«Macerata è libera, non violenta, antifascista, antirazzista»: con queste parole comuni la Cisl di Macerata si è unita al corteo di domenica 18 febbraio organizzato insieme all’amministrazione comunale, agli atenei di Macerata e Camerino, all’ANPI e ad altre realtà sindacali, politiche e dell’associazionismo.
La manifestazione ha preso il via alle 9.30 da Piazza della Libertà e proseguendo lungo Corso Matteotti, Corso Garibaldi e Corso Cavour per terminare al Monumento ai Caduti, dove sono stati letti i 12 principi della Costituzione Italiana e un breve brano dalla storia della resistenza maceratese.
La Cisl delle Marche e di Macerata hanno partecipato convinti che sia quanto mai necessario promuovere il senso di coesione in una comunità da sempre contraddistinta da sensibilità sociale tesa all’accoglienza, alla solidarietà e all’integrazione: un patrimonio che va preservato e custodito in nome dei valori democratici sanciti dalla Costituzione.