Si è conclusa oggi con un mancato accordo la procedura di mobilità aperta dalla Ragaini Radiatori di Loreto con 160 esuberi, non è stato travato nessun accordo tra le parti sulla riduzione degli esuberi ne su di un incentivo ragionevole ne tanto meno su una rateizzazione più breve delle spettanze dovute.
Non è servito l’intervento della Regione, che si è fatta carico di periodo aggiuntivo di cig in deroga che doveva servire per trovare soluzioni alternative.
Quello che emerge è un’azienda e dei “manager” incompetenti e senza progetti futuri che non ha voluto mai trovare veramente una soluzione al dramma che si stava consumando, non è stato mai possibile instaurare un rapporto serio per trovare soluzioni accettabili, oggi l’epilogo con il mantenimento degli esuberi dichiarati all'inizio e la consapevolezza di un futuro incerto anche per chi resta e non solo per chi verrà licenziato.