Confermato alla guida della CISL Marche, Marco Ferracuti in conclusione del XIV Congresso “Il coraggio della partecipazione” che si è svolto nella giornata dell'8 maggio alla Mole Vanvitelliana di Ancona. In squadra con Ferracuti confermati in segreteria regionale: Leonardo Bartolucci, Selena Soleggiati, Luca Talevi e Luca Tassi.
Un congresso che ha visto la presenza di oltre 500 persone tra ospiti e delegati espressione delle varie anime delle Marche e non solo. I lavori della mattinata sono stati aperti dallo spettacolo “Claudio, la voce della partecipazione” proposto da VillaInCanto che ha visto protagonisti gli artisti Riccardo Serenelli, Luca Violini, Martina Malatini, Dario Di Vietri e Giulio Boschetti. Tra i tanti ospiti il Sindaco di Ancona Daniele Silvetti, il Governatore della Regione Marche Francesco Acquaroli, il Commissario alla ricostruzione post sisma Guido Castelli e il Rettore della Politecnica delle Marche Gianluca Gregori. Sono intervenuti il Segretario della CGIL Marche, Giuseppe Santarelli, la Segretaria Generale della UIL Marche, Claudia Mazzucchelli, Riccardo Battisti Presidente CNA Marche, Roberto Cardinali Presidente Confindustria Marche e Moira Amaranti Presidente Confartigianato Marche.
Una relazione molto articolata quella svolta da Ferracuti che ha toccato i vari scenari, globali e non, dalle crisi internazionali (guerra, dazi) all’ambito marchigiano sempre con alcune idee guida, con alcune parole di riferimento: libertà, benessere, lavoro, servizi, territorio, dignità delle persone.
«Noi della Cisl - ha osservato Ferracuti - crediamo che ogni persona conti, che ogni territorio meriti attenzione, che ogni comunità possa rinascere se sostenuta con passione, competenza e umanità. In un tempo che ci spinge all’individualismo, noi scegliamo il valore della corresponsabilità. In un tempo che alimenta lo scontro, noi scegliamo la via del dialogo. In un tempo che semina paura, noi coltiviamo la speranza. Possiamo farlo solo insieme. Con lo stile che caratterizza la Cisl. Con lo sguardo sulle nostre Marche. La Cisl delle Marche è pronta. Abbiamo scelto la strada più difficile: stare accanto alle persone quando hanno più bisogno. Questo è il senso profondo del nostro impegno. Questo è il coraggio della partecipazione».
Chiusura del dibattito affidata al segretario nazionale Giorgio Graziani: «Aumentano i conflitti sociali, economici e non solo. Speriamo che venga subito la fumata bianca, il vuoto che ha lasciato Papa Francesco è incolmabile, parlava di povertà, di ultimi, di territori lontani». Mentre Graziani auspica la fumata bianca, dalla Sistina si alza la fumata bianca, un brivido corre in sala che si risolve con un applauso e una speranza: «speriamo sia nel solco di Papa Francesco». La relazione prosegue: «Chiediamo una pace giusta per il popolo ucraino, è inaccettabile quello che sta accadendo a Gaza, unica soluzione possibile, due popoli due stati». Il fronte interno: «Un Paese che vuole rimanere competitivo, con i suoi settori trainanti, non può essere squilibrato rispetto agli alti Paesi sul costo energetico. L'intelligenza artificiale preoccupa ma come Cisl non abbiamo paura dell’innovazione. Il progresso non si ferma». L’appello finale del segretario Graziani: «Il coraggio della partecipazione è una nostra caratteristica, la nostra voce si fa sentire dal tempo della proposta, non dopo la decisione. Partecipazione è contrattazione, è fare sindacato»
Rassegna :