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  • Morti sul lavoro al porto di Ravenna: i sindacati fanno suonare per solidarietà le sirene dello scalo anconetano

 

Altri due morti sul lavoro. Al porto di Ravenna, ieri sera, due lavoratori hanno perso la vita  mentre svolgevano le loro mansioni quotidiane. Su richiesta di Filt Cgil, Fit Cisl  e Uil Trasporti Marche, le sirene del porto di Ancona hanno suonato oggi alle 12 in segno di solidarietà nei confronti delle famiglie delle vittime e per commemorare questa lunga serie di morti che, ancora una volta, colpisce il mondo del lavoro.

«Vogliamo aprire una vertenza sulla sicurezza allo scalo dorico – dichiarano i sindacati -. La ripresa dell’economia, nel post pandemia, deve considerare la salute e la sicurezza come priorità. Il piano nazionale del Pnrr deve prevedere le assunzioni di ispettori Inail e bisogna puntare sulla qualità del lavoro. Nei prossimi mesi, è intenzione di Filt Cgil, Fit Cisl e  Uiltrasporti di programmare un focus sul lavoro del porto di Ancona e sulla salute e sicurezza».

 

 

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Morti sul lavoro al porto di Ravenna: i sindacati fanno suonare le sirene dello scalo anconetano