• Home/
  • Emergenza Covid19 Direttore AV3 regola i rapporti tra dipendenti e media.Cgil Cisl Uil Macerata:" Disposizione incostituzionale, è un attacco alla libertà" 

 

«Restiamo molto stupiti dalla comunicazione del Direttore dell'Area Vasta 3,  dott. Alessandro Maccioni, fatta a tutti i dipendenti in merito ai "rapporti con gli organi di informazione"» affermano i Responsabili di CGIL CISL UIL di Macerata insieme ai  Segretari Regionali di categoria  FPCGIL CISLFP  UILFPL di Macerata 

«Il  10 aprile  scorso, tutti i dipendenti dell'Area Vasta 3, hanno ricevuto dal Direttore Generale una comunicazione  che riportava testualmente le seguenti indicazioni:   "il rilascio di interviste agli organi di stampa...  devono essere preventivamente comunicati alla Direzione tramite breve illustrazione sintetica per la opportuna validazione ed eventuale inserimento di un intervento del Direttore".   - denuinciano  i sindacati - Si tratta di un attacco non accettabile alla libertà costituzionali di comunicazione e di stampa, "imposte" in un momento in cui, oltre che di senso di responsabilità, vi è estrema necessità di trasparenza e di sentire la voce dei lavoratori che quotidianamente affrontano il dramma dell'emergenza Covid.»

«A parole, che non costano nulla, i professionisti della Sanità vengono riconosciuti come "eroi", poi nei fatti viene precluso loro di parlare e raccontare le loro esperienze. -continuano   CGIL CISL UIL di e FPCGIL CISLFP  UILFPL  di Macerata  -  Invitiamo il Direttore non solo a revocare la disposizione ma ad invitare i lavoratori a raccontare esperienze e problematiche perché solo insieme e con il confronto si può uscire dal dramma dell'emergenza Covid e non provando a far tacere chi quotidianamente rischia la vita nei reparti.»

 

«Non è censurando che si ben amministra; non sono i pigli autoritari e l’esercizio muscolare del potere a dare autorevolezza alle scelte di chi guida importanti strutture pubbliche. - concludono - In assenza di modifiche alle richiamate disposizioni segnaleremo il provvedimento alle autorità competenti a tutela dei lavoratori e delle libertà sancite dalla nostra Costituzione.»