Come Responsabili delle AREE SINDACALI TERRITORIALI di Pesaro, Fano, Urbino della CISL MARCHE, nello scorso mese di luglio, sollevammo la questione dell’annoso problema dei parcheggi lungo la litoranea Fano - Pesaro, tema mai affrontato e risolto da oltre un ventennio, ma che si ripropone ogni anno con puntualità in occasione della stagione turistica.
Non credevamo alla proposta del Sindaco Ricci di decongestionare il traffico nei mesi di massima affluenza turistica offrendo un gelato a coloro che si recavano in spiaggia senza usare l’auto. Quanto accaduto nei giorni di Ferragosto, lungo la statale Adriatica, conferma il nostro scetticismo.
In questi giorni, lo stesso scetticismo sembra anche del CORRIERE ADRIATICO, che ripropone l’interrogativo se si vuole concretamente affrontare il nodo irrisolto oppure, anche per questa volta, finita la stagione, accantonare il problema.
Siamo certi, che una Amministrazione che candida Pesaro ad essere la CITTA’ della MUSICA, della bicicletta, del Turismo non può affrontare nodi strutturali e datati con i promo-spot come quelli a vario modo lanciati quest’estate. Siamo quasi stato derisi, se non ignorati, come se avessimo proposto qualcosa di improponibile. Eppure, anche dalle riflessioni del Quotidiano Locale, sembra che il dibattito che si trascina da anni, non giunga mai ad una soluzione ma sia lasciato tutto a risposte tampone dovute all’emergenza .
La nostra riflessione, partiva dal fatto che i problemi che attanagliano il tratto Pesaro-Fano: la statale Adriatica, la linea ferroviaria, i parcheggi lungo tutto il percorso, gli attraversamenti pedonali , i sottopassi ferroviari, si devono affrontare in termini di proposta progettuale complessiva, magari ricorrendo al piano parcheggi, previsto per la zona ospedale di Fosso Sejore, tramite un servizio di bus navetta che colleghi la città con gli stabilimenti balneari di sottomonte.
Il tutto per razionalizzare le soste\parcheggi lungo il tratto della litoranea Fano - Pesaro . Questa programmazione non può essere fatta con gli spot, né tantomeno con incontri Tecnici che si svolgono a ridosso delle periodo feriale.
Ci sembra che Pesaro, viva un po’ la stessa condizione del sistema Paese; da oltre trent’anni non si fa un piano strutturale di rilancio dell’economia e poi ci si meraviglia che il PIL è bloccato.
A Pesaro si ricorre a soluzioni tampone, magari con ricorso a pioggia di multe contro gli audaci villeggianti e poi, puntualmente, ogni anno, ci si ricorda che la litoranea è lunga e stretta e tutte le esigenze non possono convivere.
Allora, ci chiediamo, per rendere questa Città attrattiva e conveniente, occorre prioritariamente realizzare un nuovo bocciodromo o forse, rendere meno traumatico l’arrivo, il soggiorno dei turisti magari utilizzando anche le risorse europee del prossimo settennato dove ci sono misure specifiche per la mobilità urbana e per la promozione del turismo ? Per questo occorre elaborare un progetto e avere una idea di infrastrutture turistiche.
La Cisl chiede pertanto al sindaco di Pesaro di avviare immediatamente un confronto con le associazioni di categorie, le relative autorità competenti ( Anas, FF.SS) e gli assessori regionali competenti per elaborare un progetto strutturale che risolva il problema dei parcheggi nel tratto dell’Adriatica e così si incentiverà il turismo non solo locale ma anche quello nazionale ed europeo.
Attendiamo quindi con impazienza che il Sindaco di Pesaro, magari congiuntamente al collega di Fano, convochi il tavolo tecnico di progettazione e di confronto !
LA CISL MARCHE
AST PESARO, FANO, URBINO