Nel pomeriggio di ieri nello stabilimento della CNH di Jesi si è verificato l’ennesimo incidente sul lavoro di cui non sono chiare le dinamiche. «Si è evitata la tragedia per pura fortuna - scrivono in una nota Fim Cisl Fiom Cgil e Uilm Uil - L'incidente ha coinvolto un lavoratore esperto che mentre effettuava operazioni di collaudo di un trattore veniva travolto dallo stesso, causandogli un importante trauma. Al lavoratore che ora si trova ricoverato all’ospedale di Torrette di Ancona, l’augurio di una pronta guarigione arriva da tutti noi »
I sindacati di catgoria Fim Cisl Fiom Cgil e Uilm Uil e le RSA aziendali da tempo denunciano all‘azienda problemi legati alla sicurezza. «Il cambiameneto delle gamme produttive di questi ultimi mesi ha evidenziato delle chiare difficoltà produttive e organizzative - proseguono i sindacati - riteniamo per questo necessario definire investimenti chiari e certi per lo stabulimento di Cnh di Jesi, non possiamo più aspettare. Vi è una necessità non più rinviabile, bisogna agire per rimettere lo stabilimento nelle condizioni di garantire la sicurezza di tutti i lavortatori e lavoratrici.
Quando gli incidenti si susseguono troppo frequentemente in diversi reparti è chiaro che qualcosa non funziona ,che il sistema della prevenzione , i controlli, la formazione, i ritmi di lavoro, evidenziano un buco nell’organizzazione e vigilanza « per questo è necessario ragionare su come agire per individuare soluzioni efficaci e strumenti da mettere in campo per garantire la massima sicurezza sulle postazioni di lavoro.»
«Chiediamo all' azienda di mettere in campo da subito un percorso condiviso per riportare lo stabilimento a garantire la massima sicurezza,investendo più risorse nella sicurezza. - concludono Fim Cisl Fiom Cgil e Uilm Uil - Noi siamo da sempre disponibili ad un confronto sul tema della sicurezza e se l’azienda non dimostra la volontà di cambiare marcia,noi proseguiranno le azioni di mobilizzazione. »