In primo piano - Macerata

22/03/2018 Sanità e sperimentazioni gestionali pubblico - privato: servono davvero?
A cosa servono le sperimentazioni gestionali pubblico-privato nella sanità marchigiana? Cosa deve contenere una legge che le disciplini? E soprattutto è questo il nuovo orizzonte della sanità delle Marche? Queste sono solo alcune, delle domande da fare alla Giunta regionale e al Consiglio che si accinge a discutere la proposta di legge n. 145 che disciplina, appunto, le sperimentazioni gestionali pubblico-privato in sanità. Sulla PDL 145 le Segreterie di CGIL, CISL e UIL vogliono ribadire il loro giudizio critico e le loro preoccupazioni rispetto all’impianto complessivo della legge: una legge che sembra preludere a un cambiamento degli assetti del Servizio sanitario regionale e dello stesso welfare marchigiano, con un massiccio ingresso di partner privati. Innanzitutto la legge riconosce alla Giunta Regionale un’ampia autonomia decisionale, che sfiora la discrezionalità, sull’adozione di sperimentazioni gestionali in tutti gli ambiti del Servizio sanitario regionale, nonché in ambito sociale. Riconosce poi condizioni di particolare favore ai soggetti privati che presentano progetti di sperimentazioni gestionali e fa un generico richiamo agli enti del Terzo Settore, senza tuttavia “privilegiare nell’area del settore privato il coinvolgimento delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale”, come esorta a fare la normativa nazionale. Inoltre, si ritiene discutibile procedere all'adozione di una legge per disciplinare sperimentazioni prima della definizione di un nuovo Piano Sanitario Regionale a cui far riferimento per possibili modifiche degli assetti organizzativi relativi alla rete dei servizi ospedalieri, territoriali e di prevenzione. È poi fortemente lacunoso l’aspetto del monitoraggio e della verifica dei risultati delle sperimentazioni: si prevede che la Giunta Regionale autorizzi l’attuazione di programmi di sperimentazione gestionale di durata fino a 6 anni, condizionata a mere verifiche intermedie, senza che ne sia stabilità alcuna cadenza, peraltro in contrasto con le norme nazionali che stabiliscono verifiche annuali e, poi verifiche al termine del primo triennio di sperimentazione. Infine, si ritiene indispensabile chiarire bene le modalità di utilizzo del personale pubblico dipendente dal SSR nelle sperimentazioni gestionali. Ma c’è un aspetto che lascia sbalorditi: il Consiglio regionale ha da poco iniziato a discutere la proposta di legge ma ormai da settimane consiglieri regionali e dirigenti dell’ASUR hanno annunciato che sono già state sottoscritte convenzioni con soggetti privati per la gestione di ex ospedali come quello di Cagli e di Macerata Feltria. E allora c’è da chiedersi qual è il vero senso di questa scelta? Perché, dopo aver tagliato posti letto ospedalieri pubblici, quei posti vengono riattivati e assegnati in convenzione al privato, fuori da un reale approfondimento dei criteri da utilizzare? Quali sono i vantaggi in termini economici e di miglioramento dei servizi sanitari marchigiani? E che fine faranno i dipendenti pubblici delle strutture interessate dalle sperimentazioni? Perché le scelte strategiche di questa Regione continuano ad essere fatte senza alcuna trasparenza e chiarezza? Sarebbe utile, e gradito, poter avere qualche risposta…
Continua a leggere
16/03/2018 La Cisl delle Marche a Jesi con Libera per la XXIII Giornata nazionale della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie
La Cisl Marche aderisce alla XXIII Giornata nazionale della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.  Alla manifestazione interverranno, partecipando al ricordo e alla lettura dei nomi delle vittime innocenti delle mafia, il Segretario Generale della Cisl Marche, Sauro Rossi, Cristiana Ilari della segreteria regionale e il Responsabile della Cisl di Jesi  Guanito Morici. JESI E LA VALLESINA OSPITANO L'EDIZIONE REGIONALE 2018 "Terra. Solchi di Verità e Giustizia" PROGRAMMA DELLA MATTINA: - Ore 9: Raduno c/o Giardini pubblici di Jesi - Corteo lungo V.le Cavallotti e C.so Matteotti per giungere in Piazza della Repubblica - Ore 11: Lettura dei nomi delle vittime innocenti delle mafie c/o palco in Piazza della Repubblica PROGRAMMA DEL POMERIGGIO: - Ore 15, Palazzo dei Convegni (Jesi): Seminario sui beni confiscati nelle Marche e riutilizzo sociale, con approfondimento sui campi di E!State Liberi Intervengono: * Stefano Sensoli, Presidente Coop. Pane&Tulipani * Peppino Paolini, Sindaco di Isola del Piano * Samuele Mascarin, Assessore del Comune di Fano * Francesco Coltorti, responsabile formazione campo di Cupramontana - Ore 15: Teatro Comunale (Chiaravalle): Spettacolo teatrale "La Spremuta" di e con Beppe Casales, sul tema del caporalato in terre di 'ndrangheta con particolare riferimento ai fatti di Rosarno del 2009 che hanno visto i migranti manifestare e ribellarsi contro i loro sfruttatori mafiosi. L'iscrizione alle attività pomeridiane si effettua compilando il modulo che trovate qui https://goo.gl/forms/KzZNEMsmpyUDNDMd2 Per tutte le informazioni scriveteci agli indirizzi: liberajesi@gmail.com info.liberamarche@gmail.com
Continua a leggere
09/03/2018 I nuovi diritti per i lavoratori disabili
I nuovi diritti e contributi per l’accomodamento ragionevole durante il rapporto di lavoro per i lavoratori disabili saranno al centro del seminario interregionale Cisl Marche – Lazio – Umbria – Toscana – Abruzzo – Molise che si terrà mercoledì 14 marzo dalle 9.00 alle 13.30 a Civitanova Marche, Hotel Cosmopolitan (via A. De Gasperi, 2). Sarà presente la Segretaria confederale della Cisl nazionale Giovanna Ventura. Interventi: Idoneità e inidoneità al lavoro (Cinzia Frascheri – Responsabile salute e sicurezza sul lavoro CISL nazionale) La Convenzione ONU e la disabilità nel lavoro (Silvia Stefanovichj – Responsabile disabilità CISL nazionale) I  fondi regionali per l’occupazione dei lavoratori con disabilità (Regione Marche) Progetto e finanziamenti INAIL per il ricollocamento al lavoro (Giuseppe Maria Mariotti – Direzione INAIL) La voce alle Associazioni delle persone con disabilità e loro familiari (Roberto Frullini – GRU.SOL e Franco Bettoni – FAND) A tutti i partecipanti sarà consegnata una breve pubblicazione riassuntiva, a cura di Cinzia Frascheri e Silvia Stefanovichj, riferita ai punti fondamentali del tema trattato, comprensiva dei riferimenti normativi, regolativi ed operativi
Continua a leggere
09/03/2018 Rsu Day 2018: Annamaria Furlan apre ad Ancona la campagna per le elezioni dei rappresentanti dei lavoratori di Pubblico impiego, Scuola, Università e Ricerca
Parte da   Ancona, con Annamaria Furlan, Segretaria generale della Cisl Nazionale,    l'avvio della  campagna nazionale per il rinnovo delle RSU - Rappresentanti sindacali unitarie - della Scuola, dell’Università, della Ricerca e del Pubblico impiego che si svolgeranno in tutta Italia il 17,18 e 19 aprile 2018. La Furlan insieme ai segretari generali nazionali della Cisl Scuola – Università - Ricerca e della Fp Cisl, Maddalena Gissi e Maurizio Petriccioli, questa mattina presso Aula Magna “Guido Bossi” della Facoltà di Ingegneria dell’Università Politecnica delle Marche, ha   preso parte all'iniziativa   organizzata da Cisl Marche, Cisl Scuola Marche e Cisl Fp Marche che ha visto la partecipazione di lavoratori e dei  candidati Rsu Cisl in rappresentanza del mondo dell’Istruzione e del Pubblico impiego, provenienti da tutte le Marche. I lavori,   aperti dal Segretario generale della Cisl Marche, Sauro Rossi, e coordinati dalla giornalista Linda Cittadini, sono stati   animati dalle letture, sul valore dell’impegno sindacale, curate dall'attore Victor Carlo Vitale, oltre che dalle testimonianze dei candidati Cisl. La Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan, a margine dei lavori della mattinata ha dichiarato: «Finalmente abbiamo sbloccato la contrattazione, rinnovato i contratti per circa 3 milioni di lavoratrici e lavoratori pubblici e ripristinato la contrattazione non solo di primo ma anche di secondo livello con tante materie e tante competenze che in questi anni la legge aveva sottratto alla contrattazione e che oggi ritornano finalmente sul tavolo del confronto contrattuale. Una scommessa importante per i lavoratori e per le lavoratrici per coniugare qualità del lavoro pubblico indispensabile nel nostro paese a qualità del servizio. Quindi una risposta ai lavoratori di tutto il pubblico impiego ed ai tanti cittadini che hanno diritto a servizi adeguati ed efficaci». La leader di via Po ha anche commentato i dati forniti da Bankitalia su povertà e diseguaglianze e quelli di oggi dell' Istat sull' occupazione, sottolineando come «in questi anni di crisi il paese ha sofferto moltissimo, soprattutto le famiglie più povere. Abbiamo dei segnali positivi nell'economia e nell'occupazione. Ma tutto questo non è ancora sufficiente. L’aumento della povertà ed il livello di disoccupazione soprattutto nel mezzogiorno rimangono le vere emergenze del paese di cui deve occuparsi la politica con la collaborazione delle parti sociali. Non va mollata la presa. Bisogna continuare a crescere e rendere la crescita funzionale per nuovi posti di lavoro». Sul piano del post elezioni Furlan ha ribadito che non possiamo permetterci tempi troppo lunghi e troppo incerti. «Credo che le parole e l'appello alla responsabilità che il Presidente della Repubblica, Mattarella, ha fatto a tutti, partiti e paese intero, vada accolto da ogni soggetto, politico, istituzionale e sociale» ha concluso Furlan. La Cisl apre così la campagna per il rinnovo delle RSU che nelle Marche vedranno alle urne circa 40 mila lavoratori dei comparti sanità – regione - enti locali- enti centralizzati, e oltre i 30 mila del personale della scuola, docente e non docente, dell’università e della ricerca, che nei giorni 17,18 e 19 aprile 2018 saranno chiamati a scegliere i propri rappresentati sindacali. Centinaia gli iscritti Cisl che hanno dato la disponibilità a candidarsi. I candidati  Fp Cisl Marche sono oltre 800,  provenienti da tutti i comparti, in gran parte donne e molti giovani alla loro prima sfida elettorale mentre per la Cisl Scuola  Marche sono  oltre 700.  Obiettivo comune è quello di rafforzare la contrattazione decentrata in ogni luogo di lavoro, stabilizzare i precari e dare attuazione ai contratti nazionale di lavoro rinnovati nelle settimane scorse dopo quasi dieci anni di blocco. 13/03/18
Continua a leggere
08/03/2018 Accogliere, conoscere, integrare: vinciamo i pregiudizi legati all'immigrazione
Venerdì 9 marzo alle ore 9 la Fim delle Marche organizza presso la sede del Museo dell'Emigrazione Marchigiana - Villa Colloredo Melis di Recanati - un direttivo regionale sul tema dell'immigrazione dal titolo "Immigrazione e pregiudizi: vincere le paure, cogliere le opportunità". Partecipano al seminario il prof. Paolo Morozzo Della Rocca, docente di diritto privato dell'Università "Carlo Bo" di Urbino, il segretario generale della Fim Cisl Marco Bentivogli e il segretario generale della Fim Cisl Marche Leonardo Bartolucci.
Continua a leggere
06/03/2018 Bullismo e Cyberbullismo: incontro a Porto Potenza Picena sul ruolo di minori e genitori
Venerdì 9 marzo presso l'Oratorio Don Bosco di Porto Potenza Picena - Via Trieste, 3 - si terrà alle ore 21.15 un incontro su "Bullismo e cyberbullismo: le responsabilità dei minori e dei genitori a confronto". All'iniziativa saranno presenti la professoressa Federica Lautizi, Dirigente Scolastico dell'Istituto Comprensivo Raffaello Sanzio, e Alfonso Cifani, Responsabile della Cisl di Civitanova Marche. Due le relazioni che saranno presentate nel corso dell'incontro: "La responsabilità giuridica di minori e genitori nei casi di bullismo", a cura dell'avvocato Raffaella Spettoli, consulente legale Cisl Marche, e "Cyberbullismo: generazioni a confronto", a cura del dott. Stefano Galeazzi, psicologo e vice presidente dell'Associazione Nazionale Dipendenze Tecnologiche, GAP e Cyberbullismo "Di.Te."
Continua a leggere
01/03/2018 Allerta meteo: le sedi e i servizi Cisl operativi
A causa delle condizioni meteorologiche e delle difficoltà nella circolazione stradale,  non è possibile garantire la piena attività di tutte le strutture e dei servizi. AGGIORNATO AL 1 MARZO ANCONA: Operative le sedi di Ancona e Falconara con servizi secondo calendario. Aperta la sede di Osimo con sportello Inas PESARO: sedi e servizi operativi secondo calendario MACERATA: sedi di Macerata e Corridonia aperte con servizi operativi. Chiusa la sede di Treia FERMO: la sede di Fermo è operativa ASCOLI: la sede di Ascoli e i relativi servizi sono aperti. Chiuse le sedi e i recapiti montani secondo calendario URBINO: le sedi di Urbino, Macerata Feltria e Urbania sono aperte FANO: uffici regolarmente aperti a Fano, Marotta, Mondolfo, Pergola e Fossombrone SENIGALLIA: sede aperta FABRIANO: la sede di Fabriano è attiva JESI: sede aperta CIVITANOVA: sede operativa TOLENTINO: tutte le sedi aperte secondo calendario SAN BENEDETTO DEL TRONTO: la sede di San Benedetto del Tronto è regolarmente aperta. Operativa anche la sede di Centobuchi LE INFORMAZIONI SARANNO AGGIORNATE NEL CORSO DELLA GIORNATA
Continua a leggere
27/02/2018 8 marzo 2018, Giornata internazionale della donna, tutte le iniziative
Donne protagoniste: lavoro, parità, dignità, rispetto Ogni donna ha una sua identità, una sua storia da narrare, un talento, un suo valore. Troppo talento femminile ancora è nascosto, messo da parte, svilito o addirittura mortificato nei luoghi di lavoro e più in generale nella società. I dati sulla disoccupazione femminile, sulle differenze salariali, sui mancati percorsi di carriera, sulle dimissioni alla nascita di un figlio, sui part time obbligati, con conseguente ghettizzazione, o di converso dei part time negati, sulla mancata conciliazione dei tempi di vita e lavoro, sulle discriminazioni, sulle molestie e ricatti subiti dalle donne in ambiente lavorativo ci evidenziano che il percorso verso la parità e la piena valorizzazione delle donne è ancora lungo. Anche nelle Marche i numeri parlano chiaro: 7.100 sono gli euro di differenza nelle retribuzioni lorde annue tra donne e uomini nel 2016 nelle Marche; 801 sono le lavoratrici dipendenti che nel 2016 hanno lasciato il lavoro alla nascita di un figlio, andando a convalidare le dimissioni alla DTL; 36.000 sono le donne in cerca di occupazione nel 2015 nelle Marche, il doppio rispetto a 10 anni fa. Numeri che dicono chiaramente che è necessaria un’azione congiunta in ambito legislativo, politico, economico, contrattuale e sopratutto culturale, nella consapevolezza che non ci sarà vero sviluppo senza parità e pieno riconoscimento del valore delle donne. Riconoscere e valorizzare il talento femminile può far compiere il passo in avanti ormai necessario; oltre alla denuncia e alla rivendicazione di ciò che manca, che purtroppo è ancora molto in termini di lotta alle discriminazioni e raggiungimento della parità, è fondamentale la valorizzazione di ciò che le donne sono e che possono e vogliono esprimere: abilità, competenze, protagonismo. Tutto questo a partire dal linguaggio perché la parola è condizione di realizzazione dell’idea, in quanto le dà forma linguistica, quindi la parola del valore definisce il pensiero e l’azione del valore femminile. Mentre oggi troppo spesso dietro la parola si consumano disparità, discriminazione e anche violenza. Quella violenza che purtroppo arriva fino all’estremo, fino a spezzare la vita come è accaduto a Pamela e ad Azka e a tante altre a cui va il nostro pensiero che deve essere impegno all’azione. Proprio per questo è necessario che le donne “si riprendano l’8 marzo” per condividere l’obiettivo di farlo tornare ad essere una grande giornata del lavoro, dell’uguaglianza, della dignità e del rispetto delle donne. Perché le donne vogliono essere protagoniste. Buon 8 marzo a tutte! Per la CGIL MarcheDaniela Barbaresi Per la CISL MarcheCristiana Ilari Per la UIL MarcheClaudia Mazzucchelli In occasione   della  Giornata internazionale della donna, tutte le iniziative promosse dalla Cisl Marche  e dalla Fnp Cisl Marche: 8 marzo  2018, ore 10,30    SULLE VIE DELLA PARITÀ' NELLE MARCHE - Premiazione scuole vincitrici, Sala Pino Ricci, Palazzo delle Marche - P.zza Cavour,23 Ancona 8 marzo 2018 ore 21,00   S'IO FOSSI TUTTE LE DONNE,  Monologo semiserio sul lavoro femminile, Teatro La Fenice di Osimo ( AN) 8 marzo 2018 ore 15,30 FESTA DELLA DONNA, Circolo Culturale Pino Monaldi, Pesaro 9 marzo 2018 ore 15,00  INSIEME CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE Auditorium San Rocco - Senigallia (AN) Sulle Vie della Parità nelle Marche 8 marzo 2018 convegno Senigallia - violenza di genere 27 febbraio 2018
Continua a leggere
27/02/2018 Fp Cisl Marche:"Plauso ai lavoratori della sanità, autonomie locali e funzioni centrali che garantiscono emergenze e servizi. Giustificare, ai sensi di legge e contratto, chi non riesce a raggiungere il posto di lavoro"
 «In queste ore di vera e propria emergenza maltempo la macchina del pubblico impiego funziona a pieno regime per garantire i servizi nonostante le condizioni meteo spesso molto avverse soprattutto nella parte interna della nostra regione.» - afferma Luca Talevi, Segretario Generale Fp Cisl Marche Gran parte dei 19.000 lavoratori della sanità e quasi  14.000 delle autonomie locali sono in servizio da domenica per supplire alle mille necessità del territorio e dei cittadini. « Nella sanità funzionano tutte le strutture ospedaliere ed assistenziali, anche le più interne, grazie all'operato di medici, infermieri, operatori socio sanitari, tecnici ed amministrativi che spesso rimangono a dormire nella struttura ospedaliera perché in caso di necessità non sarebbero in grado di compiere il tragitto casa/lavoro . Lo stesso dicasi per le centinaia di lavoratori della sanità privata, cooperative sociali, operanti in strutture sanitarie o ex Ipab. Nelle autonomie locali impiegati a tempo pieno operai, cantonieri, la polizia municipale, la protezione civile, e tutti i lavoratori degli uffici tecnici per garantire la viabilità. - prosegue Talevi -  Contestualmente centinaia di lavoratori degli uffici amministrativi rimangono al lavoro, senza poter raggiungere spesso il proprio domicilio, per garantire tutte le delicate funzioni elettorali da definire in questi giorni che precedono le elezioni politiche di domenica prossima.» La Fp Cisl Marche ha revocato tutte le assemblee indette per illustrare i contenuti dei nuovi CCNL sino alla conclusione della emergenza neve e farà partire nei prossimi giorni una campagna di sensibilizzazione rivolta ai cittadini tesa a far comprendere come una efficiente macchina pubblica sia fondamentale per il buon andamento di servizi fondamentali  nella vita di tutti i giorni, e  non solo durante le emergenze  . Contestualmente è partita la richiesta, ai Prefetti ed a tutte le strutture pubbliche e private per giustificare, ai sensi di legge e contratto, coloro che nonostante tutti gli sforzi non riescono oggettivamente a raggiungere il luogo di lavoro.«Un plauso particolare va anche al personale educativo che pur essendo non al lavoro per la chiusura imposta delle scuole ha fornito spesso disponibilità per poter essere utile in altri servizi impegnati nell'emergenza.» conclude il Segretario Generale della Fp Cisl Marche.https://youtu.be/Vm77hXb6YN0
Continua a leggere
27/02/2018 Attacco alla sede Gus di Macerata: la Cisl esprime solidarietà e condanna l'atto di violenza
Nell’esprimere piena solidarietà al Gruppo Umano Solidarietà per l’attacco subito presso la propria sede di Macerata, condanniamo fermamente l’accaduto. Siamo di fronte a un atto di violenza ingiustificabile, incompatibile con la cultura democratica del Paese e della nostra città. Un atto di intimidazione contro un’associazione impegnata in quell’accoglienza dei migranti e richiedenti asilo che rappresenta per l’Italia un dovere costituzionale, oltre che un dovere morale e sociale di solidarietà per l’Europa intera. Esprimiamo profonda preoccupazione per il clima avvelenato di tensione e scontro sociale che questo atto testimonia e che rischia di aggravare. Un clima già alimentato, purtroppo, da un confronto politico spesso poco responsabile, caratterizzato da un’inaccettabile violenza verbale e dal deplorevole ricorso agli attacchi personali. Siamo fermamente convinti che di fronte al rischio di ulteriori esasperazioni sia necessario rafforzare il dialogo e la coesione sociale per accompagnare tutta la comunità cittadina a ritessere le fila, riflettendo insieme, oltre retoriche e stereotipi, su accoglienza e integrazione, sul contrasto della violenza e sui rischi di disgregazione sociale indotti dalle spirali dell’odio.
Continua a leggere
23/02/2018 La Cisl a confronto con i candidati delle Marche: lavoro, welfare e sisma tra i temi dell'agenda politica
Pesaro, Corridonia e Jesi: tre incontri in tre province nell'arco di due giorni per confrontarsi sul futuro del Paese a poco più di una settimana dalle elezioni politiche. La Cisl delle Marche ha dialogato con i candidati alla Camera e al Senato di Pesaro-Urbino, Macerata e Ancona per illustrare loro le proposte del manifesto nazionale elaborato dal sindacato guidato da Annamaria Furlan contenente idee su lavoro, fisco, welfare ed Europa. A Pesaro, presso la sala riunioni della Cisl, dirigenti sindacali, delegati aziendali e alcuni pensionati hanno incontrato i candidati Alessandro Bettini (Forza Italia), Antonio Baldelli (Fratelli d’Italia), Maurizio Franca (LEU), Fabio Bottiglieri (Movimento 5 stelle) e Alessia Morani (PD). Leonardo Piccinno, responsabile della Cisl di Urbino, e Maurizio Andreolini, responsabile Cisl Pesaro, hanno introdotto il confronto che ha visto i candidati confrontarsi in maniera costruttiva e propositiva senza perdersi in sterili polemiche ma entrando nel merito delle questioni sottoposte. Tra i temi locali affrontati la sanità, con particolare attenzione all'organizzazione dei servizi nelle comunità dell'entroterra, il trasporto pubblico locale, che vede le Marche come quota pro capite del Fondo nazionale, e le infrastrutture, a partire dalla Fano - Grosseto e altre vie minori come Montelabbatese e Fogliense. Quasi nessun accenno ai temi dell'impresa 4.0 e delle reti infrastrutturali immateriali, seppur sollecitati dai dirigenti sindacali. Un confronto vivace e ricco di spunti quello organizzato giovedì a Corridonia dalla Cisl con i candidati dei collegi uninominali del territorio maceratese. Il dibattito ha visto una forte partecipazione degli iscritti al sindacato e di comuni cittadini, davanti ai quali i candidati presenti (Flavio Corradini e Piergiorgio Carrescia per il Partito Democratico, Argentina Severini e Bruno Pettinari per Liberi e Uguali, Tullio Pattassini e Giuliano Pazzaglini per la Lega) hanno riconosciuto, seppur con qualche distinguo, la validità delle proposte della Cisl per l’agenda pubblica del Paese. Il documento elaborato a livello nazionale dal sindacato, introdotto da Silvia Spinaci, responsabile della Cisl di Macerata, ha alimentato il primo turno di interventi dei candidati, mentre la seconda parte dell’incontro è stata incentrata sui temi del sisma, introdotti dal responsabile della Cisl di Tolentino, Rocco Gravina. Venerdì mattina a Jesi si è invece tenuto il confronto con i candidati della Provincia di Ancona al quale hanno partecipato Emanuele Lodolini e Carrescia per il Partito Democratico, Mauro Coltorti e Patrizia Terzoni per il Movimento 5 Stelle, Laura Schiavo per Fratelli d'Italia, Pettinari per Liberi e Uguali e Silvia Gregori per la Lega. Presenti i responsabili della Cisl di Ancona, Alessandro Mancinelli, Cisl Jesi, Guanito Morici, e Cisl Fabriano, Andrea Cocco. La Cisl di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto ha elaborato una lettera ai candidati del territorio, contenente proposte per il rilancio del Piceno, in particolare delle aree colpite dal terremoto. “Italia 2018. La Cisl per l’Europa, il Lavoro, il Fisco, il Welfare”, documento già presentato a livello nazionale dalla Segreteria Confederale CISL guidata da Annamaria Furlan a tutte le forze politiche nazionali lo scorso 29 gennaio a Roma, contiene proposte concrete per incidere con protagonismo e responsabilità sulle scelte della futura agenda politica nazionale e territoriale. Europa, lavoro, fisco, welfare: sono questi i temi cardine su cui la Cisl ritiene necessario confrontarsi apertamente con le forze politiche in gioco. Siamo convinti che occorre un confronto serio, stringente e costante. La disintermediazione produce danni, politiche pubbliche carenti e inefficaci. Sopratutto in questo momento il Paese e i nostri territori hanno bisogno di un patto sociale forte tra politica, istituzioni e parti sociali. Un patto che metta al centro le persone, le vulnerabilità crescenti che ci restituiscono dieci anni di crisi e, per il nostro territorio, gli effetti di un sisma devastante. La Cisl ritiene non più rinviabile l’esigenza di affrontare con proposte credibili e interventi strutturali le nuove vulnerabilità legate alla perdita o alla mancanza di lavoro. Per i giovani, prima di tutto, con un potenziamento delle connessioni tra mondo della formazione e mondo del lavoro. Per le donne, per superare con politiche più attente alla conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro il gap occupazionale di genere. Per tutti coloro che vivono in solitudine le transizioni all’interno del mercato del lavoro, attuando finalmente serie politiche attive che mettano in filiera orientamento, formazione, inserimento, incrocio domanda-offerta. Sostenere il Paese oggi significa affrontare con decisione il tema della riforma fiscale. Su questo tema rilanciamo oggi con convinzione le proposte contenute nella proposta di legge di iniziativa popolare che la Cisl ha presentato due anni fa. Un fisco più equo e redistributivo soprattutto per la fascia media che ha pagato il prezzo più alto della crisi. Il sociale deve essere al centro dell’agenda politica del Paese. Un paese che invecchia rapidamente e che senza migranti, al di là delle retoriche e delle demagogie, non potrebbe in alcun modo garantire la tenuta del sistema di welfare. Servono politiche di sostegno alla famiglia e alla genitorialità e politiche per la non autosufficienza che non lascino sole le famiglie care givers. Occorre proseguire con decisione sulla strada del contrasto alla povertà e dell’inclusione sociale aperta con l’introduzione del Reddito di Inclusione Sociale. Una conquista importante del sindacato su cui non possiamo accettare passi indietro. Non dimentichiamo, inoltre, che buona parte della nostra regione è stata sconvolta dal sisma. Tre le priorità che poniamo a chi si candida alla guida del Paese. Dopo un anno e mezzo siamo ancora in emergenza e in questo contesto lavoratori e pensionati hanno bisogno di tutele forti. La restituzione della busta paga pesante prevista a partire da maggio 2018 in 24 rate va profondamente rivista, dilazionando l’avvio della restituzione e prevedendo un numero maggiore di rate, anche per evitare disparità di trattamento rispetto alle agevolazioni concesse in passato per altri eventi sismici. La ricostruzione stenta ancora a decollare. È una situazione preoccupante che lascia con il fiato corto le prospettive di futuro delle persone colpite. Occorre tornare a lavorare sul sistema delle ordinanze commissariali per accelerare e snellire i processi garantendo al contempo rispetto della legalità e tutela del lavoro in tutta la filiera della ricostruzione. Il futuro di nostri territori si costruisce adesso. Le nostre richieste di un patto sociale per la rigenerazione del modello di sviluppo sociale ed economico delle aree colpite hanno finora trovato ascolto nell’istituzione del tavolo tecnico di confronto presieduto dall’Istao. Auspichiamo che il lavoro di progettazione che si sta compiendo possa avere respiro ampio e soprattutto trovi nella Regione Marche un soggetto pronto a dare sponda e sostegno politico, amministrativo e finanziario alle progettualità che emergeranno. Diversamente saremmo di fronte a un’importante occasione persa.
Continua a leggere
23/02/2018 ITALIA 2018: la CISL per l’Europa, il lavoro, il fisco, il welfare
I punti essenziali delle proposte per il buon governo e lo sviluppo economico dell'Italia che la Cisl ha posto all'attenzione delle forze politiche e del mondo economico in vista del prossimo appuntamento elettorale.
Continua a leggere
20/02/2018 Una preghiera per Pamela: le comunità cristiane si incontrano a Macerata
La Comunità Nigeriana in collaborazione con tutte le Comunità straniere e cristiane di Macerata e Provincia promuove un momento di preghiera interreligioso in memoria di Pamela Mastropietro che si terrà domenica 25 febbraio alle ore 14.00 presso il Teatro Don Bosco di Macerata, Viale Don Bosco 55 vicino alla Stazione Ferroviaria. Aderiscono all’iniziativa St. Antony’s Church Macerata e St. Michael’s Catholic Chaplaincy di Macerata (Chiese Cattoliche), Holy Cross Anglican Church Macerata, Spirit and life Family Bible Church Tolentino, Power House International Ministries Potenza Picena, Maranatha Church of God Macerata, Chiesa di Cristo Macerata, Chiesa Ortodossa Patriarcato Ecumenico Tolentino, Chiesa Evangelica Battista delle Marche, Chiesa Visione Mondiale per la Famiglia Macerata, Centro Cristiano Fonte della Vita, Acsim e Anolf. Invitiamo tutta la cittadinanza e le Istituzioni a partecipare per esprimere dolore e sincera vicinanza alla famiglia.
Continua a leggere
20/02/2018 Verso il voto: la Cisl a confronto con i candidati del territorio maceratese
Giovedì 22 febbraio alle ore 17 presso l’Hotel Grassetti, via Romolo Murri 1, Corridonia,  la Cisl incontrerà i candidati dei collegi uninominali del maceratese (Collegio Macerata Camera e Collegio Macerata-Ancona Senato). Nel corso dell’iniziativa saranno presentate le proposte elaborate dalla Cisl per avviare un confronto su di esse insieme ai candidati.
Continua a leggere
18/02/2018 «Macerata è libera, non violenta, antifascista,antirazzista»: la Cisl in piazza per promuovere i valori democratici
«Macerata è libera, non violenta, antifascista, antirazzista»: con queste parole comuni la Cisl di Macerata si è unita al corteo di domenica 18 febbraio organizzato insieme all’amministrazione comunale, agli atenei di Macerata e Camerino, all’ANPI e ad altre realtà sindacali, politiche e dell’associazionismo. La manifestazione ha preso il via alle 9.30 da Piazza della Libertà e proseguendo lungo Corso Matteotti, Corso Garibaldi e Corso Cavour per terminare al Monumento ai Caduti, dove sono stati letti i 12 principi della Costituzione Italiana e un breve brano dalla storia della resistenza maceratese. La Cisl delle Marche e di Macerata hanno partecipato convinti che sia quanto mai necessario promuovere il senso di coesione in una comunità da sempre contraddistinta da sensibilità sociale tesa all’accoglienza, alla solidarietà e all’integrazione: un patrimonio che va preservato e custodito in nome dei valori democratici sanciti dalla Costituzione.
Continua a leggere
13/02/2018 Macerata, Anolf Cisl: legalità e solidarietà premesse necessarie per convivenza civile
A distanza di alcuni giorni dai fatti che hanno sconvolto la vita di Macerata e l’immagine della stessa città, dopo le prime dichiarazioni “a caldo”, sotto la spinta anche di una forte pressione emotiva, penso sia doveroso da parte da parte mia a nome dell’associazione che rappresento, l’Anolf Cisl, proporre ai suoi amici italiani e stranieri alcune riflessioni. Innanzi tutto vorrei esprimere la vicinanza dell’associazione e mia personale alle tante vittime di questa tragedia senza nessuna eccezione o giudizio: alla famiglia di Pamela che si ritrova oggi nella solitudine della sua sofferenza, ai ragazzi di colore che non avevano niente a che fare con storie di delinquenza e sono stati colpiti a caso solo perché stranieri e, peggio ancora, stranieri neri, ai cittadini disorientati per tanta violenza di fatto mai vista a Macerata, dove italiani e stranieri convivono ormai fianco a fianco pacificamente da anni. Per i colpevoli tutti, chiediamo una pena esemplare che serva da monito e abbia la funzione di dissuadere chiunque dal compiere scelte criminali ma allo stesso tempo che sia orientata anche al recupero, per quanto possibile, di chi si è trovato in una società come la nostra che spesso non è in grado di governare la complessità dei fenomeni migratori e di operare per l’integrazione. Proprio la mancanza di integrazione può favorire la deriva delinquenziale e di converso l’odio razziale come semplicistica soluzione dei problemi di sicurezza e di ordine pubblico. Noi crediamo che integrazione legalità e sicurezza siano strettamente collegate. Nel caso specifico ancora non è chiaro quanti siano i colpevoli della morte di Pamela ma, al di là e oltre le precise e ineludibili responsabilità criminali, consideriamo che esso nasce in un contesto di droga che ci interroga tutti come comunità. Da ormai troppo tempo abbiamo fatto finta di non vedere la gravità del problema che riguarda l’abuso di droga, di alcol, di gioco d’azzardo. Siamo tutti chiamati in causa: noi associazioni che accogliamo ma poi non sempre riusciamo a dare risposte efficaci, le forze di polizia che non hanno mezzi e risorse adeguate per esercitare una capillare azione preventiva, dissuasiva e repressiva nel territorio, la politica che parla anche troppo di razze, di colpevoli, punta l’indice, contribuisce a creare e alimentare odio ma fatica a proporre soluzioni che combinino insieme integrazione e sicurezza. Come Anolf Cisl crediamo e pretendiamo che i colpevoli, tutti, debbano ricevere una punizione severa. Alle istituzioni chiediamo invece di mettere in campo risorse sufficienti a garantire il rispetto della legge da parte di italiani e stranieri nello stesso modo, consapevoli che la legalità è premessa necessaria anche se da sola non è sufficiente per una convivenza pacifica e civile. Occorre, infatti, che la legalità sia accompagnata dalla solidarietà che noi associazioni impegnate nel lavoro con gli immigrati, cerchiamo di realizzare. Samuel O. Kunoun Responsabile Anolf Cisl Macerata
Continua a leggere
12/02/2018 Focus Lavoro: Info Day Comitato Sisma Centro Italia - Pubblico impiego in presidio per il contratto
In primo piano: Sisma centro Italia: 6 milioni e 700 mila euro raccolti grazie a “Dona un’ora di lavoro” Info- day ad Arquata del Tronto e Camerino. Le interviste a Silvia Spinaci, responsabile Cisl Macerata, Rocco Gravina, responsabile Cisl Tolentino, e Davide Martina, direttore Comitato Sisma Centro Italia. Il presidio regionale dei lavoratori pubblici degli enti locali e sanità in occasione della mobilitazione nazionale contro il mancato rinnovo del contratto. Interviste a Luca Talevi, Segretario Generale Fp Cisl Marche, Chiara Capezza, Comune di Ancona e Raffaele Miscio, Sanità- Fp Cisl Marche.
Continua a leggere
07/02/2018 Macerata, continua l'impegno della Cisl per promuovere l'integrazione e la convivenza civile. Furlan:"Serve responsabilità di tutti "
In questi ultimi giorni si coglie a Macerata un misto di sgomento, preoccupazione e disorientamento generati dagli efferati episodi di violenza dei giorni scorsi. Questa è una città con un importante patrimonio di sensibilità sociale e di politiche d'integrazione che va preservato e custodito, tenendo conto degli elementi di tensione emersi negli ultimi tempi ed evitando di apporre stigmi di ogni genere su di essa. Vanno perciò condivise tra istituzioni, associazioni e parti sociali tutte quelle azioni volte a rinsaldare il dialogo e la coesione sociale e contrastare ogni forma di violenza, razzismo, fanatismo e ogni rischio di rigurgito neofascista. Per questo la CISL aderirà convintamente ad ogni iniziativa che le istituzioni locali, a partire dal Comune di Macerata, intenderanno promuovere in tal senso e continuerà ad impegnarsi nel fronte teso a qualificare le politiche dell'accoglienza, per l’integrazione e l’inclusione, combinandole con le basilari regole di convivenza civile. Parimenti la CISL, per una scelta di responsabilità e rispetto per la città e tutti i suoi abitanti, ritiene che non sia opportuno sostenere iniziative di altro genere che rischiano di accrescere la pressione emotiva sul territorio. Un pensiero particolare lo rivolgiamo alle vittime degli inconsulti atti della settimana scorsa. «Quello che è accaduto qualche giorno fa a Macerata è sicuramente responsabilità di uno squilibrato che sarà giudicato dalla magistratura. Ma è il frutto anche di un clima esasperato, di messaggi di odio costanti che stanno alimentando pericolosi sentimenti di xenofobia e razzismo nella società italiana». Lo ha detto la segretaria generale della Cisl, Annamaria FURLAN, concludendo oggi a Roma i lavori del Consiglio Generale della Femca Cisl. «Occorre un grande senso di responsabilità da parte di tutti. Ha fatto bene il sindaco di Macerata a ricordare che quella città è sempre stata un modello di accoglienza, di solidarietà e di integrazione culturale. Va rinsaldato il dialogo e la coesione sociale per contrastare ogni forma di violenza, razzismo e fanatismo. Questo è uno dei compiti di un sindacato pluralista e storicamente autonomo dalla politica come la Cisl, un sindacato al 100%, che fa proposte serie e che avrà sempre nel suo dna la centralità del lavoro e della persona, promuovendo nella società italiana i valori della solidarietà, dell'integrazione e dell'inclusione sociale». 7 febbraio 2018
Continua a leggere
05/02/2018 Rinnovo dei contratti collettivi nazionali di lavoro, in Giunta accordo con i sindacati per una rapida definizione delle intese
È stato siglato questa mattina l’accordo per una celere definizione delle intese per il rinnovo dei contratti collettivi nazionali di lavoro. La Giunta regionale, attraverso il presidente,  si impegna a farsi parte attiva nei confronti della presidenza dell’Aran e dei Comitati di settore nell’ambito della conferenza delle Regioni, dell’Anci, dell’Upi e di Unioncamere. Il documento sottoscritto dal presidente Luca Ceriscioli, con i segretari generali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, Alessandro Pertoldi, Luca Talevi, Rossano Moscatelli, rileva che, con il rinnovo dei contratti, va perseguito convintamente l’obiettivo generale di miglioramento dei sistema dei servizi ai cittadini e del lavoro che quei servizi garantisce, i cui punti fondamentali devono essere la riforma organica delle pubbliche amministrazioni e la ripresa di una contrattazione collettiva nazionale di lavoro che ne sostenga i presupposti. Allo stesso tempo, al Contratto collettivo nazionale  va riconosciuto valore insostituibile e deve svolgere un ruolo di promozione di un livello integrativo partecipativo e contrattuale in grado di recuperare risorse economiche per finanziare programmi di produttività collegati a riconoscimenti retributivi e di riqualificare il lavoro.   Questa mattina si è tenuto un presidio ad Ancona presso il Palazzo della Regione Marche per sollecitare il rinnovo dei contratti nazionali delle Funzioni Locali e della Sanità.Nella Regione Marche il rinnovo del contratto nazionale del comparto Funzioni Locali riguarda 14.120 lavoratrici e lavoratori mentre nel comparto Sanità i lavoratori interessati sono 19.393. Al rinnovo dei contratti si associa il tema della stabilizzazione dei lavoratori precari con la richiesta di dare attuazione alle recenti disposizioni di legge contenute nel Decreto Madia.
Continua a leggere
03/02/2018 Spari nel centro Macerata, rinviato il sit-in per condannare ogni forma di violenza
 A seguito del grave fatto di violenza  avvenuto questa mattina nel centro di Macerata e per ragioni di sicurezza è stato sospeso e rinviato il sit-in, promosso dalla  comunità nigeriana di Macerata, l’Anolf e l’Ascim,  previsto per il pomeriggio di oggi in Piazza Cesare Battisti .  La manifestazione era stata organizzata dall'intera comunità africana, dopo la tragica morte della giovane Pamela, per esprimere immenso dolore e sincera vicinanza alla famiglia della vittima e condannare fermamente ogni forma di violenza e strumentalizzazione rispetto al tragico evento. 3 febbraio 2018
Continua a leggere
22/01/2018 Sisma: 6 milioni e 700 mila euro raccolti grazie a "Dona un'ora di lavoro"
A seguito del sisma che ha colpito le popolazioni del Centro Italia nel 2016, CGIL, CISL, UIL e CONFINDUSTRIA hanno congiuntamente avviato un'iniziativa di solidarietà per dare un sostegno agli abitanti dei territori colpiti. A tal fine hanno costituito un Comitato Sisma Centro Italia ed attivato un Fondo nel quale sono stati raccolti i contributi volontari di imprese e lavoratori per circa sei milioni e settecento mila euro. Con queste risorse il Comitato ha ora attivato un Avviso, pubblicato nel sito www.comitatosismacentroitalia.org per la “concessione di contributi a iniziative proposte da enti territoriali, associazioni no profit, imprese per il miglioramento dei servizi destinati alla popolazione residente, il rilancio dell’attività economica e il consolidamento dell’occupazione nei territori del centro Italia colpiti dagli eventi sismici iniziati il 24 agosto 2016”. Il Comitato ha deciso di operare in due distinti ambiti: il primo ambito è quello delle imprese e delle iniziative economiche che mirino a rivitalizzare il tessuto produttivo e l’occupazione dell’area del cratere (lotto “IMP” - Imprese); il secondo è quello sociale (lotto “QIP” - Quick Impact Project). In merito all’ammissibilità geografica farà fede il comune della sede legale del soggetto proponente e che lo stesso sia compresa tra i comuni inseriti nella Legge 229 del 15 dicembre 2016 e successivi aggiornamenti, senza alcuna possibilità di deroga. Il lotto “IMP” (Imprese) è destinato a sostenere progetti finalizzati al supporto ed al rilancio dell’attività d’impresa e dell’occupazione con l’obiettivo di realizzare un aumento dell’attività e della sostenibilità delle imprese e del territorio. Possono partecipare al lotto “IMP” i soggetti che alla data di pubblicazione dell'Avviso sono iscritti negli elenchi della Camera di Commercio (Registro d’Imprese), con almeno 3 dipendenti e collaboratori presenti in azienda e che presentino una proposta la cui richiesta di contributo abbia un ammontare non superiore al doppio del proprio bilancio dell’ultimo anno di attività, tranne se costituita nel 2017. Il lotto “QIP” (Quick Impact Project) è destinato a sostenere progetti che si sostanzino in interventi concreti ed immediati per la realizzazione di servizi finalizzati al miglioramento della qualità della vita delle persone residenti nei comuni del cratere. Possono partecipare al lotto “QIP” i soggetti che alla data di pubblicazione dell'Avviso risultino regolarmente costituiti e riconosciuti quali Enti Territoriali (Regioni, Provincie, Comuni, Enti Pubblici) o Associazioni No Profit con il patrocinio del Comune interessato all’iniziativa proposta. Il termine per la presentazione dei progetti è fissato al 19 febbraio 2018.  Venerdì  26 gennaio 2018 INFO-DAY  incontro informativo sulle modalità operative di accesso al bando : Ore 10.30 Arquata del Tronto, (AP) Centro Polivalente Agorà, Frazione Borgo Ore 14.00 Camerino,(MC)  presso Campus Universitario Unicam località Le Mosse Camerino
Continua a leggere
18/01/2018 Giornata della memoria 2018, Cisl Marche aderisce all'appello "Mai più fascismi"
Cisl Marche aderisce e partecipa  alla settimana di iniziative, promosse   dall'Anpi Marche, in occasione del "  27 gennaio Giorno della Memoria 2018".  Primo appuntamento previsto  per il pomeriggio di lunedì 22 gennaio alle ore 16,30 -  presso la Stazione FS di Ancona al binario 1 Piazzale Ovest -  con la  presentazione del programma delle iniziative previste dal 22 al 28 gennaio.  Gli eventi   che si avvicenderanno per tutta la settimana saranno l'occasione per riflettere e  fare memoria    perché "non vogliamo, non dobbiamo dimenticare" . Venerdì 26 gennaio ore 18.00   all'incontro regionale per  la firma dell'appello "Mai più fascismi", sarà  presente tra i firmatari  il Segretario  Generale  della Cisl Marche, Sauro Rossi .  Tutte le iniziative  si svolgeranno presso la Stazione FS di Ancona al binario 1 Piazzale Ovest .
Continua a leggere
16/01/2018 Post- sisma Cisl e Filca Macerata: "Contro gli abusi e le irregolarità nella ricostruzione la strada maestra rimane la congruità"
«Abbiamo bisogno di strumenti che permettano di prevenire e contrastare in modo strutturato le irregolarità e gli abusi – affermano Silvia Spinaci e Rocco Gravina, Responsabili Cisl per l’area del sisma  - In questi mesi molte volte con l’ordinaria azione sindacale della nostra categoria siamo riusciti a correggere situazioni di irregolarità o di ritardo nei pagamenti dei lavoratori, ma senza strumenti di controllo forti come quelli che chiediamo ormai da tempo non riusciremo ad arrivare alla radice degli abusi e, in una realtà complessa come quella dei cantieri della ricostruzione, rischiamo un’azione di tutela limitata ai pochi casi che arrivano alla denuncia esplicita». « Sono 54 i cantieri SAE  nella provincia di Macerata per 2 grandi appalti, quello delle urbanizzazioni e quello delle istallazioni  delle Soluzioni Abitative di Emergenza – spiega Jacopo Lasca, Responsabile maceratese della Filca Cisl Marche -  Consorzi, sub appalti e rete di impresa per circa 600 lavoratori letteralmente sparpagliati su un territorio vasto e morfologicamente complesso. Lavoratori che vengono spostati quotidianamente in cantieri distanti tra loro creando difficoltà sia nei controlli delle istituzioni sia nelle opportunità di incontro. Tutto questo rappresenta il contesto ideale per le irregolarità e la possibilità di infiltrazioni mafiose. Figurarsi quando partiranno una miriade di micro cantieri con la ricostruzione leggera e pesante. Per questo rimarchiamo l’importanza e la validità  dell’intuizione che le parti sociali della nostra provincia hanno avuto ormai mesi fa: non sarà mai possibile riuscire a controllare il territorio a valle dei processi di ricostruzione e un vero presidio  sarà possibile solo con l’istituzione di strumenti di controllo a monte come l’introduzione del DURC per congruità. Solo in questo modo sarà possibile tutelare e sostenere un lavoro dignitoso e di qualità; vera leva della ricostruzione del tessuto sociale ed economico.» La Cisl e la Filca Cisl, insieme alle altre parti sociali della provincia di Macerata, hanno sottoscritto lo scorso luglio il Protocollo sulla congruità, divenuto elemento propulsivo per l’ordinanza commissariale numero 41. « I tempi però sono tiranni e ci auguriamo che l’accordo nazionale di attuazione possa vedere la luce in tempi brevi. -  ribadiscono i sindacalisti - Da parte nostra continuiamo ad impegnarci in una responsabile collaborazione con le istituzioni del territorio, per questo aspettiamo con ansia l’istituzione del tavolo permanete presso la Prefettura di Macerata necessario per presidiare i flussi di imprese e lavoratori che si riverseranno nel territorio della provincia.» «Anche il tavolo istituzionale aperto con la Regione Marche, in cui sono presenti tutte le parti sociali del mondo delle costruzioni, offre un’opportunità importante. Qui però dobbiamo segnalare una forte inadempienza della Regione Marche – denuncia ancora Lasca-. Dal 3 di novembre scorso  stiamo aspettando la convocazione della Commissione ristretta per affrontare alcuni temi fondamentali per il futuro del territorio: un sistema di informazioni in tempo reale che possa portare a conoscenza delle organizzazioni  sindacali quali aziende sono presenti sul territorio, misure di contrasto al lavoro irregolare e a sostegno alla qualità del lavoro, sicurezza sul lavoro e dignità degli alloggi per i tanti lavoratori in trasferta che  arriveranno per la ricostruzione non possono aspettare oltre.» Macerata 16 gennaio 2018
Continua a leggere
16/01/2018 E' sciopero alla GI&E SPA di P.Recanati
Sciopero delle prime 8 ore di lavoro, domani 17 gennaio, con presidio davanti i cancelli dello stabilimento di Porto Recanati della  GI&E SPA E' quanto è stato deciso oggi  al termine dell' assemblea,  con i lavoratori della GI&E SPA, per discutere l'avvio della procedura di affitto d'azienda e messa in liquidazione degli altri reparti produttivi,  dopo l'incontro di  ieri tra Rsu aziendali, sindacati di categoria con l'Amministratore   della GI&E UNIPERSONALE e l 'Amministratore Unico della GLF TURBINE SRL ,azienda affittuaria del reparto parti calde. «I lavoratori dopo ampia discussione hanno ritenuto insufficienti e poco credibili le argomentazioni date dagli amministratori delle due aziende, in quanto non hanno fornito  un piano industriale dettagliato sia per  gli ordinativi sia sul piano della sostenibilità economica e sugli investimenti necessari per il rilancio dell'azienda. - riportano i sindacati -  I lavoratori di tutta la GI&E SPA ad oggi non sono nelle condizioni di poter esprimere fiducia alla nuova compagine aziendale e vogliono risposte immediate, concrete e non fumose .  E' in gioco il futuro di 160 famiglie di  Porto Recanati e altrettante sono le preoccupazioni per i 160 lavoratori dell' A. Merloni C. G.G. SPA già coinvolta da una complessa ristrutturazione aggravata dalle note vicende legate al terremoto del 26 ottobre 2016.  - concludono i sindacati -  Per quanto sta succedendo all'intero gruppo,chiediamo incontri serrati in sede istituzionale per garantire un futuro occupazionale a tutte le maestranze.»  Se non ci saranno riscontri a quanto richiesto si valuteranno ulteriori iniziative di protesta. Ancona 16 gennaio 2018
Continua a leggere
12/01/2018 Sanità: il fantastico mondo del Presidente Ceriscioli
Le Segreterie regionali di CGIL CISL UIL Marche scrivono: «Rileviamo con grande soddisfazione e con un pizzico di stupore,  leggendo i quotidiani locali, che per il  Presidente della Regione Marche il sistema sanitario regionale è in ottima salute. Tante e positive sembrano essere le novità che hanno caratterizzato il 2017, vero e proprio anno di svolta per la sanità delle Marche. Ci rammarica il fatto di non aver avuto modo di poterle apprezzare. Ce ne sarebbe stati modi e tempo in abbondanza, tra settembre e novembre dello scorso anno, quando abbiamo provato a lavorare insieme, attraverso i tavoli di monitoraggio sulla riorganizzazione sanitaria. In quelle occasioni, purtroppo, nessun dato significativo ci è stato messo a disposizione, neppure per smentire i numeri che Cgil Cisl e Uil Marche hanno provato a produrre in autonomia, appoggiandosi ai documenti ufficiali di Regione ed ASUR. E' forte il dubbio che non si tratti di una coincidenza. Siamo invece convinti che i numeri, se prodotti e analizzati con correttezza, non siano interpretabili, né assoggettabili ai punti di vista. Un esempio, su tutti. Ci rallegrano le 834 nuove assunzioni, con le quali si vorrebbero compensare "il migliaio di addetti" che l'Asur ha perso dal 2010 al 2015 (in realtà 1.672 unità dal 2010 al 2016, secondo il bilancio dell'Azienda). Certo, le aspettative generate nell'ottobre del 2016 erano molto diverse: il Presidente in persona annunciò, seppur per tutti gli Enti e le Aziende, 3.125 nuove assunzioni. I conti non sembrerebbero tornare ma comprendiamo bene come nell'epoca delle "fake news" si renda necessario, ogni tanto, aggiustare il tiro.  Difficile rivendicare da parte della Regione chiarezza e trasparenza come caratteristiche dell'azione amministrativa, quando non si condividono con alcuno i criteri di utilizzo delle maggiori risorse disponibili, a cominciare dai tanti milioni di euro di investimenti annunciati; quando si tengono i territori sostanzialmente all'oscuro delle scelte politiche e di riorganizzazione;  quando ai cittadini è negata la possibilità di accedere a numeri e documenti. Un altro esempio: proprio in questi giorni il sito dell'Agenzia Regionale Sanitaria, già di per sé piuttosto scarno, sembra definitivamente scomparso dal web. Nel fantastico mondo del Presidente Ceriscioli la sanità regionale gode dunque di ottima salute.  Ce ne rallegriamo, ma lo invitiamo ugualmente ad uscire dalle stanze di Palazzo Raffaello e ad incontrare utenti ed operatori della sanità marchigiana. Toccherebbe con mano quelle problematiche della "sanità reale" che instancabilmente (ma inutilmente) abbiamo provato a sottoporre all'attenzione dei suoi collaboratori, e che riprorremmo anche a lui, se credesse davvero, come afferma, al valore della partecipazione nella definizione delle politiche regionali. L’incompleto riassetto delle reti cliniche, il problematico decollo degli ospedali di comunità, i ritardi sul potenziamento della rete delle Case della Salute, il difficile raccordo tra ospedali e servizi territoriali, il mancato coordinamento tra Enti e Aziende, sono aspetti su cui, a nostro avviso non si riflette abbastanza. I servizi socio sanitari sono ancora insufficienti - specie l'assistenza domiciliare - e troppo costosi per gli utenti. C’è bisogno di ripensarli complessivamente, con un occhio particolare alle necessità rilevabili nelle aree colpite dal sisma. La trasformazione dei piccoli ospedali sta mettendo in crisi il sistema dell'emergenza-urgenza che, dopo l’importante scelta sul soccorso aereo,  necessita di ulteriori, importanti investimenti. Se c’è, come la Regione dice,  un miglioramento del saldo di mobilità passiva, i tempi di attesa sono rispettati solo per una prescrizione su quattro; tutti gli altri utenti devono rivolgersi al privato, e non sempre possono permetterselo. Gli operatori del comparto, pubblici e privati, lavorano in condizioni  spesso estenuanti e difficilissime. Come si vede di aspetti da considerare ce ne sono tanti. Il Presidente ha annunciato (finalmente) l’avvio della predisposizione di un nuovo Piano sanitario. Una buona notizia, specie per Cgil Cisl e Uil delle Marche, che a più riprese lo avevano richiesto negli ultimi mesi. Allo stesso tempo un'occasione, per questa Amministrazione, per uscire dall' "arroccamento" e confrontarsi su un documento importante e concreto di programmazione, rispetto al quale, se sarà possibile, non faremo certamente mancare il nostro contributo.» Ancona 12 gennaio 2018
Continua a leggere
09/01/2018 Banca Marche: Cisl e Adiconsum incontrano i piccoli azionisti a Macerata
Cisl Marche e Adiconsum Marche danno appuntamento lunedì 15 gennaio presso la Domus San Giuliano di Macerata (via Cincinelli 4) per un incontro per fare il punto della situazione su Banca Marche al fianco dei piccoli azionisti. Parteciperanno ai lavori, a partire dalle ore 18, l'avvocato Diomede Pantaleoni, consulente legale di Adiconsum Marche, e il segretario regionale della Cisl Marche, Marco Ferracuti. Per maggiori informazioni contattare i numeri cell 388/8064111 oppure 07334075212 o tramite e-mail agli indirizzi: ancona@adiconsum.it | macerata@adiconsum.it
Continua a leggere
29/12/2017 Riorganizzazione sanità, la Regione assuma impegni chiari e condivisi o sarà mobilitazione
Cgil Cisl e Uil delle Marche chiedono che sulla riorganizzazione della sanità  e dei servizi socio sanitari la Regione assuma impegni chiari precisi e condivisi in mancanza dei quali avvieranno una mobilitazione diffusa su tutto il territorio regionale, « una mobilitazione che darà voce al disagio e al malcontento che gli utenti e  degli operatori del Servizio Sanitario ci manifestano in modo sempre più evidente.» Il confronto che si è sviluppato negli ultimi tre mesi tra la Regione e CGIL CISL UIL è stato caratterizzato da gravi carenze, sia di metodo che di contenuto, e non ha consentito di entrare nel merito delle scelte politiche, davvero poco trasparenti, adottate dal governo regionale. Secondo Cgil Cisl Uil:  «C’è bisogno di un quadro di programmazione, basato sulle evidenze epidemiologiche e demografiche, che superi gli interventi e le delibere spot con cui si fanno i conti attualmente. Va inoltre favorita un’azione di maggior coinvolgimento dei territori nella definizione delle scelte di politica sanitaria che non possono ridursi ad un’asettica traduzione di disposizioni ministeriali. Tante sono le questioni rimaste aperte, a partire dall’offerta di servizi socio sanitari che, sebbene in via di potenziamento, resta troppo costosa per gli utenti, soprattutto nel caso dei servizi residenziali, e comunque insufficiente a rispondere ai bisogni dei cittadini più fragili, specie anziani, disabili e persone con disturbi mentali. L’assistenza socio sanitaria a domicilio, in particolare, oltre a ad essere sempre più oggetto di esternalizzazione, si caratterizza per livelli di copertura troppo esigui, come certificato dal Comitato Ministeriale per la verifica del rispetto dei Livelli Essenziali di Assistenza, che ha registrato carenze nelle Marche proprio rispetto all’Assistenza distrettuale, all’Assistenza Domiciliare Integrata e a quella semiresidenziale e residenziale.   La trasformazione dei piccoli ospedali in strutture territoriali (Ospedali di Comunità) va combinata con importanti investimenti sulla rete dell’emergenza sanitaria, a partire dall’aumento dei Mezzi di Soccorso dotate di personale medico. Va altresì accompagnata dallo sviluppo delle Case della Salute, strutture fondamentali per la riorganizzazione delle cure primarie.  Ai  15 presìdi che oggi risultano attivi ne vanno aggiunti un numero tra 8 e 11 - in coerenza con il piano di sviluppo concordato nel 2014 - da localizzare subito privilegiando le aree più sguarnite della nostra Regione. Indispensabile un rafforzamento di tutte le aree della Prevenzione per le quali vanno irrobustite le risorse e aggiornate le dotazioni organiche. Bisogna ripensare al ruolo della sanità privata, che “copre” in media il 13,2% dei posti letto ospedalieri, livello che sale al 36,3% nel settore della post acuzie. Gli erogatori privati dovrebbero integrare il sistema pubblico, piuttosto che concorrere apertamente nei suoi confronti, sfruttando condizioni di maggior favore dovute in  parte a cornici contrattuali meno tutelanti per il loro personale Il peggioramento delle condizioni di lavoro è una costante anche per i dipendenti pubblici, che dal 2010 ad oggi hanno visto venir meno 722 unità lavorative con contratto a tempo indeterminato. Ne risente la qualità dei servizi, come dimostra l’aumento dei costi per la mobilità sanitaria. Nel 2015, quella passiva ha toccato 153,8 milioni di €, con un saldo negativo record di 48,2 milioni. Vanno adottate azioni efficaci per la riduzione dei tempi di attesa. Sempre nel 2015 si sono registrati 30.867 ricoveri fuori Regione, con un aumento di 1.223 casi rispetto al 2014. Chirurgia generale, ortopedia, traumatologia e rieducazione funzionale assorbono da sole quasi il 46% dei casi. Sono numeri che dimostrano la necessità di un potenziamento reale delle dotazioni organiche di Enti e Aziende del SSR, a partire dalla stabilizzazione dei tanti operatori precari.  29 dicembre 2017
Continua a leggere
27/12/2017 FOCUS LAVORO : Macerie e Ricostruzione post sisma nel maceratese
Settima Puntata di #FocusLavoro, il settimanale d'informazione della Cisl Marche.In primo piano il punto, ad un anno dal terremoto,  su raccolta e stoccaggio delle macerie e ricostruzione post sisma nel maceratese. Le interviste a Rocco Gravina responsabile Cisl Tolentino - Camerino, Silvia Cimarelli Ciciani, Servizio Civile presso la Cisl di Tolentino, Laura Antinori, Servizio Civile presso Adiconsum Macerata e Jacopo Sperandini Servizio Civile presso la Cisl di Macerata, Paolo Belardinelli, Unità Operativa Terremoto Cosmari e Silvia Spinaci, responsabile Cisl Macerata,https://youtu.be/a_QD5jGtWsw
Continua a leggere