Il 27 febbraio 2017 si è svolto il secondo incontro presso la Confindustria di Ancona per discutere della procedura di mobilità avviata dall’azienda Ghergo che prevede 69 esuberi su di un totale di 175 lavoratori. Come nel primo incontro del 17 febbraio, le organizzazioni sindacali e Rsu hanno espresso contrarietà al provvedimento considerandolo irricevibile e avanzando proposte diverse che tengono conto dell’occupazione e il futuro del sito produttivo.
L’azienda, a distanza di giorni, non ha “voluto/saputo” cogliere l’importanza delle proposte dei lavoratori e dei sindacati. L’assemblea svoltasi il 28 febbraio ha proclamato lo stato di agitazione con sciopero degli straordinari, otto ore di sciopero per giovedi 2 marzo con presidio ai cancelli dello stabilimento, un’ora di sciopero a fine turno dal 1 marzo fino al 6 marzo e ulteriore sciopero di otto ore per il giorno 7 marzo, data del nuovo incontro con l'azienda, con presidio presso la Confindustria di Ancona. Organizzazioni sindacali, Rsu e lavoratori si riservano altre iniziative di lotta dopo l’incontro .