I lavoratori della Croce Rossa delle Marche aderiscono alla giornata di mobilitazione nazionale indetta oggi dalla Croce rossa italiana in tutti i capoluoghi di Regione. I lavoratori si ritroveranno ad Ancona, in Piazza Rosselli alle ore 14.00, per poi concludere la manifestazione davanti alla Sede Regionale della Croce Rossa.
Ci troviamo davanti al primo "caso Elettrolux" del pubblico impiego, ancor più grave perché determinato da anni di cattiva gestione di un ente pubblico le cui conseguenze cadono ora interamente sui lavoratori. La privatizzazione della Croce Rossa prevista dal precedente Governo sta infatti mettendo a rischio sia il salario che la stessa occupazione dei lavoratori che nelle Marche sono circa 80, di cui molti precari.
In assenza di condivisione di interventi con l'Istituto a livello nazionale, che si è reso sinora indisponibile a definire norme di raccordo in grado di assicurare garanzie concrete e reali circa il mantenimento dei livelli occupazionali e retributivi, i lavoratori rischiano di non avere certezze alcuna sul proprio futuro.
Salvaguardia dei posti di lavoro, tutela retributiva, riorganizzazione seria che tagli la spesa improduttiva, miglioramento dei servizi. Questo è quanto pretendiamo per lavoratori e cittadini.
Per questo il 31 marzo 2014 si manifesta nelle Marche ed il 4 aprile a Roma. Qualora per quella data non giungano risposte si decideranno ulteriori iniziative, tra cui lo sciopero nazionale.
Le Segreterie regionali della Funzione Pubblica di Cgil Cisl Uil Cisal