Il meccanismo del “rubinetto” previsto per la concessione del bonus creerà molti problemi. È prevedibile, infatti, che nei primi giorni si concentreranno migliaia di domande di bonus per avere la certezza di rientrare nei fondi previsti. Quali rischi per il consumatore? 1. Il rischio è che il consumatore acquisti il bene con la promessa del bonus, per poi scoprire, ad acquisto effettuato, che non è rientrato nei benefici per esaurimento delle risorse stanziate e di conseguenza dovrà pagare il costo per intero. Adiconsum, quindi, raccomanda prudenza e consiglia di prenotare il bene che si intende acquistare, confermando l’acquisto solo dopo aver accertato l’accoglimento della domanda di bonus da parte di Poste Italiane, incaricate di gestire i fondi. (Il rivenditore dovrà verificare la disponibilità per via telematica e successivamente comunicarne l’esito al consumatore.) 2. Inoltre il bonus previsto dalla legge vale solo per i prodotti acquistati in sostituzione di analogo prodotto rottamato. Da una nostra verifica risulta che i negozianti richiedono il certificato della rottamazione della vecchia cucina o della vecchia lavastoviglie. Ma questo certificato è praticamente impossibile da ottenere poiché pochi sono i Centri di raccolta che rilasciano questo documento. (Adiconsum propone quindi, come già avvenuto a suo tempo per i frigoriferi, che sia ritenuta valida un’autocertificazione da parte del consumatore. In caso contrario questo vincolo rischia di rende inefficace lo stesso bonus). 3. Il bonus vale esclusivamente per gli acquisti che hanno le caratteristiche previste da decreto (come da tabella) 4. Adiconsum invita, inoltre, è preoccupata per il rischio che alcuni commercianti possano attuare anche in questo caso il malcostume del riprezzamento. Il consumatore così ha l’illusione dello sconto, ma in effetti paga il prezzo precedente. Adiconsum invita quindi i consumatori a verificare il prezzo dei prodotti che intendono acquistare per essere sicuri che lo sconto derivante dagli incentivi sia reale e non fittizio. Riportiamo le caratteristiche dei bonus che interessano maggiormente le famiglie: • cucine componibili complete di elettrodomestici: bonus 10% -contributo max di 1000 euro sostituzione di una vecchia cucina con: mobili con scheda identificativa del prodotto in legno, almeno due elettrodomestici ad alta efficienza, valvola per la sicurezza per i piani cottura, rispetto delle norme sull’emissione di aldeide formica, predisposizione per la raccolta differenziata. • elettrodomestici: 20% del costo: sostituzione vecchi apparecchi con: - lavastoviglie non inferiori alla classe AAA (max 130 euro) - forni elettrici non inferiori alla classe A (max 80 euro) - piani cottura con dispositivo FSD (max 80 euro) - cucine libere con dispositivo FSD e forno elettrico non inferiore alla classe A (max 100 euro) - cappe climatizzate (max 500 euro) - pompe di calore con COPO>/=2.5 (max 400 euro) • motocicli: bonus 10% del costo (20% per motocicli elettrici e ibridi) -fino 400cc o fino a 70Kw di potenza per euro3 con rottamazione euro 0 o euro1 (max 750 euro) - Max 1500 euro per elettrici o ibridi per i quali non è prevista rottamazione ° banda larga: 50 euro per attivazione banda larga per giovani tra i 18 e 30 anni. ° immobili ad alta efficienza energetica: - 83 euro per mq di superfice utile /fabbisogno energetico migliorato del 30% classe B max 5000 euro - 116 euro a mq di superfice utile/ fabbisogno energetico migliorato del 50% (classe A max 7000 euro. Adiconsum invita inoltre i consumatori a segnalare immediatamente eventuali raggiri/truffe alla Polizia Municipale e alla Guardia di Finanza e per conoscenza ad Adiconsum -800663822
Silvana Santinelli - Segretaria Regionale Adiconsum
Ancona, 12 aprile 2010