• Home/
  • Due pesi e due misure per le zone Nord e Sud della Regione

"Nell'incontro sindacale di ieri pomeriggio, abbiamo appreso, com'era prevedibile, chel'Asur non concederà a questo territo­rio altro che briciole in tema di assunzioni di personale. Ciò vorrà dire che lo scenario che si andrà a delineare nei prossimi mesi per quanto riguarada i servizi sanitari offerti ai fermani, sarà il peggiore tra quelli preventivati".

E' drammatico e senza sconti lo scenario delineato dal segre­tario provinciale della Funzione Pubblica Cisl Giuseppe Donati. "Il cosiddetto Piano B2 che prevede accorpamenti dei reparti di Chirurgia con Urolo­gia e di Ortopedia con Otorino­laringoiatría e soprattutto il ta­glio di 4 posti letto di Psichiatria, diventerà esecutivo a meno che l'Asur non riveda le sue assurde posizioni sulle deroghe al blocco delle assunzioni. Oltre a ciò verranno messe in atto altri interventi sui servizi territoriali tutti indirizzati a tagli di prestazioni e di chiusure temporanee".

Ora si terrà la conferenza dei sindaci dell'Area Vasta 4 alla quale dovrebbe partecipare anche l'assessore Mezzolani. Ma cosa verrà stavolta a promettere al Fermano? Quello che da anni non mantiene? Un riequilibrio delle risorse economiche stanziate per il Sud delle Marche nei confronti di quelle da anni investite altrove? Non ci crediamo ormai, siamo arresi all'evidenza che in questa Regione, i cittadini non sono tutti uguali: la spesa pro-capite per cittadino va da 1.900 enro dei più fortunati (Nord delle Marche) a 1.450 cu­ro dei più sfortunati (Sud delle Marche)'.

"L'assessore dovrà giustificare come mai a gennaio del 2012 ha sottoscritto un ac­cordo con la ex Zona Territoriale di Fano per ripianare io splafonamento dei fondi contrattuali di circa 350 mila euro mentre tutti gli altri territori delle Marche non hanno visto un solo centesimo. perchè a Fano sì e a Fermo o Ascoli no?".

Il Segretario Funzione Pubblica Cisl - Giuseppe Donati