A seguito dell'avvio della procedura di licenziamento collettivo di tutti i 12 dipendenti e di cessazione attività del sito produttivo marchigiano che rifornisce di cappe le grandi multinazionali del territorio, si è svolto oggi, presso lo stabilimento Terninox di Monsano, l'incontro di esame congiunto tra sindacati metalmeccanici e management aziendale.
L'Azienda ha confermato l'intenzione di chiudere il sito entro il 30 aprile 2017 senza aver dato prospettive o spiragli di sopravvivenza dello stesso, nonostante un fatturato di svariati milioni di euro.
Pur essendosi resa disponibile alla gestione sociale dei dipendenti si è limitata solo ad offrire il trasferimento di 4 operai e 1 impiegato nel sito di Ceriano Laghetto (MB),oltre ad un incentivo all'esodo che ancora non ha quantificato.
«Riteniamo totalmente insufficienti le azioni proposte dall'Azienda. - dichiarano Fim Cisl e Fiom Cgil a margine dell'incontro - Non dimentichiamo che Terninox è una società della ThyssenKrupp Acciai SpecialiTerni, e ci aspettiamo che il colosso dell'acciaio intervenga per trovare soluzioni al fine di salvaguardare tutta l'occupazione.»