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  • Donne e lavoro: ad Osimo si parla di occupazione femminile

IMG-20170510-WA0001Un incontro dedicato all’occupazione femminile nelle Marche, una delle regioni a più alto indice di disoccupazione del Centro-Nord Italia. Il tasso di disoccupazione femminile nelle Marche raggiunge infatti il 12,7%, quello delle giovani sotto i 25 anni è addirittura sopra al 40%. I dati statistici e i fatti contribuiscono a confermare che, generalmente, le donne sono le prime ad essere espulse dal lavoro.

L’uscita delle donne dal mercato del lavoro ha le sue motivazioni principali nella nascita di un figlio, nelle situazioni lavorative incompatibili con la vita privata e nel pensionamento. Il lavoro entra spesso in conflitto con il mènage familiare. La conciliazione vita privata-lavoro è una sfida, anche se sta incominciando a profilarsi una cultura della condivisione all’interno della famiglia. Diversamente dagli uomini che vedono crescere il loro tasso di occupazione con l’ingresso nella coppia e la formazione della nuova famiglia, per le donne si registra invece un’ immediata contrazione dell’occupazione. Le donne single rivelano la migliore integrazione nel mercato del lavoro.

Le donne nel lavoro sono ulteriormente penalizzate in termini contrattuali e retributivi, il “gender pay gap”, continuando ad essere ritenute una risorsa secondaria. L’Italia rimane ancora al di sotto della media europea; l’Istituto europeo per l’uguaglianza di genere ha dato al nostro paese il 69° posto nella classifica mondiale per la parità di genere.

Parleremo di questo e altre problematiche legate al lavoro femminile con Tiziana Mosca del Sindacato CGIL, Cristiana Ilari CISL e Claudia Mazzucchelli UIL, che illustreranno la situazione locale e presenteranno il “protocollo” recentemente firmato dai sindacati per prevenire ogni forma di violenza e disagio nell’ambito lavorativo. La Consigliera di Parità di Ancona Pina Ferraro Fazio illustrerà poi normativa e realtà in casi di discriminazione di genere nei luoghi di lavoro e come tutelarsi.