Un incontro particolare, nel nome della formazione, tra gli studenti delle scuole di Piobbico e la singolare "Biblioteca dei libri viventi" organizzata dall’associazione di volontariato Anteas, l’associazione nazionale terza età attiva per la solidarietà. Singolare perchè i ragazzi non avevano mai visto una biblioteca del genere, un luogo dove non ci sono libri, ma persone: giovani, anziani, studenti, casalinghe, tutti coloro che hanno una storia da raccontare. L'iniziativa è stata un successo.
"La biblioteca – spiega Elisa Rossi di Anteas – è nata dieci anni fa in Danimarca e lo scopo era quello di ricreare il dialogo tra le persone. Funziona così: una persona, desiderosa di far conoscere una storia, ci invia una prefazione del racconto. Questa viene catalogata in un archivio e il "lettore" che viene a trovarci non deve far altro che leggere le prefazioni e alcune informazioni sull'autore. Se il "lettore" vuol conoscere la storia nel dettaglio e scoprire come andrà a finire, noi lo mettiamo in contatto con l'autore. Si tratta di un progetto molto importante perchè mette al centro la persona, non ci sono computer o telefoni, niente si frappone al dialogo tra due persone che tornano a guardarsi negli occhi".
Elisa Rossi e i volontari di Anteas hanno portato la biblioteca dei libri viventi anche nelle classi delle scuole elementari e medie. A raccontare le storie erano i nonni di Piobbico. "Sono stati momenti di grande attenzione e curiosità – ha affermato Elisa Rossi -. Anteas ha organizzato molte altre iniziative a scuola, coinvolgendo sempre i nonni. Abbiamo spiegato agli alunni come si viveva una volta, quali erano i giochi dei bambini di un tempo, tutti all'aria aperta, e le merende semplici che si portavano a scuola. Ma anche come erano i lavori, come si fa una carbonaia, e tanto ancora. E' stato sorprendente vedere il rispetto e la stima che questi giovani hanno nei confronti delle persone anziane". Anteas svolge inoltre un servizio di assitenza alle famiglie con problemi, alle persone con difficoltà motorie e ai nonni che hanno bisogno di fare la spesa o semplicemente di compagnia con lo scopo di ricreare il dialogo tra le persone.
Il progetto si è concluso lo scorso dicembre con una cerimonia in Regione, dove erano presenti il sindaco di Piobbico, Giorgio Mochi e le autorità regionali. "Due mondi si sono incontrati ed hanno dato vita ad una nuova strada, dove i figli di due generazioni distinte camminano tenendosi per mano raccontandosi" – ha concluso Elisa Rossi -. Iniziative così partecipate testimoniano l’importanza dell’esperienza formativa che ha unito la scuola e il territorio e dopo aver ringraziato la partecipazione degli alunni non possiamo dimenticare la sensibilità dei dirigenti, i professori Remedia e Betonica.
Il 10 aprile altro appuntamento importante. A Piobbico presso l'Istituto Alberghiero si incontreranno i Libri viventi e gli alunni di scuola Media e dell'Alberghiero. E' un evento programmato e vedrà la nascita di storie che andranno ad arricchire la Biblioteca del LIbri Viventi.