sul supermercato Crai "Le Coccinelle" di Osimo. Dopo anni di difficoltà, il punto vendita di via Molino Basso ha definitivamente chiuso i battenti, lasciando sul lastrico 21 lavoratori - 7 a tempo pieno e 14 part-time - ora costretti alla cassa integrazione straordinaria dal 15 settembre al 31 dicembre 2025. La CIGS per cessazione di attività, disciplinata dall'articolo 44 del decreto-legge 109/2018 e recentemente integrata dal decreto-legge 92/2025, costituisce infatti  uno strumento di sostegno non strutturale, subordinato a finanziamenti annuali del Fondo sociale per occupazione e formazione che si rivelano sistematicamente inadeguati rispetto alle reali necessità del tessuto produttivo in sofferenza. Un epilogo amaro per un'attività commerciale che aveva già vissuto il drammatico passaggio dalla storica insegna SMA, travolta anni fa dal terremoto finanziario che coinvolse l'intero gruppo SMA-Auchan. Una ferita mai rimarginata che oggi si riapre in tutta la sua gravità. «La cassa integrazione fino a dicembre rappresenta una misura emergenziale che non affronta la questione strutturale dell'occupazione - dichiarano congiuntamente FISASCAT CISL  MARCHE e FILCAMS CGIL Ancona - Ventuno famiglie sono oggi nell'incertezza totale, con la prospettiva di rimanere senza lavoro e senza reddito se non arriverà il rifinanziamento della misura per il 2026.» Le organizzazioni sindacali puntano il dito contro la mancanza di una strategia industriale chiara: «Amaco Retail non può pensare di aver risolto il problema firmando l'accordo per la cassa integrazione. Servono soluzioni incisive e immediate per recuperare l'occupazione.» Tra le proposte sul tavolo, il riassorbimento di almeno una parte dei lavoratori presso altri punti vendita del gruppo Crai marchigiani e la ricerca attiva di nuovi operatori del settore interessati all'acquisizione del ramo d'azienda. «L'azienda deve farsi parte diligente e ritentare seriamente la via della cessione ad altri operatori - sottolineano i sindacati - Il territorio osimano non può permettersi di perdere un servizio essenziale e 21 posti di lavoro senza aver esplorato ogni possibile alternativa.» La Regione Marche ha attivato un piano di politiche attive che rischia però di rimanere una mera programmazione teorica se non verrà sostanziato da azioni concrete e coordinate.« È necessario un intervento sistemico che coinvolga tutti gli interlocutori istituzionali e imprenditoriali per attrarre nuovi investitori sul territorio o per favorire il reimpiego dei lavoratori anche presso altri operatori commerciali della provincia - sottolineano FISASCAT CISL e FILCAMS CGIL - Si tratta di lavoratori con profili specializzati nel settore della distribuzione, un capitale umano che non va disperso ma supportato in una epoca in cui in tanti scelgono di non fare più questo mestiere che impegna sette giorni su sette, inclusi i giorni di festa  e una variabilità di orari di lavoro che lascia poco spazio al tempo libero - sottolineano FISASCAT CISL e FILCAMS CGIL - Amaco Retail deve sedersi al tavolo senza escludere alcuna soluzione a partire dalla predisposizione di  un piano di incentivi all'esodo che accompagni economicamente questi lavoratori durante la fase di transizione nel mercato del lavoro, considerato che l'età media di 50 anni che li connota,  rappresenta un fattore penalizzante per il reinserimento professionale, nonostante l'elevata specializzazione e l'esperienza maturata. L'indennità di cassa integrazione, limitata all'80% della retribuzione entro i massimali previsti, si rivela infatti inadeguata a sostenere il carico economico familiare per la durata necessaria alla ricollocazione.» I sindacati annunciano che monitoreranno costantemente l'evolversi della situazione e sono pronti a mobilitarsi per tutelare i diritti dei  21 lavoratori che 6 anni, fa quando Sma smantellava i punti vendita della regione offrendoli al miglior offerente,  hanno creduto nella proposta di Amaco Crai scegliendo di restare tra le fila degli addetti del centro commerciale osimano,  nonostante gli incentivi all’esodo previsti nell’accordo stipulato con Sma – Auchan rappresentassero una valida opzione per ricercare soluzioni occupazionali alternative.          
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17/09/2025 Gaza, al via la sottoscrizione della Cisl per sostenere gli interventi umanitari tramite la Croce Rossa
E' partita l'11  settembre, in tutta Italia,  la sottoscrizione nazionale della Cisl per sostenere, attraverso la Croce Rossa, gli interventi umanitari a favore delle donne, degli uomini e dei bambini di Gaza, travolti da una crisi senza precedenti. Lo comunica la Confederazione di via Po in una nota. Chiunque voglia contribuire può effettuare un versamento utilizzando le seguenti coordinate: IBAN: IT73I0103003201000002918273Intestato a: CISL – Donazione a sostegno aiuti umanitari popolazione civile di Gaza.Causale: “Donazione a sostegno aiuti umanitari popolazione civile di Gaza. L’intero ricavato sarà destinato alla Croce Rossa Italiana. “La raccolta di fondi- sottolinea la Segretaria Generale della Cisl, Daniela Fumarola- nasce dalla volontà di tradurre in azione concreta il nostro appello alla pace e alla giustizia. Ospedali e scuole bombardati, quartieri distrutti, migliaia di vittime innocenti, tra cui tantissimi bambini: la situazione nella Striscia di Gaza è una ferita che interpella la coscienza di tutti. La CISL ribadisce con forza che la pace è un dovere da costruire con atti concreti.  Per questo chiediamo di aprire corridoi umanitari sicuri, per garantire l’arrivo di aiuti senza ostacoli. Occorre un cessate il fuoco immediato, unica condizione per aprire uno spiraglio di dialogo che preveda anche la liberazione immediata degli ostaggi e il disarmo dei terroristi di Hamas. Nel condannare fermamente ogni ipotesi di annessione territoriale da parte di Israele, sosteniamo il rilancio del confronto con l’Autorità Nazionale Palestinese, unica interlocutrice legittima per ridare prospettiva al progetto di due popoli e due Stati che convivano in sicurezza. In questo momento drammatico, tradurre i valori della nostra Confederazione in aiuti concreti significa schierarsi dalla parte della vita, della dignità e della giustizia. Confidiamo nella sensibilità delle nostre strutture, delle iscritte e degli iscritti e in quella di tutti coloro che vorranno unirsi a questo gesto collettivo di responsabilità e di speranza” conclude la leader della Cisl.   fonte:/https://www.cisl.it/senza-categoria/gaza-parte-la-sottoscrizione-della-cisl-per-sostenere-gli-interventi-umanitari-tramite-la-croce-rossa-fumarola-la-pace-e-un-dovere-da-costruire-con-atti-concreti-per-questo-chiediamo-di-apr/
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15/09/2025 "Marche: occupazione in crescita ma salari fermi" Conquiste del Lavoro
"Marche: occupazione in crescita ma salari fermi" Conquiste del Lavoro  13 settembre 2025    
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13/09/2025 "Partecipazione: la persona al centro del rilancio delle imprese" convegno a Pesaro
«Come CISL riteniamo fondamentale la stabilizzazione del Fondo nazionale per la partecipazione dei lavoratori all’impresa, uno strumento che può garantire coesione, produttività e benessere diffuso nei luoghi di lavoro -   ha sottolineato  Maurizio Andreolini, responsabile della CISL di Pesaro, nel suo intervento al Convegno “Partecipazione: la persona al centro del rilancio delle imprese” - Chiediamo che la Regione Marche, così come già condiviso dall’Accordo sul Benessere dei Lavoratori, preveda nei propri bandi un sistema di premialità per le imprese che iniziano un percorso di applicazione della Legge sulla partecipazione n. 76/25.  Auspichiamo inoltre che possa trovare concreta applicazione ad iniziare proprio dalle aziende pubbliche e a partecipazione pubblica del territorio, pensiamo a realtà come ad esempio nella nostra provincia ASPES e ASET o a maggioranza pubblica come Marche Multiservizi . - ha concluso il Responsabile della CISL di Pesaro - La partecipazione non deve restare un principio astratto, ma trasformarsi in un’opportunità reale di crescita condivisa per tutte le lavoratrici e i lavoratori».    
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05/09/2025 Turni notturni Polizia Locale Sindacati:” Subito confronto immediato sulla organizzazione e dotazione organica del corpo”
Una ampia platea di lavoratori della Polizia Locale ha presenziato alla assemblea unitaria, tenuta il 4 settembre,  per affrontare le problematiche del Corpo  alla luce della nuova organizzazione dei servizi tesi alla implementazione dei servizi serali/notturni e servizi notturni. L'Assemblea ha con forza ribadito , di fronte alla attuale dotazione del Corpo composta da 88 addetti di cui 42 over 50 ed una decina over 60, l'imprescindibile necessità di far partire la nuova organizzazione quando vi saranno almeno 100 unità effettive . Necessita inoltre, come chiesto da Rsu ed Organizzazioni sindacali  sin dal luglio scorso: - l'attenta verifica dell'incidenza dei costi dei nuovi turni sul salario accessorio di tutti i lavoratori, - una equilibrata articolazione dei turni a tutela anche dei servizi quotidianamente erogati dalla Polizia Locale, - la possibilità di esentare dai turni notturni chi ha più di 60 anni   - la fruizione reale dei buoni pasto per coloro che effettuano i turni 18/24, 19/01, 20/02 - la necessità di incentivare economicamente i servizi serali/notturni che hanno dinamiche oggettivamente molto diverse rispetto ai turni diurni. In tal senso fondamentale incrementare la quota della previdenza complementare finanziata con l'articolo 208 del Codice della Strada - definizione conciliativa delle molteplici cause in essere per l'annosa questione della "massa vestiario" - equilibrio tra i turni di servizio, pause previste tra il termine di un turno e l'inizio dell'altro - adeguati riconoscimenti economici per le funzioni di coordinamento - modifica dell'ordine di servizio sui cambi turno e l'apertura dell'agenda informatica da un mese a due mesi Per quanto sopra, come da mandato assembleare, si chiede la riapertura del tavolo sindacale, come condiviso a metà luglio, e la sospensione dei turni notturni sino alla definizione dell'accordo sindacale
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01/09/2025 Polizia Locale di Ancona, i sindacati chiedono un confronto urgente: “Turni notturni non sostenibili senza garanzie”
Le Segreterie Regionali Fp Cgil - Fp Cisl - Fpl Uil lanciano l’allarme sulla gestione dei turni serali e notturni della Polizia Locale di Ancona, e chiedono con urgenza la riapertura del confronto con l’amministrazione comunale. Nonostante le recenti assunzioni, infatti, il Corpo conta oggi appena 88 unità, delle quali 42 hanno più di 50 anni e una decina hanno superato i 60. Numeri considerati troppo ridotti per reggere un’organizzazione che, secondo i sindacati, sta subendo “una vera e propria trasformazione”, con l’introduzione di turni che si prolungano fino a mezzanotte o all’una di notte, ai quali si aggiungono, periodicamente, servizi interamente notturni fino alle 5 del mattino. «Non si tratta più – sottolineano le sigle – di coprire esigenze straordinarie legate ad eventi particolari, ma di un cambiamento strutturale che deve essere discusso e condiviso prima di essere adottato.» Tra le questioni sollevate figurano: l’impatto dei nuovi turni sul salario accessorio di tutti i dipendenti comunali; la necessità di incentivi economici adeguati per i servizi notturni, con il rafforzamento della previdenza complementare finanziata dall’articolo 208 del Codice della Strada; la presenza degli ufficiali durante le ore notturne; una distribuzione equilibrata dei turni che consenta di garantire anche i servizi diurni, come l’assistenza davanti alle scuole; l’esonero dai turni notturni per il personale over 60; l’erogazione effettiva dei buoni pasto per chi lavora nelle fasce 18-24 e 19-01; il raggiungimento di una dotazione organica minima di 100 unità;la chiusura delle cause pendenti sulla cosiddetta “massa vestiario”. «Prima di qualsiasi decisione sull’incremento dei turni – ribadiscono i sindacati – è imprescindibile la ripresa immediata del confronto». Da qui la richiesta di una convocazione sindacale rapida, da tenersi prima dell’assemblea del Corpo in programma il 4 settembre.
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26/08/2025 SEI IN RUOLO! Prontuario CISL SCUOLA per docenti e personale ATA neo assunti a tempo indeterminato
Sono dedicati alle persone che entreranno in ruolo nella scuola dal prossimo 1° settembre i due fascicoli, uno per i docenti e uno per il personale ATA, curati dall’ufficio sindacale della CISL Scuola nazionale. In modo agile ed essenziale vengono riportati, insieme ai principali diritti e doveri del personale assunto a tempo indeterminato, gli adempimenti più importanti e urgenti ai quali provvedere per garantire che la propria situazione di lavoro sia gestita nel modo corretto e conveniente sotto il profilo giuridico, retributivo, previdenziale. Contattare la sede CISL Scuola  è il modo migliore per ricevere, con efficacia e competenza, ogni necessario supporto di assistenza e consulenza, oltre che per conoscere in modo più approfondito le tante opportunità che il nostro sindacato mette a disposizione dei propri associati, a partire da un’articolata gamma di polizze assicurative. Link per accedere all’elenco delle sedi  della CISL Scuola  Marche:https://cislmarche.it/federazioni/scuola-1 Scarica il fascicolo: Sei in Ruolo personale DOCENTE  Sei in Ruolo personale ATA       Fonte: https://www.cislscuola.it/news/dettaglio/article/sei-in-ruolo-prontuario-per-i-neo-assunti-a-tempo-indeterminato-personale-docente-e-ata/
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25/08/2025 "Chi decide? Intelligenza artificiale e responsabilità condivisa"
  Il Segretario generale della CISL Marche, Marco Ferracuti, interverrà al Convegno "Chi decide? Intelligenza artificiale e responsabilità condivisa" che si  terrà presso la Sala del Giardino d'Inverno, del Palazzo Ducale di Urbino, il 31 agosto ore 9.00. L'iniziativa, promossa dalla Società Italiana per l’Etica dell’Intelligenza Artificiale (SIpEIA) e dalla Consulta di Bioetica Onlus, in collaborazione con l'Università di Torino e l'Univesità degli studi di Urbino Carlo Bo, rappresenta il momento conclusivo della Summer School 2025 sull'etica dell'intelligenza artificiale che si svolgerà  dal 25 al 31 agosto presso l’Università di Urbino.
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