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  • Geografia giudiziaria, i sindacati si mobilitano

faldoni“Nonostante avessimo evidenziato per tempo le criticità del riordino degli uffici giudiziari, il precedente e l'attuale Governo si sono mostrati sordi al più comune buonsenso. Si rischia il caos negli uffici giudiziari, un caos annunciato ed evitabile”.

Questo il contenuto di una nota congiunta delle Categorie dei dipendenti pubblici di Cgil, Cisl e Uil in merito al riordino della geografia giudiziaria. I sindacati scendono sul piede di guerra e chiedono “la riorganizzazione complessiva del sistema giudiziario a partire da digitalizzazione, riordino delle funzioni e degli uffici, programmi per il controllo di gestione, centralità del servizio, organici e valorizzazione delle professionalità interne”.

“È evidente che non potremo arrenderci all'arretramento dello Stato e del sistema giustizia dal territorio e che la nostra mobilitazione sarà sempre più forte”.

“Dall'incertezza sulle sorti del personale, passando per il mancato rispetto delle norme e per il caos logistico e organizzativo venutosi a creare, è oggi evidente che il nostro non era un allarme immotivato e dovuto a logiche corporative. I responsabili e le responsabilità di questo sicuro fallimento sono noti: l’incapacità dei vertici amministrativi nell'attuare la riforma, la sordità della ex-Ministro Severino e dell'attuale responsabile della Giustizia, Anna Maria Cancellieri, l'indifferenza e l'incapacità di ascolto – prosegue la nota - sono la causa principale di un grave colpo allo stato di diritto”.

“Se davvero il Ministro, come ha annunciato, vuole monitorare disagi e disservizi, ci convochi subito. E metta mano a una riforma che, così com'è, non farà che provocare danni non solo ai lavoratori, ma soprattutto a cittadini e imprese”.

Per queste motivazioni anche nella nostra Regione CGIL CISL e UIL hanno in programma una manifestazione di protesta con SIT IN e volantinaggio, nella giornata di venerdì 20 settembre 2013, dalle ore 11.30 alle ore 12.30 ad ANCONA in piazza Roma (pressi Corte d’Appello)