Segreterie Territoriali di Ancona
Comunicato Stampa
Le Segreterie provinciali di CGIL, CISL e UIL, di Ancona, venute a conoscenza dalla stampa dell’intenzione del Comune di Ancona di innalzare l’aliquota Imu sulla prima abitazione al 5,5-6 per mille, a modifica di quanto determinato nella previsione del bilancio che prevedeva un’aliquota base al 4 per mille, esprimono la loro ferma contrarietà a questa ipotesi.Tale decisione determinerebbe un ulteriore balzello di circa 200-300 euro che andrebbero ad aggravare le difficoltà economiche e di reddito che colpiscono già i lavoratori e pensionati anconetani a causa del persistere della crisi economica e produttiva che colpisce anche il nostro territorio.
Le Organizzazione Sindacali sono pienamente consapevoli delle grandi incertezze e difficoltà che pesano sul Comune in questa ulteriore manovra correttiva di bilancio ma ritengono profondamente iniqua la scelta di intervenire sulla tassazione della prima casa.
Crediamo che per evitare il dissesto finanziario del Comune si debba intervenire sia sul lato delle uscite (come ad esempio il blocco dell’utilizzo delle consulenze esterne ed i costi improduttivi) sia sul lato delle entrate con una lotta più assidua all’evasione tributaria e fiscale.
p. Le Segreterie Territoriali
CGIL CISL UIL
Bontempi – Santini – Perticaroli
Ancona, 27 Settembre 2012