• Home/
  • Emergenza neve nelle Marche. Dicoccupati come risorsa.

Rassegna Stampa: Conquiste del lavoro 8_02_12

«Stato di emergenza su tutta la regione per nevicate sparse e gelate diffuse. Si raccomanda di seguire aggiornamenti dei bollettini meteo e degli avvisi emessi dalla Protezione Civile regionale.» Continua l’allarme rosso nelle Marche, emesso dalla Protezione civile,dopo 5 giorni ininterrotti di neve e gelo che hanno messo in ginocchio, dalla costa all’entroterra, tutto il territorio regionale.  Scuole chiuse ad oltranza in molti Comuni, strade transitabili solo con catene, supermercati presi d’assalto,aeroporto e porto bloccati.

Le situazioni più critiche nel fabrianese, dove la neve ha superato i due metri fermando anche il lavoro negli stabilimenti della  Indesit Company di Albacina e Melano e Ariston Thermo di Genga ed Arcevia, ma anche nel maceratese e nel montefeltro, dove più di mille utenze sono rimaste senza elettricità e senza riscaldamento. Complicata la situazione nell’ascolano dove l’ondata di maltempo sta mettendo in ginocchio sopratutto le aziende di autotrasporti che da diversi giorni sono praticamente ferme.

«Oltre al blocco delle attività lavorative, desta particolare preoccupazione- afferma Sauro Rossi, segretario generale della Cisl di Pesaro-Urbino - la difficoltà di approvvigionamento delle materie prime e di consegna delle merci, con ritardi che rischiano, in alcuni casi, di pregiudicare il rispetto dei contratti, con ricadute negative anche per quelle realtà che in questo inizio 2012, erano riuscite a rilanciare la produzione. - prosegue Rossi- Il timore è che questa ondata di maltempo porti ad aumentare, più di quanto non avesse già portato a fare la recrudescenza della crisi in atto, il ricorso alla CIG. »

Massima attenzione anche sul versante lavoro: la Giunta regionale ha approvato un provvedimento per un milione di euro per integrare del 10% le indennità dei cassaintegrati marchigiani, circa 45mila, che si presenteranno volontariamente ai Comuni per partecipare agli interventi di soccorso delle persone che si trovano in difficoltà. «Apprezziamo la decisione della Giunta di integrare le indennità dei cassaintegrati marchigiani disponibili a collaborare nell’emergenza, - dichiara Stefano Mastrovincenzo, segretario generale della Cisl Marche – ma auspichiamo che i Comuni riescano a coinvolgere nella rimozione del ghiaccio anche i tanti lavoratori disoccupati, magari mettendo in gioco risorse proprie, sia pur esigue. Lascia stupiti la notizia che per avere l’intervento dell’Esercito – continua Mastrovincenzo - le amministrazioni comunali debbano pagare. Se ciò è previsto da una norma, si tratta di una norma incomprensibile: in casi di emergenza le Forze Armate dovrebbero essere per definizione al servizio e a difesa dell’incolumità dei cittadini”.

Intanto sono arrivati spazzaneve e turbine dalla Val d`Aosta, dal Piemonte e da Bolzano per liberare le zone più colpite e ripristinare la viabilità e la regolarità delle attività economico-lavorative. Negli ospedali della regione centinaia di infermieri e operatori socio-sanitari stanno garantendo servizi e assistenza alla popolazione 24 ore su 24. Sono saltati i riposi e sono stati istituiti doppi turni. «Non potendo raggiungere casa a fine turno - spiega Luca Talevi, segretario della Fp Cisl - molti hanno dormito all'interno delle strutture, per essere pronti il mattino dopo. »

Una situazione davvero critica, ma le Marche, non hanno chiesto lo stato di calamità per evitare che, in base al decreto Milleproroghe, come già accaduto nel caso dell’alluvione del 2011, a pagare siano, ancora una volta, i cittadini con ulteriori aumenti delle accise sui carburanti.

ECCO L'ELENCO DELLO STATO DELLE AZIENDE

redatto da Cinzia Castignani in  collaborazione con le UST, la Fim di Ancona, la Fim di Macerata, la Femca di Ascoli-Fermo e la Fit Regionale

Provincia Azienda (sito produttivo) Settore produttivo Situazione lavorativa
PU TVS di Fermignano Articoli da cottura in alluminio rivestiti con materiale antiaderente. Chiusa per neve
PU IMAB di Urbino Legnami Chiusa per neve
PU Mercantini di Pian di Meleto Mobili Chiusa per neve
PU Molte piccole aziende del manifatturiero Chiuse per neve
AN Indesit Company di Albacina e Melano Elettrodomestici Chiusi per neve
AN Ariston Thermo di Genga e Arcevia Prodotti, sistemi e servizi per il riscaldamento dell'acqua e dell'ambiente. Chiusa per neve
AN FIAT CNH Trattori Chiusa per neve
AN Techwind di Fabriano Cappe aspiranti Chiusa per neve
AN Elica di Fabriano Cappe aspiranti Lavorano regolarmente con meno  personale
AN Best di Cerreto d’Esi Cappe aspiranti
AN Faber di Sassoferrato Cappe aspiranti
AN AREA PORTUALE  di Ancona Bloccati gli sbarchi dei tir dai traghetti
AN AEROPORTO di Falconara Chiuso per neve
MC Antonio Merloni C.G.G Spa di Matelica Serbatoi di GPL Chiusa per neve
MC Silver Office di Tolentino Arredi ufficio Chiusa per neve
MC Cipef  di Gagliole Carpenteria pesante Chiusa per neve
MC Orla srl di

Recanati

Strumenti  musicali Chiusa per neve
FM Donna Serena di Fermo Calzature di produzione propria Lavorano con interruzioni  causa neve
FM Gian Marco Lorenzi di Fermo Calzature di lusso Lavorano con interruzioni  causa neve
FM TAHI’S di Fermo Contoterzista calzature Lavorano con interruzioni  causa neve
FM Gruppo Formentini-Zefiro di Fermo Distribuzione calzature per grandi catene Lavorano con interruzioni  causa neve
FM MASCIA di Fermo Calzaturiero Chiusa per neve
FM Matricardi, di  Monte San Pietrangeli Trasporti Chiusa per neve
FM Moretti  di Fermo Trasporti Chiusa per neve
FM La Freccia della Adriatico di Fermo Trasporti Chiusa per neve
AP MAFLOW di Ascoli P. Tubi gomma Perde turni di lavoro per neve
AP DAYCO di Ascoli P. Cinghie distribuzione per auto Chiusa per due giorni per neve