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  • Manifestazione nazionale dei lavoratori delle costruzioni

Rilancio del settore, pensioni, lavori pesanti e usuranti, ammortizzatori sociali, contrattazione di II livello, legalità e regolarità, trasparenza, sostenibilità ambientale e risparmio energetico: sono alcuni dei punti che costituiscono la piattaforma unitaria di Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil, le categorie sindacali dell’edilizia. Nel documento le organizzazioni denunciano l’assenza di provvedimenti adeguati a contrastare la crisi nel settore, che ha perso oltre 300mila occupati.

Le proposte di Filca, Feneal e Fillea  saranno presentate nel corso di una grande manifestazione nazionale, in programma il prossimo sabato 3 marzo a Roma. Il concentramento delle lavoratrici e dei lavoratori è previsto per le ore 09:00 in piazza Bocca della Verità. Poi ci sarà un corteo fino al Colosseo, dove alle 10:30 è previsto l’inizio degli interventi.

Tra le proposte dei sindacati ci sono il rilancio dell’edilizia attraverso politiche di innovazione nella direzione della green economy, il piano straordinario per il Mezzogiorno, la destinazione di una quota maggiore di Imu ai Comuni per un allentamento selettivo del patto di stabilità da destinare alla difesa del territorio e alla riqualificazione del patrimonio abitativo. Altro tema delicato della piattaforma è la previdenza: i sindacati dell’edilizia chiedono che sia rivista l’attuale normativa sulle pensioni di anzianità, che devono essere adeguate alla tipologia lavorativa (lavori pesanti) e in materia di lavori usuranti.

Inoltre si chiede una forte azione di contrasto alle infiltrazioni malavitose nel settore, l’obbligo di adozione del Durc per congruità anche per i lavori privati, una lotta più incisiva contro il caporalato e l’attuazione della Patente a punti.