Importante via libera della Conferenza Stato-Regioni alla bozza di Dpcm che prevede la possibilità di stabilizzare il personale precario da anni nel sistema sanitario marchigiano. La normativa prevede che possano essere espletati, nel quadriennio 2015/2018, concorsi riservati, sino alla copertura della metà dei posti previsti dai piani assunzionali, per il personale a tempo determinato per almeno tre anni negli ultimi cinque alla data del 30 ottobre 2013.
«Chiederemo nelle prossime ore il monitoraggio analitico di tutte le figure potenzialmente interessate - afferma Luca Talevi, Segretario Generale della Fp Cisl Marche - stante il fatto che il Dpcm prevede che possano essere cumulati i periodi di precariato nelle varie strutture sanitarie regionali, calcoliamo possano essere nelle Marche circa 500 interessati.»
Si tratta del personale sanitario sul quale da anni si regge il sistema sanitario regionale ed al quale finalmente si può ora dare risposte come previsto anche dall'accordo tra Regione e Confederazioni di un anno fa.
«Chiederemo anche, prima dello scioglimento del Consiglio Regionale, di inserire nei piani occupazionali la riserva per i precari e di temporalizzare gli interventi assunzionali. - conclude Talevi - Non si tratta per la Regione di una spesa ulteriore ma di dare una risposta al precariato "storico" e garantire una adeguata assistenza ai pazienti.»