Con la pausa estiva ormai giunta al termine riaprono la maggior parte delle fabbriche della Provincia di Macerata. In un'intervista rilasciata a "Il Messaggero" il Segretario generale della Cisl di Macerata, Marco Ferracuti, manifesta la sua preoccupazione sull'andamento del mercato del lavoro. «Non ci aspettiamo nulla di buono - spiega Ferracuti - anzi, nei prossimi mesi avremo una nuova, drammatica flessione dell'occupazione. A giugno sono diminuite le ore di Cassa integrazione ordinaria autorizzate, ma sono quasi raddoppiate quelle della Cig straordinaria. Questo significa che chi ha terminato la Cig attinge alla Cigs. Se le aziende non interverranno in maniera strutturale, organizzandosi e rinnovandosi, i lavoratori scivoleranno verso la mobilità». «I dati forniti dal nostro centro studi riguardo ai lavoratori iscritti nelle liste di mobilità - prosegue il Segretario Generale della Cisl di Macerata - mostrano una situazione drammatica. A giugno 2010 sono 1647 contro i 1393 dello stesso periodo del 2009 e i 741 del giugno 2008». Secondo Ferracuti «insieme a politiche industriali serie è necessario un piano di sviluppo condiviso tra politica e forze sociali, sul modello di quello di due anni fa. Le risorse sono poche e non vanno distribuite a pioggia ma su progetti virtuosi e di prospettiva. Vorrei tanto che la politica e le parti sociali si mettessero intorno ad un tavolo per trovare delle soluzioni, ma mi sembra che oggi ci sia poca volontà di farlo.»