"Non riesco a camminare ed è difficile, visto che vivo sola, andare al Distretto per fare ginnastica riabilitiva. Ho chiesto l'assistenza domiciliare ma la risposta tarda a venire. Non ne posso più». Virginia, 77 anni, è un'impiegata in pensione e la sua situazione non è la sola nella provincia ad essere drammatica. Sono molti i pensionati con problemi di deambulazione lasciati a se stessi o alle famiglie. Il segretario della Cisl FP dichiara: «Il nostro è un grido di allarme che dovrebbe coinvolgere tutti in maniera sinergica. Le risorse economiche e gli investimenti sul personale dell'Asur sono in calo. La Regione per fronteggiare i minori trasferimenti dello Stato ha deciso il blocco delle assunzioni fino al 2014. Questo si coneretizzerà sul territorio in una diminuzione e dequalificazione dei servizi sanitari erogati. I primi a subire le conseguenze dei tagli saranno proprio quelli come l'Adi. Questo comparto dovrebbe essere, invece, maggiormente potenziato per evitare le lungo degenze inutili. Si sta operando, invece al contrario, cercando di mantenere i livelli ospedalieri i più alti possibile perché vincolati da standard chiari cosa che non avviene per servizi come l'Adi».