Ancona, 11 Gennaio - Da oggi al via i bandi regionali per i progetti salva-precari, una delle misure regionali previste dall’intesa del 12 novembre tra Regione Marche e Organizzazioni sindacali confederali, dal POR Marche 2009 e dall’accordo tra Regione e Ministero dell’Istruzione dello scorso 4 dicembre. Si tratta di un intervento che mette a disposizione 1 milione e 200 mila euro. Gli istituti scolastici, entro il 30 gennaio per la prima fase di attuazione e per la seconda fase, entro il 5 febbraio prossimo, dovranno presentare le domande per attivare i progetti, così è stato deliberato dalla giunta regionale che ha approvato i bandi di partecipazione sulla base dei criteri definiti dal Comitato paritetico MIUR-Regione il 7 gennaio scorso e concordati con i Sindacati prima di fine anno. “E’ sicuramente una misura regionale innovativa che valutiamo positivamente” afferma Francesca Conti Segretaria generale Cisl Scuola Marche - “perché si interviene a favore dei precari della scuola, che non hanno avuto il rinnovo del contratto temporaneo di lavoro a seguito dei tagli e che fino ad oggi non hanno mai beneficiato di interventi mirati. Inoltre - continua la Conti- rappresenta un opportunità per gli istituti scolastici che potranno utilizzare ulteriore personale per garantire un’adeguata offerta formativa per questo anno scolastico “ “Abbiamo accelerato al massimo le procedure e i tempi di elaborazione dei bandi – ha commentato l’Assessore regionale all’Istruzione, Stefania Benatti – consapevoli che occorreva far presto per concretizzare questo impegno che ci siamo presi tra le prime regioni italiane. L’atto approvato oggi, a pochissimi giorni dalla riunioni preliminari, è la dimostrazione puntuale dell’attenzione che la Regione riserva ad ogni lavoratore che abbia perso il lavoro. Un provvedimento, inoltre, che mira a non disperdere, ma anzi valorizzare, il patrimonio qualificato di capacità progettuali acquisite dalla classe docente marchigiana, molto utili in vista anche delle prossime riforme ministeriali.” Il provvedimento adottato oggi dalla giunta regionale interesserà complessivamente circa 400 precari, tra personale docente e personale ATA, inseriti negli elenchi prioritari, che saranno destinatari di un’indennità di partecipazione al progetto di 3000 euro per un monte ore lavorativo di 180 per i docenti e 220 ore per il personale ATA. Lavoreranno a progetti rivolti esclusivamente al sostegno degli alunni disabili, all’integrazione linguistica per alunni stranieri, al contrasto alla dispersione scolastica e nell’assistenza e sorveglianza. L’intervento regionale prevede l’utilizzo di non più di due precari per ogni istituto scolastico. I progetti a cui partecipano i docenti si dovranno concludere il 30 giugno, quelli destinati al personale ATA il 31 agosto 2010. Secondo il Segretario generale Cisl Marche Stefano Mastrovincenzo, “viene attivato positivamente un altro strumento dell’intesa che abbiamo siglato con la Regione, un altro segnale di concretezza e di fiducia. Speriamo che questi progetti regionali partano rapidamente, mentre continuiamo a chiedere al Governo una correzione di rotta rispetto a tagli che stanno segnando in profondità la qualità dell’offerta formativa e la funzionalità organizzativa di molte strutture scolastiche”.