Fai Cisl, Flai Cgil, Uila Uil, il 10 Aprile 2021 mobilitano i lavoratori e le lavoratrici del settore agricolo, a sostegno delle loro proposte di modifica al decreto Sostegni, con presidi davanti alle Prefetture di tutta Italia.
Nelle Marche si sono tenuti presidi davanti alle Prefetture di Ancona in piazza del Plebiscito, per le province di Ancona Pesaro Macerata, e di Ascoli Piceno, in piazza del Popolo, per le province di Fermo ed Ascoli Piceno.
I lavoratori stagionali agricoli, essenziali in tutte le fasi della pandemia, sono stati dimenticati anche dal governo Draghi, discriminati ed esclusi dal diritto di ricevere un “sostegno”. Sono un milione le lavoratrici e i lavoratori che hanno perso giornate di lavoro a causa dell’emergenza sanitaria in corso; con loro il governo ha dimenticato anche gli stagionali degli agriturismi, da un anno senza lavoro e senza alcun sostegno al reddito. Vogliamo ricordare a tutti e alla politica in primis che le lavoratrici e i lavoratori agricoli sono essenziali sempre, non solo quando è stato chiesto loro di seguitare a lavorare, garantendo per mesi cibo sulle tavole di tutti. Oggi a questi lavoratori vanno garantiti diritti contrattuali, un reddito dignitoso e sostegni adeguati come ad altre categorie di lavoratori.
La mobilitazione ed i presidi del 10 aprile 2021 sono necessari a rivendicare con forza , alla Autorità prefettizia in rappresentanza dello stato centrale, le ragioni di migliaia di famiglie di lavoratori del settore agricolo, ridotte in povertà dalla drastica diminuzione delle giornate di lavoro e della necessità di avere un adeguato sostegno .