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  • Mancato rinnovo CCNL lavoratori sanità privata: presidio davanti alla Prefettura di Fermo

Continua sul tutto il territorio di Fermo, la protesta delle lavoratrici e dei lavoratori della Sanità Privata e di FP CGIL-CISL FP -UI FPL  contro le Associazioni datoriali AIOP ed ARIS che stanno negando il dovuto e legittimo rinnovo del Contratto Nazioanle di Lavoro. Domani, 24 agosto  a partire dalle ore 10,00 anche davanti alla Prefettura di Fermo, come in tutta Italia, presidio dei lavoratori della sanità privata, promosso dai sindacati di categoria di Fp Cgil  Cisl Fp e Uil Fpl territoriali .

«Una  decisione irresponsabile quella delle parti datoriali della sanità privata di AIOP ed ARIS che dopo aver sottoscritto Llo scorso 10 giugno  la preintesa per il rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro dei loro operatori sanitari e dipendenti con FP CGIL-CISL FP -UIL FPL, hanno smentito loro stessi, rifiutando di firmare l'accordo definitivo. -  afferma Giuseppe Donati, Cisl Fp Marche Nella provincia di Fermo esiste uan struttura AIOP che è la Casa di Cura Villa Verde -  struttura privata convenzionata con il SSR - che nel suo organico ha operatori sanitari e dipendenti amministrativi in attesa, da 14 anni, del  rinnovo contrattuale. Nel caso di Villa Verde addirittura il suo amministratore delegato ricopre anche il ruolo di Presidente AIOP Marche - sottolinea Donati -  Invece di tutelare e ricompensare il personale,  che nell' emergenza Covid ha dato un contributo importante, dimostrando professionalità e abnegazione , AIOP Marche insieme ad ARIS hanno condiviso il vergognoso voltafaccia delle loro Associazioni nazionali.»

Oltre al personale di Villa Verde, ad essere interessati al rinnovo mancato del CCNL sono parte dei lavoratori della Casa di Riposo Sassatelli e della Comunità di Capodarco in quanto utilizzatori del contratto sanità privata.

«I cittadini fermani che utilizzano i servizi di Villa Verde o vorrebbero farlo, devono essere a conoscenza che i professionisti sanitari ed amministrativi che li assistono, sono gravemente sottopagati rispetto ai colleghi della sanità pubblica. Questo a parità di professionalità, responsabilità e lavoro svolti. - denuncia Giuseppe Donati Cisl Fp Marche - I cittadini fermani devono sapere che il gap stipendiale di questi lavoratori si aggira, in base alle diverse figure professionali, da 200 a 400 euro mensili.  AIOP ed ARIS sono imprenditori "con il paracadute" perchè all'inizio di ogni anno introitano milioni di euro dalle Regioni che attraverso le convenzioni, permettono arricchimenti a doppia cifra ai proprietari mentre i propri dipendenti da 14 anni si vedono negato il rinnovo contrattuale. Villa Verde grazie alla convenzione con Regione Marche, riceve all'inizio di ogni anno circa 4,5 milioni di euro di denaro pubblico derivante dalle tasse dei cittadini. Ecco quindi il paracadute statale. I cittadini devono conoscere le ragioni della vertenza che vede, dopo un lungo percorso, ancora una volta, i datori di lavoro della sanità privata assumere un atteggiamento di ricatto non solo nei confronti dei lavoratori ma anche delle Istituzioni. Infatti, hanno preteso che il 50% del costo del rinnovo contrattuale, che adesso vogliono far saltare, ricada sulle Regioni. Nonostante su questo impegno ci sia la garanzia del Ministero della Sanità e del Presidente della Conferenza Stato Regioni, AIOP ed ARIS stanno tirando ulteriormente la corda ma non vogliono rinnovare il contratto ai dipendenti.«

 

«Come CISL FP vogliamo  incontrare il Presidente della Regione Marche perchè sospenda gli aumenti tariffari  e revochi gli accreditamenti a chi gioca sul salario dei lavoratori. - conclude Donati - Senza lo sblocco di una situazione paradossale a danno delle lavoratrici e dei lavoratori della sanità  privata,insieme a  Fp Cgil e Uil Fpl, abbiamo già preannunciato  uno sciopero nazionale che bloccherà le attività sanitarie in tutte le cliniche e strutture di AIOP ed ARIS .»