Martedì 7 marzo si è svolto il terzo incontro presso la Confindustria di Ancona con presidio dei lavoratori per discutere della procedura di mobilità avviata dal Gruppo Ghergo che prevede 69 esuberi su di un totale di 175 lavoratori.
I lavoratori hanno sostenuto la trattativa con un pacchetto di 20 ore di sciopero con altissima adesione. Nella serata di ieri, dopo un acceso incontro con la proprietà, si è giunti finalmente a valutare percorsi alternativi che prevedono il congelamento degli esuberi. Sarà l’assemblea del 9 marzo con tutti i lavoratori a valutare se il percorso è possibile.
È stato fissato un nuovo incontro, sempre in Confindustria, in data 22 marzo, dove le parti verificheranno se ci sono le condizioni per un accordo, evitando cosi i licenziamenti. «L’accelerazione dell’azienda è stata fermata dai lavoratori - dichiarano Fim Fiom Uilm provinciali e di stabilimento -. Ora il vero percorso sui contenuti».